«Un uccello mitologico, che non muore mai, la fenice vola lontano, avanti a noi, osservando con occhi acuti il paesaggio circostante e lo spazio distante. Rappresenta la nostra capacità visiva, di raccogliere informazioni sensorie sull'ambiente che ci circonda e sugli eventi che si dipanano al suo interno. La fenice, con la sua bellezza assoluta, crea un'incredibile esaltazione unita al sogno dell'immortalità »
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-la Fenice, dal momento che si crea da sé, non può avere alcun Maestro.
-essendo un uccello unico (ne esiste soltanto una per volta), è un essere solitario.
-è ancora più solitario per via del fatto che non si riproduce.
-può vivere centinaia d'anni, ma sempre da sola, senza nessuno dei suoi simili.
-pur essendo lo scopo della sua vita quello di riportare la felicità sulla Terra, lei stessa ha dovuto rinunciare alla sua felicità personale e alla possibilità di amare, dal momento che una Fenice non può avere una compagna.