HUNGRY HEARTS PERCHE' LO FACCIAMO
Perché lo facciamo?
Prima di tutto perché più tardi è troppo tardi.
Abbiamo suonato in giro nell'antichità degli ottanta e dei
primi novanta, e poi ci siamo chiusi in una “cantina†a
suonare bisettimanalmente con lo spirito col quale
solitamente si gioca a calcetto o a brisca in cinque,
dandoci per vecchi e per perennemente, e piacevolmente,
dilettanti.
Poi ci siamo guardati in faccia e, come per illuminazione
divina, ci siamo resi conto che il treno non sarebbe
ripassato più dalle nostre parti, e che se c'era ancora la
possibilità di fare qualcosa per il pubblico (e per noi)
era il momento di farlo.
E poi lo facciamo per lui. Per il Boss.
Perché è facile fare gli onesti quando non si ha
successo, quando si è veri o presunti artisti “di
cultoâ€. Ma molto più difficile è essere onesti quando
si ha un successo planetario paragonabile a quello di Bruce
Springsteen.
Insomma: lo facciamo per ammirazione e come atto d'amore.
Perché ogni volta che esce un disco del Boss siamo sicuri
che non ascolteremo banalità e che ci verrà regalato
tanto bel materiale su cui lavorare.
Perché siamo sicuri che non ce lo ritroveremo a duettare
con la pausini.
Siamo sicuri che le battaglie che sposa sono quelle in cui
crede.
E le sue canzoni non ce le ritroveremo mai a pubblicizzare
merendine o mutande.
Perché dal vivo dà tutto. Sempre.
Così come, nel nostro piccolo innamorato e non imitativo,
cerchiamo di fare noi.
E perché è il terreno comune di tutti noi del gruppo,
amicissimi nella vita, compagni di bevute e mangiate
oltreché di note.
Fuori un millimetro dal Boss l'accordo salta: chi
omaggerebbe i cantautori, chi il rock duro, chi si
sposterebbe verso il jazz o il blues elettrico.
Il Boss ha saputo soddisfare tutti con la sua arte e la sua
onestà . E questa è già una prova che quest'omino
italoamericano sa fare miracoli, e li sa fare bene.
Noi non siamo imitativi, e troviamo i “gruppi clone†a
dir poco patetici e imbarazzanti.
Noi omaggiamo, con tutto il rispetto del vero atto d'amore.
Mettendocela tutta, e ovviamente sapendo di non essere gli
originali, ma di poter dare, degli originali, una lettura
interessante e divertente.
Ai nostri concerti la gente si diverte.
E noi con la gente.
Tanto basta.