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I'd like to meet:

Chi mi piacerebbe conoscere??1 EDITORE!!!!
Anche ma in primis corpi con un'anima,
con una sensibilità leggiadra che sfuma in mille colori...
Persone creative e umili che vogliono fare qualcosa di
concreto per questo sistema, oramai,omologato.
Non ho molta simpatia per chi,
anche se bravo nel proprio lavoro e
nella propria arte, crede di essere il migliore,
per quelle persone che predicano bene ma poi...
per quelle che ti chiamano centomila volta al telefono
ma sostanzialmente non hanno nulla da dirti,
Per chi impone il proprio essere e
non ascolta le opinioni altrui...
Odio chi mi fa pesare le cose...che pesantezza e che ansia!!!!
LA VITA è MIA e la GESTISCO IO :
VIVI e LASCIA-MI VIVERE!

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Australia
Tutto è enorme: il cielo, i sogni e le visioni della gente.
L’ età del sogno è l’ alba di tutta la creazione:
foglie, vento, pioggia, amore e crudeltà.
Son varcata in una terra straniera mascherata, oltre il crepuscolo.
Terra rossa, sabbia, roccia e pelle rubiconda.
Valli e vigneti irrigati dal Murray River.
Correnti d’ aria profumata.
Il suono di un didgeridoo richiama a se ogni spirito.
Il grande sciamano Tiwi ha cosparso i nostri corpi
con le mille sfumature di questa terra.
Sentieri paralleli alle nostre anime
si scontrano e si incontrano in un bivio.
I nostri corpi sono cenere e vagano ne la “ Terra
Australis Incognita”.
.......................
La ricchezza di essere poveri!
Non ho una gran casa e
non avrò una cassa da morto laccata.
Vivo fra i campi dell’ umiltà e
guardo le mani di mio padre logorate per l’ onestà.
Non ho una gran cultura ma,
è meglio meditare ed ascoltare.
Vivo solo di immagini che
nelle parole si vanno a creare.
Non posso sempre ridere ma…
quando giunge l’ estate …
io rivivo annusando…
i profumi della mia terra !
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La sassofonista
Il fumo circondava le valige di un viaggio insolito.
Abbracciavi l’ America con il tuo swing.
Torbida maschera che bacia il suo sax.
La calma slittava nella frenesia.
Prima di essere donna,
sei un suono interiore che si apre al vento!
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Omaggio a Samuel Beckett
Porte socchiuse…
Il silenzio invade il corpo dell’ attore
e lo spettatore non può far altro
che essere investito dallo stesso silenzio narrante.
Le parole, a volte, non hanno senso
e sono solo insopportabili!