Emilio Sorridente (voce e chitarra degli Encelado) nasce a Roma nel 1978 e dopo qualche anno si trasferisce con la famiglia in Calabria. Questa non sarà la sua dimora, infatti la voglia di fare musica e sperimentare diversi percorsi artistici lo porterà a Milano dove muoverà i suoi primi passi suonando rock-blues, genere che lo appassiona da sempre. Ed è proprio il blues, unito alla psichedelia inglese degli anni '70, il bacino da cui l'artista attingerà negli anni per formare il proprio stile chitarristico e vocale. Arriva il 1998 ed Emilio forma gli Illusion, gruppo rock psichedelico con cui inciderà il primo disco di canzoni inedite (MInd Illusion Live) che rimane nelle classifiche di vendite ed ascolti su mp3.com per un anno di fila e riceve ottime recensioni da tutto il mondo, specie dagli Stati uniti e il Giappone. Finita l'esperienza con gli Illusion, Emilio rafforza il suo background blues e inizia a sperimentare le slide guitars e le lap steel, sotto il segno di Robert Johnson e del Delta del Mississippi. E' questo il periodo della collaborazione con Frank Vinci, uno dei migliori bluesman italiani, con il quale Emilio instaura un rapporto di grande amicizia (Frank suonerà nel primo disco degli Encelado qualche anno più tardi) che dura tuttora. Il ritorno al rock più sanguigno avviene quando nel 2003 Emilio incontra Sasha Torrisi,ex dei Timoria, con il quale scrive tre nuove canzoni per l'album solista del vocalist e lo accompagna su e giù per l'Italia e la Svizzera a promuovere il progetto. Degni di menzione sono il bellissimo concerto alla Casa della Musica a Parma e la partecipazione all'Emergency Festival a Sondrio. Siamo nel 2005 ed Emilio è pronto a mettere su carta le proprie idee ed iniziare un percorso che sfocerà nella formazione della sua attuale band, gli Encelado. Dopo un 'buen retiro' di un anno, Emilio torna pieno di quadri, canzoni e poesie e con l'aiuto di Ellerre Produzioni inizia la lavorazione del primo disco degli Encelado, 'Anomalia di sistema', che vedrà tutte le sue influenze fuse in un unico stile. Rock, psichedelia, blues, brit-pop e perfino una ghost track in perfetto stile jazz-blues ( con Giovanni De Sossi, contrabbassista (Bruno Tommaso Orchestra) e Vittorino Naso (già percussionista con i maestri Piovani e Morricone) alla batteria). Il progetto solista di Emilio Sorridente che 'Aveit sta curando è la sonorizzazione di 7 poesie di Joe Caristena, filmmaker italo-canadese, che rappresentano i 7 peccati capitali e per il quale il chitarrista ha prodotto sette brani strumentali che fanno parte di un progetto - reading che unirà gli umori ambient- psichedelici ad immagini e parole. Emilio ha in cantiere anche un libricino di poesie ‘strane’, a forti tinte erotiche e noir (frutto dell’amore per artisti come Nick Cave), che spera di pubblicare al più presto e il cui titolo sarà 'Neros'.
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