About Me
Cari amici,la casa editrice Titivillus è impegnata da quasi dieci anni in un lavoro di ricerca e di diffusione della cultura teatrale (secondo gli insegnamenti di un grande e mai abbastanza celebrato Ludovico Zorzi), un progetto editoriale ed espositivo che abbiamo nel tempo esteso allo spettacolo in genere, dunque teatro popolare, teatro di figura, drammaturgia, musica, cinema, danza, multimedialità , ma anche estetica dell'arte e della moda, organizzazione ed economia dello spettacolo, costume, scenografia e scenotecnica.Negli ultimi anni il nostro rapporto con il mercato, cioè con le librerie (ed anche via internet o tramite vendite dirette, in particolare nei book shop delle mostre) si è almeno decuplicato, e stiamo attuando una politica di espansione commerciale che darà frutti ampiamente positivi. All'interno di questa politica, vorremmo aprire o anche semplicemente appoggiare l'apertura di una serie di librerie dello spettacolo, in Italia e all'estero. L'idea è quella di creare alcuni punti vendita, dove si possano trovare le novità ; quelle realizzate da piccole - o grandi - case editrici, ma anche quei libri fuori mercato che sono ancora preziosi, per gli studiosi e per i curiosi.Oltre agli aspetti economici ci interessa naturalmente una crescita culturale della nostra casa editrice: il marchio Titivillus ha questo senso: un diavolo che rimette le idee in circolo, che ricostruisce l'integrità dei testi, che non accetta i preconcetti dei monaci medievali, che espurgavano le parti più controverse dei libri copiati dalle lingue classiche. Un diavolo che fa scherzi innocenti. Un diavoletto dello spettacolo.Siamo dunque interessati al vostro lavoro. La nostra casa editrice è a disposizione per garantire la diffusione del libro, ma anche la partecipazione ad un progetto culturale, privo di schieramenti precostituiti.Questa lettera è rivolta ai docenti, ai giornalisti e ai critici, ed è rivolta soprattutto ai gruppi, ai festival, ma anche agli studenti universitari e naturalmente ai curiosi, al cosiddetto utente finale, a chi cioè è interessato al nostro lavoro. Ognuno di voi può contribuire al progetto e d'altra parte noi possiamo aiutarvi nella costruzione di libri e mostre, aiutarvi soprattutto nella loro diffusione. Questo garantendo al vostro lavoro e ai vostri marchi tutta la visibilità che vorrete, nel senso che potremmo ospitare nei nostri cataloghi collane specifiche sul lavoro editoriale di altri. L'abbiamo già fatto molte volte, potremmo farlo anche per voi.I nostri libri, le mostre che organizziamo e costruiamo, si rivolgono sempre ai giovani, a persone che hanno bisogno di conoscere, per motivi di studio, ma anche per semplice curiosità . Per questo le pubblicazioni non rinunciano mai ad un carattere didattico, che dà poco per scontato. Se il vostro lavoro è ancora in una fase di ricerca e di crescita, proprio allora noi crediamo debba essere momentaneamente fermato in un libro, un libro che potrà essere superato domani, ma che costituirà in ogni caso un punto fermo.Qualche anno fa, con una casa editrice bolognese, ho pubblicato alcuni libri in una collana intitolata "Teatro in progress", che aveva ben chiara la provvisorietà e la precarietà di un lavoro sul teatro e sullo spettacolo in genere, ma che non poteva rinunciare ad un suo progetto di ricerca.Questa lettera vuole essere una circolare scritta dalla Titivillus, casa editrice in progress, che intende continuare il suo lavoro a fianco dello spettacolo internazionale.Cari saluti
Andrea Mancini e la casa editrice Titivillus
Roberto Terribile e la Fondazione AIDATitivillus è il diavoletto dei copisti, una figura fantastica che durante le notti del Medioevo si aggirava per i conventi a ricollocare le parti più controverse cancellate dai monaci o a correggere gli errori più gravi da loro commessi.Titivillus è il nome della casa editrice, fondata a Firenze nei primi anni '90, con l'intento di occuparsi prevalentemente di biblioteconomia.
Titivillus è quella stessa casa editrice che, rilevata nel 1995 dal regista Andrea Mancini, si è trasferita a Corazzano - nelle campagne di San Miniato in provincia di Pisa - e ci piace pensare che sia diventata una tra le più importanti case editrici per l'editoria teatrale.
Nel decimo anno di vita Titivillus supererà quota 100 in quanto a titoli pubblicati: un successo dovuto all'alta qualità delle proprie pubblicazioni, che hanno permesso ad alcuni libri Titivillus di essere adottati in molte università italiane (ma anche all'Actor's Studio di New York) e alla creazione del marchio Titivillus Mostre Editoria, che ha consentito la distribuzione di migliaia di copie attraverso la circuitazione nazionale e internazionale di mostre e dei relativi libri-catalogo.Una casa editrice eclettica la Titivillus che, se da un lato raccoglie nel proprio catalogo i maggiori autori del teatro contemporaneo a livello internazionale (Giuliano Scabia, Massimo Schuster, Enrico Baj, Cesar Brie, Francesco Niccolini, Emanuele Luzzati, Beni Montresor, Tadeusz Kantor, Peter Schumann), dall'altro non disdegna la ricerca in territori più marginali come il mondo del fumetto o della letteratura antropologica.Nel 2004 la Titivillus edizioni è stata insignita del Premio Fiesole per l'editoria. Dallo stesso anno è tornata anche nel settore della biblioteconomia e dell'archivistica, diventando l'editore del quadrimestrale Archivi&Computer e della collana di saggi marchiati Archilab.