Apologia del peto
Il peto è un' arte, questo è indubbio.
Il peto è amore, ne sono certo.
Emettere amore sotto forma gassosa è un gesto di stima, è appagante, concilia
con il mondo, è argomento di dibattito e, soprattutto se si scorreggia di fronte
ad una platea numerosa, rappresenta il modo migliore per stringere amicizia e
garantire l’unione e la pace tra i popoli.
C’è modo e modo, tuttavia, per sganciare i cattivi pensieri sotto forma di bombe
maleodoranti. Se il vostro peto è fiacco, quasi inodore, sfuggente e pigro,
rappresenta una sorta di coito interrotto. E’ un atto di egoismo. Si vorrebbe
dare amore, ma lo si trattiene.
Ricordatevi che assumersi la responsabilità di un peto particolarmente
corroborante dal punto di vista olfattivo non è spocchia, non è un lodarsi per
poi sbrodarsi, ma è l’assunzione di un merito, di un proprio pregio, per cui
perché nasconderlo?
Ma anche fare dei peti richiede della professionalità . Farli in ufficio non ha
senso. In ufficio i vostri colleghi non meritano il vostro amore e soprattutto
non capirebbero le vostre enormi potenzialità .
Scorreggiare in ufficio è come segnare in amichevole: il gesto può essere
pregevole, ma ai fini pratici non servirebbe a nulla. Per questo se vi scappa in
ufficio e non potete trattenervi è sempre bene far ricadere il merito su altri:
è un gesto di altruismo notevole, come seminare il panico nella difesa
avversaria e far poi segnare a porta vuota un compagno più debole.
La vera soddisfazione è la scorreggia in auto con i finestrini chiusi e con il
ricircolo dell’aria calda a palla. Sentirsi liberi e fieri nell’osservare,
silenziosamente, il volto dei vostri amici, nonchè della vostra ragazza
cangiare, i loro occhi diventare rossi, mentre voi rimanete assolutamente
imperturbabili ma appagati per aver donato amore.
E non c’è nulla di meglio che la scorreggia fuori casa. Andare all’estero in
qualche paese dell’est o in qualche stato in cui viga la dittatura è un atto
eroico, inoltre le scorregge fuori casa valgono doppio, non dimenticatelo.
Ed allora, abbandonatevi all’amore.
Ricordate un peto è per sempre!