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Sabrina Cassia

About Me

"I don't sing because I'm alive. I'm alive because I SING.""NON CANTO PERCHE' SONO VIVA. SONO VIVA PERCHE' CANTO." Sono nata settimina a Torino il 16 ottobre 1968, festeggio dunque il compleanno insieme ad Oscar Wilde ed Angela Lansbury (Murder, she wrote). “No” è stata la mia prima parola: anche quella che ho ripetuto più spesso, in effetti. Poi, da lì in avanti credo che le altre siano state tutte in musica. Io non parlo nel sonno: tengo veri e propri concerti, forse i migliori della mia vita… Ho vissuto a San Salvo, Vasto, Termoli, Almese, Viù, Torino e ora a Giaveno, dove sto cercando di farmi il nido in mezzo ai boschi. Un'altra delle mie imprese donchisciottesche... Volevo fare il Classico e il Conservatorio: mi sono tornati indietro alcuni dei miei “no”. Volevo diventare un Magistrato, ma lavorare e studiare contemporaneamente era superiore alle mie forze. E poi, son troppo scassaballe: un prof. mi disse che se mai ci fossi riuscita avrei collezionato pallottole. Volevo 4 bambini, invece ho due cagnoni meravigliosi che ho adottato da un rifugio, più un cincillà di nome Geronimo, l'ultimo nato della tribù... Loro mi amano così come sono. Dai 6 agli 8 anni ho studiato pianoforte, eppure non lo so suonare. Però lo distinguo da un oboe… Dagli 11 ai 13 anni ho suonato la chitarra classica nel gruppo “Violeta Parra” di Almese: il maestro Mario Orla mi ha riaperto il cuore alla musica, e la mente alla protesta pacifica. Da allora non ho mai smesso. Ciò che canto deve SEMPRE avere un senso e uno scopo. Anche ludico. A 12 anni ho interpretato Pamela ne “Il Visconte Dimezzato” di Calvino, e ho capito che, per me, teatro e musica erano inscindibili e indispensabili come l’aria e come l’acqua. Per stare su un palco ho studiato espressione corporea e dizione al Teatro Studio, danze standard con Sonia e Sergio Sampaoli, rinascimentali con Nelly Quette e canto popolare con Adriano Jurissevich. Quando recito sono molto “cantante”, e quando canto sono molto “attrice”. Forse sto facendo un po’ di confusione… Nel dubbio, per vivere ho fatto molti lavori, per lo più l’impiegata, ma per respirare ho continuato a recitare e a cantare. Non da professionista, ma sempre in modo professionale: è un punto d’onore, per me. Carlone (macchinista dello Stabile) ed Eugenio Allegri (grande Maestro) mi hanno insegnato tutto ciò che so sul Teatro, e che è possibile essere persone autentiche anche facendo su e giù da un palco. Al Teatro Studio ho conosciuto alcuni degli attori più straordinari che io abbia mai visto: di mestiere facevano gli operai, gli impiegati, i medici, gli insegnanti, ma talento e passione facevano di loro dei giganti del palcoscenico, disposti a condividere nozioni, esperienze ed emozioni. Nel mio sito (che è in costruzione) renderò omaggio a tutto il lavoro di queste persone, e racconterò aneddoti dei miei incontri con Ambrosini, Marisa Fabbri, Ronconi, e impedirò che spettacoli unici ed esperienze magnifiche finiscano nel dimenticatoio. Mi piaceva recitare, ma solo sul palco; molti altri che ho incontrato nella vita, invece, pur non attori indossano maschere ogni giorno, si muovono come in una pièce, fan della vita un proscenio, e mostrano volti più incostanti delle facce della luna. Non fa per me. No, grazie. Grazie, no. Ho studiato canto gospel con Francesca Oliveri, e canto jazz con Elena Roggero, Claudio Lazzari, al Centro Jazz, per approdare a Paola Mei, con la quale dal 1993 percorro un sentiero umano e musicale. Ho cantato in duo con Stefano Pierini ed Enrico Gianino, e fatto qualche jam session con grandi musicisti, che molto pazientemente hanno assecondato le mie velleità armoniche... e mi hanno fatto vedere COME SI FA! Insieme a Roby, il mio "brother in swing" ho anche cantato con la Vito Rutigliano Big Band. Ho frequentato seminari di gospel con Nehemiah Brown, Rhonda Moore e Joey Blake, di jazz con Rachel Gould, Ann Malcolm e Gabriel Espinosa; di canto corale con i Swingle Singers; di musica d’assieme con Riccardo Fioravanti, Francis Coletta, Sangoma Everett e George Robert. Ho frequentato staes di vocal percussion con David Worm (Voicestra) e mi si è spalancato un mondo bellissimo e variopinto! Il corpo umano è il primo e il più imprevedibile degli strumenti musicali, e la Voce è un caleidoscopio di colori e di magie… Così ci ho riprovato con i Maybe 6 e Krishna Nagaraja! Al Due Laghi Jazz Workshop 2007 di Avigliana ho conosciuto Massimo Lafronza, uomo e contrabbassista meraviglioso: lo sventurato ha accettato la mia proposta di formare un duo, e da allora siamo il “Double Bass Project”, duo che talvolta diviene un trio, un quartet, un quintet… Il “Double Bass Project” mi porta nel cuore più profondo della mia musica, della musica che ho dentro e che non so di avere, e pochissime note bastano a farmi vivere emozioni essenziali e dirompenti. Grazie, Massimo.Dal 1997 insieme ad altri allievi di Paola Mei sono former member del Quincy Blue Choir. Un lungo e paziente (ma non facile) percorso di studio e di vita, che ci ha portati, a giugno 2008, a vincere il premio come Miglior Coro Gospel al Festival di Lucca, premiati da Cheryl Porter. Come vocalist del QBC ho partecipato al musical "Dancing on the sidewalk" dell'Accademia di Danza, Musica e Spettacolo di Ivrea: a 33 anni le mie prime scarpette da ballo, wow! Con Paola Mei ed altri membri del QBC per due anni ho collaborato come vocalist con l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte (Musiche di Ennio Morricone e altre celebri colonne sonore), per la quale ho presentato e talvolta scritto i testi delle presentazioni. Con loro ho realizzato un altro sogno, cantare musica classica e l’inno nazionale con un corone ad una manifestazione sportiva: alla Cerimonia d’Apertura dei Campionati Mondiali di Canoa Discesa Ivrea 2008.La mia passione per il canto acappella si è nutrita di altre meraviglie grazie agli ALTI&BASSI, che sono così bravi forse perché sono anche uomini speciali...Di recente ho scoperto il Thai C'hi, ed è un nuovo sentiero che intraprendo con timore, pazienza e molta fiducia: il mio corpo è massiccio come il Gran Sasso, fragile come una meringa, ma i Maestri mi fanno sentire una farfalla bellissima, perché prima di occuparsi del mio fisico si prendono cura della mia anima.E che dire, poi, delle persone che ho incontrato a maggio 2009 a Locarno, ai Workshop VOCI AUDACI... Sono stati 4 giorni di musica, di comprensione, di voicestra, di meditazione, di impro e di danze afro, di cuori appesi a un filo affinché qualcun altro lo prendesse al volo come un palloncino colorato... ed è finito con un cerchio di fiori e foglie, di note della terra e di amore, sotto ogni forma. Perché l'amore ha molte facce. Nel mio caso, anche tante zampe...Difficile che io pianga, la vita me lo chiede troppo spesso, per cui solo alla Musica permetto di scorticarmi l’anima. Cantando l’Inno Nazionale, a Lucca poi, e di fronte a un cerchio di foglie... lo confesso: ho pianto.

My Interests

Music:

Member Since: 30/07/2008
Band Website: sabrinacassia.it (under construction)
Band Members: DOUBLE BASS PROJECT Sabrina Cassia, vocals Massimo Lafronza, double bassLAFRONZA, CASSIA, CARRA' Trio Massimo Lafronza, double bass Sabrina Cassia, vocals Carlo Carrà, pianoLE MILLE NOTE BLU Quintet Laura Bonessa, vocals Luisa Bosonin, vocals Sabrina Cassia, vocals & vocal percussion Tiziana Cappellino, piano Isabella Rizzo, double bassNOTE BLU NOTTE Sabrina Cassia, vocals Luisa Bosonin, vocals Mauro Biolcati Rinaldi, all you can't see!PAOLO VOGHERA Quartet Paolo Voghera, piano Isabella Rizzo, double bass Claudio Prunotto, guitar Gianni Maggi, drums Sabrina Cassia, vocals
Influences: Nonna, Papà, Gandhi, Falcone e Borsellino, Eugenio Allegri, Rachel Gould, Gershwin, Cole Porter, De Andrè, Bruce Springsteen, Noa, Janis Siegel, Kristin Korb, Danny Kaye, Maria Callas, Caterina Valente, The Peanuts, Il Quartetto Cetra, The New York Voices, The Swingle Singers, Take 6, Tuck and Patti, Bobby McFerrin, Carmen McRae, La Pantera Rosa, Caetano Veloso, Bertoli, Guccini, Finardi, Mozart, Rachelle Ferrell, Hitchcock, Howard Hawks, Frank Capra, Ute Lemper, Dulce Pontes, Mikhail Baryshnikov, Fred Astaire...Records that touched my life (and undermined my heart): PORGY AND BESS (Gershwin), TOSCA (Puccini), THE RIVER (Springsteen), BOLERO (Ravel), THE DREAM OF THE BLUE TURTLES (Sting), STORIE DI WHISKY ANDATI (Caputo), GIANNUTRI (Concato), TRAVELLING MILES (Cassandra Wilson), SIGN OF SPRING (New York Voices) and many more...Favourite movies: Guess who's coming to dinner (Indovina chi viene a cena?), In the bleak midwinter (Nel bel mezzo di un gelido inverno), Calendar Girls, Agata e la tempesta, In barca a vela contromano, Operation Petticoat (Operazione Sottoveste), Goodnight and good luck, The Untouchables (Gli Intoccabili), A pocketful of miracles (Angeli con la pistola).Favourite books and authors: Pride and prejudice, Cirano de Bergerac, Malaussène Story (Pennac), Harry Potter, "Saga" by Tonino Benacquista, Carlo Emilio Gadda, Fred Vargas, Camilleri, Alicia Giménez-Bartlett, Walt Whitman, Nazim Hikmet, and many many many many many more!Teatro: mi sarebbe piaciuto interpretare il Cirano de Bergerac (non Rossana, proprio Cirano), Amleto (lui) e Mercuzio in "Romeo e Giulietta". Ho però un'ideuzza che mi frulla in testa...Sono molto spirituale, per questo nessuna religione riesce a bastarmi. Nonostante tutto credo ancora nell'amore; e poi nella pace, nella natura, nel lavoro, nello studio, negli alberi, nell'acqua, negli animali e nelle piante, credo negli angeli e credo nelle energie (buone e cattive). E rispetto il diritto di ognuno di chiamare come vuole il proprio dio, di dargli la forma che preferisce, di credere nei miracoli se questo lo fa stare meglio. NON CREDO nei dogmi, nei miti, negli idoli di cartapesta, nella prevaricazione, nella superiorità di un'idea su un'altra. HO MOLTA STIMA PER TUTTI I VOLONTARI E MISSIONARI, LAICI, RELIGIOSI O ATEI CHE SIANO. Loro sì che hanno fede in qualcosa. Il resto, sono solo parole.Se un dio c'è, in terra, siamo noi. Siamo noi a fare il mondo bello o brutto, con le nostre scelte quotidiane.Mi sorprende quanto siamo stupidi a dare il potere di decidere a chi non merita neppure una stretta di mano... e che non riconosce la dignità, il coraggio, la bellezza e la giustizia neppure se vi inciampa e vi sbatte il muso.Progetti: è tardi per i 4 bambini, il Conservatorio e la Magistratura. Ma forse posso diventare La Signora in Giallo... Intanto scrivo, poi si vedrà.PLEASE, PROTECT THE PLANET: HUMAN BEINGS, ANIMALS, PLANTS, AIR, WATER, CULTURE, LOVE.....
Sounds Like: ... a un fiore di roccia. They told me:"What are you doing the rest of your life? I hope you sing.", Riccardo Fioravanti/"Keep on singing! YOU GOT THE SWING!", Gabriel Espinosa/"Never, never surrender! Sing!", Rachel Gould/ "Discreet, elegant, very professional...", Elisabetta Prodon/ "She makes me laugh and cry. She's promising.", Lara Iacovini/"I trust you and believe in you...", Laura Bonessa/"Sing. Sing. Sing.", Luigi Bonafede/ "She sings with an open heart.", Gianni Torello/ "She's daring and brave!", Massimo Lafronza/ "A voice full of life!" Marialise Melchiorre/"What a talent!" Lorenzo Sansoni/ "The softest voice I've ever heard...", Ludovico De Petris/ "It's rare to find an european singer who really FEELS every single word. Come on, this is not only entertainment: you're beyond!", Jeff Winston/"Study!", Alberto Schirò/ "You must study! Your instinct, taste and ear can't grant you successful performances and the respect of the band.", Palmino Pia/"Just about an arranger!", Carlo Carrà/"You're beautiful, sweet, talented but a pain in the neck!" Maurizio (husband)/"Keep the distance from what you sing, or you'll never sing without breaking your heart", Ann Malcolm/ "A really nuisance girl! But the mainstay of the choir.", Quincy Blue Choir/ "We shall hear about her...", Lorenza Cattadori, www.jazzconvention.net / "You don't have to do anything. When you come on the stage, everybody feels you're there. This is a rare gift.", Eugenio Allegri/ "The passion you have for theatre makes me cry of joy.", Carlone/
Record Label: nessuna

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NO ALLA CACCIA! STOP THE HUNT!!!

Io abito ai bordi di un bosco e la cosa più bella è vedere dei volpacchiotti che vengono a valle e girano nel giardino, oppure i cerbiatti che senza paura vengono a salutarti quando meno te li aspe...
Posted by on Thu, 28 Jan 2010 01:31:00 GMT

WHY I SING

Dear Friends,yesterday night my choir and I sang for a few workers who are defending their job in an italian firm. A few people who don't leave their office, day and night, sleep there, live there,...
Posted by on Wed, 09 Dec 2009 00:45:00 GMT

Guarda questo evento: Canzoni in Libertà, Contro gli incendi boschivi

Ospitato da:AIB CONDOVEQuando:sabato 19 settembre 2009Dove:CONDOVE - Val SusaPIAZZA I° MAGGIO (mercato coperto)Descrizione:Concerto In piazzaPer vedere l'evento clicca qui
Posted by on Fri, 28 Aug 2009 10:46:00 GMT

GLI ULTIMI GIORNI DELL'UMANITA'

Un marziano sotto la Mole. Gli anni di Ronconi a Torino di Giorgia Marino.. Torino, 1° dicembre 1990. Allingresso del Lingotto, il monumentale complesso industriale che allepoca non aveva anco...
Posted by on Tue, 07 Oct 2008 07:46:00 GMT