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Sono nato il 30 ottobre 87 anni dopo il 1900, mi rifiuto di parlare fino all’età di 2 anni e mezzo. Non ho mai suonato nessuno strumento musicale, fino all’età di 12, quando per caso prendo in braccio una chitarra ed armato di buoni intenti inizio a studiarla, per poi buttarla subito via dopo pochissimi giorni, rimanendo così contrario alla musica suonata da me fino all’età di 17 anni. Allora, la svolta, accompagno assieme a mio cugino Carlo Massarelli, degli amici in calabria ad una festa arbreshe e mi innamoro perdutamente della musica popolare e di buona parte delle calabresi presenti a quell’avvenimento. Inizio comprando un tamburello ottenendo, da autodidatta, risultati prossimi alla decenza, ne continuo lo studio apprendendo, sempre da autodidatta le tecniche tradizionali di buona parte dell’italia meridionale specializzandomi in quelle pugliesi. Vista la potenzialità e l’innata predisposizione a dare fastidio, frequento insistentemente il gruppo di musica popolare Katundi Joni, fino a quando non ne entro a far parte come tamburellista iniziando la mia carriera musicale (di certo non nel migliore dei modi), con K.J. Conto un numero abbastanza consistente di date quasi esclusivamente in puglia, un numero imprecisato di festival in tutta l’arberia italiana e un mini tour in Albania con l’apporto degli sbandieratori di Oria del rione Lama. L’esperienza albanese cambia profondamente, in peggio, il mio modo di vedere la musica, decidiamo quindi con un golpe interno al gruppo di abbandonare in blocco la vecchia formazione per formare gli Acchiatura. Senza più fisarmonica e con una sola voce femminile ci vediamo costretti a cercare nuova gente da coinvolgere, trovando così Luciano Gennari, con il quale collaboro ancora oggi e Bruno Galeone, grandissimo fisarmonicista e organettista che vanta oggi collaborazioni con i più grandi interpreti della musica tradizionale. Con l’aggiunta dei due nuovi elementi ricomincia l’attività musicale, modesta ma impegnativa, suono per il festival Popularia e in varie situazioni in tutta la puglia. Avendo affianco il grande Bruno Galeone decido di comprare un’organetto e da autodidatta inizio a studiarlo, innamorandomene follemente. Nel frattempo il gruppo Acchiatura implode e i componenti iniziano a girovagare per studio o lavoro su e giù per l’italia facendo così definitivamente morire il progetto. Inizio a frequentare il cantore Piero Balsamo di Francavilla Fontana (Skaddia, Jazzabanna, Massimiliano Morabito, Mario Salvi) e i ricercatori Gianni Amati e Annamaria Bagorda, grazie ai quali imparo la quasi totalità delle nozioni dei musica popolare in mio possesso oltre che a diversi suonatori del brindisino. Lo studio dell’organetto prosegue seguito da Bruno Galeone e da Massimiliano Morabito, mi trasferisco per motivi di “studio†a Bologna dove inizio realmente la mia carriera da organettista, grazie a Domenico Celiberti, i gemelli Semeraro, Cecilia Casiello e tanti altri emigrati a Bologna, inizio ad intendere l’attività concertistica come lavoro riuscendo a vivere quasi esclusivamente di musica durante la mia esperienza bolognese. Entro a far parte della formazione variabile Cauliae di bologna affiancato da Stefano Rambaldi di Taranto, Eustachio Frongillo e Carmine Capobianco di Montemiletto (AV) e da Domenico Celiberti di Andria, grazie a questa formazione la mia esperienza di palco cresce in modo esponenziale contando nel nord-italia un totale di circa 250 date in meno di due anni. Col gruppo dei Cauliae partecipiamo ad EuroFolk di Maiolati Spontini classificandoci al 3° posto. La mia esperienza bolognese finisce drasticamente nel febbraio 2009 quando, in preda a nostalgia, torno a casa in puglia per stabilirmici definitivamente. Una volta sceso la musica è l’unica cosa che mi resta da fare ed inizio con l’aiuto del fedele Luciano Gennari, di Valentina Cariulo (Skaddia, Athanaton, Tamburellisti di Torrepaduli) e di Livio Greco l’esperienza Purcidduzzi, facendo un'unica data per il carnevale di Castelfranci (AV) a causa di un infortunio del tamburellista della formazione. Nasce così una nuova esperienza con Francesca Dipierro (Aioresis, Artetika), con la quale nascono diverse formazioni di diversi generi musicali, fra tutti il progetto Tracce Nascoste dove con l’apporto di Silvia Coppola al violino, Emanuele Pedote alla chitarra (Moroboshi, Mezzatesta e Soci, Rinoplastici), M° Fabio Zurlo alla fisarmonica ed il liutaio Fabrizio Trono al Violoncello, proponiamo un repertorio cantautorale italiano. Sempre con Francesca Dipierro nasce il progetto ‘Ntartieni che esordisce in grande stile alla Notte Bianca di Lecce ’09 dividendo il palco con Stella Grande e le Anime bianche. Nonostante la sua giovane età la formazione conta già un buon numero di date in tutta Italia. La formazione attuale ‘Ntartieni ha collaborato con Domenico Lapolla di Brindisi (Strittuli, Arakne Mediterranea) e Valentina Cariulo, fino a quando la scelta ricade definitivamente su Silvia Coppola (Kalashima, Officina Zoè, Meramenhir, Maracciccappa, Arsura, Agorà , Agrikò, Niuri de Sule, Carlo Canaglia Ensamble). Sempre grazie a Silvia vengo ingaggiato con mio cugino Carlo Massarelli dai Niuri Te Sule con i quali attualmente collaboro in modo stabile e conto già diverse date in tutta italia...
