ERETIKA

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Glinascono nel 1996, e iniziano collezionando numerosi concerti come cover-metal band e producendo un demo cd di 4 pezzi propri di puro heavy metal anni '80, ottenendo numerosi consensi. Da ricordare i loro successi in vari concorsi locali e ottimi piazzamenti in concorsi nazionali. Su tutti destano un'ottima impressione a Rock Targato Italia e all'I-Tim tour di Red Ronnie nel 2002. Dopo quasi due anni di lavoro e di assenza dalla scena live, gli ERETIKA tornano con molti cambiamenti. La formazione passa da 5 a 4 componenti, vengono eliminate le cover e il loro repertorio è interamente costituito da pezzi propri, stavolta di pura matrice heavy rock. E da qui nasce il loro primo lavoro: "B.E.T.Z.", il primo cd ufficiale della band, contenente ben 16 pezzi per 74 min. di musica, il tutto in confezione speciale (formato 45 giri), prodotto dalla casa discografica indipendente "KRS". Le 16 tracce di “B.E.T.Z.”, alternano testi in italiano a testi in inglese, su melodie che passano da orecchiabili parti arpeggiate, fino a sfociare in potenti e trascinanti esplosioni di distorsione. Tra i pezzi più azzeccati sottolineiamo “About death…”, “Diario di un fantasma”, “My lucubrations”, “Kassandra”, “Come vorrei”, “Croce”… Per quanto riguarda il live, da ricordare la loro performance di spalla agli Extrema e i loro apprezzati passaggi radiofonici a Radio Rai 1 e Radio Rock. Vengono inoltre registrati 2 pezzi dal vivo + intervista al Music di Cologne (Brescia) che va in onda sul canale musicale di Sky, MATCH MUSIC. A fine novembre si esibiscono dal vivo come ospiti al M.E.I. di Faenza. Tutto questo nel 2004, anno decisamente propizio per il gruppo. La band porta in tour "B.E.T.Z." per tutto il 2004, il 2005 e il 2006, vantando quasi 80 concerti in 2 anni e mezzo, toccando l’apice il 31 ottobre 2005 quando suonano al celebre VOX di Nonantola. Anche il 2006 sembra iniziare bene. I concerti continuano con ritmo regolare e soprattutto la band incide il nuovo album nei mesi di marzo-aprile. Da qui in poi però cominciano i guai per gli ERETIKA. Infatti nel mese di giugno la sala prove del gruppo viene completamente svaligiata di tutta la strumentazione (bottino di circa 12000 euro e conseguente perdita della sala prove). Duro colpo per i ragazzi, che in un primo tempo vogliono mollare, ma poi la passione per la musica li convince a proseguire e, lentamente, a riacquistare tutto quanto. Ma non finisce qui. Il nuovo disco incontra grandi problemi di mixaggio, infatti dopo alcune improduttive e soprattutto molto saltuarie sedute al Natural Studio di Ferrara, il nuovo lavoro non procede. La band decide allora di cambiare aria e si rifugia al Radice Sonora Studio di Pozzonovo (PD) e finalmente i primi frutti si cominciano a raccogliere. Infatti il disco viene mixato nei mesi di aprile-maggio 2007 e in quello successivo il master è finalmente pronto! Ma ancora problemi all’orizzonte… Questa volta sono la grafica e la copertina a creare un nuovo blocco. Band e studio grafico infatti non riescono a trovare un compromesso e il disco subisce quasi un altro anno di ritardo! Quando le speranze e le motivazioni cominciano a venir meno e dopo infinite liti con il grafico, incredibilmente la situazione si sblocca, e alla fine di marzo 2008 esce finalmente “BUREAUCRATIC HOLIDAYS”, l’ultima fatica degli ERETIKA. Il cd contiene 7 pezzi, che, pur rimanendo fedeli alla matrice heavy rock, si discostano dal vecchio stile sia musicalmente (si sente una notevole crescita soprattutto sotto l’aspetto degli arrangiamenti) che per quanto riguarda i testi (infatti il gruppo decide per il cantato completamente in italiano). Il risultato è di un disco complessivamente ben curato e confezionato, al massimo delle possibilità, considerati i “classici” miseri budget a disposizione della band. Ma altri problemi lastricano la strada degli ERETIKA. Questa volta è l’estrema difficoltà a trovare concerti live a bloccare la promozione di “BUREAUCRATIC HOLIDAYS”, che purtroppo, a 6 mesi dall’uscita (siamo nel settembre 2008), fa ancora fatica a farsi ascoltare dal vivo. Peccato perché il nuovo disco contiene pezzi davvero interessanti e meritevoli (su tutti “Rabbia in Sib”, “In volo libero” e “Mr. Shultz”). A conferma del periodo nero della band, si aggiunge, tutt’ora, pure l’impossibilità di prove regolari a causa di problemi distanza-lavoro del batterista. Ciò nonostante, il gruppo rimane unito, ma per ora ci dovremo accontentare di qualche sporadico concerto di fortuna, e soprattutto prepararci e rassegnarci ad una lunga attesa prima di ascoltare altre eventuali nuove canzoni. Ma gli ERETIKA assicurano che comunque c'è già del nuovo materiale in cantiere... Stay Rock!
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