ADOLFO LA VOLPE

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ADOLFO LA VOLPE - CHITARRE ELETTRICHE ED ACUSTICHE, OUD, CHITARRA PORTOGHESE, BANJO, BOUZOUKI IRLANDESE, SAZ, CHITARRA FRETLESS, CHITARRA BARITONA, BASSO ELETTRICO,ELECTRONICS.
Ha studiato tra gli altri con Mick Goodrick, Joe Diorio, John Scofield, Pat Metheny, Barney Kessel, Joelle Leandre, Carlos Zingaro, Jean Derome, Joanne Hetu, John Tchicai, Jonathan Prager, Olivier Lamarche e Gianni Lenoci, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma accademico di II livello in discipline musicali - musica jazz presso il Conservatorio di Monopoli, ed inoltre un master di I livello in "musica jazz e nuovi linguaggi musicali". Suona nel "Diomira Invisible Ensemble", quartetto di jazz-rock che ha all'attivo quattro cd, due dei quali con il sassofonista romano Eugenio Colombo (l'ultimo,"United Front", registrato in diretta radiofonica dall'auditorium di RadioTre). Suona inoltre nel quartetto "l'Escargot", che con organetti diatonici, violino, flauti e chitarre acustiche esegue un repertorio di composizioni originali e di autori francesi contemporanei. Compone ed esegue musica per la danza con la compagnia “Qualibò- visioni di (p)arte", gruppo che opera una contaminazione tra teatrodanza, new dance, improvvisazione, arti marziali, esigenza comunicativa, cercando una forma aperta a quel particolare potere di denuncia che è insito nella creatività artistica, nel corpo e nella sua fisicità.
 Il quintetto "Barrio de Tango" persegue una personalissima visione della musica argentina, attraverso la rielaborazione in chiave contemporanea di brani della tradizione del tango e l'esecuzione di composizioni originali, con ampie aperture improvvisative. Suona in "Sextant" del pianista Gianni Lenoci, gruppo che ha all'attivo un cd per la prestigiosa etichetta canadese "Ambiances Magnetiques". Con lo stesso Lenoci suona anche nel trio “Beat3” e nella “Hocus Pocus Improvisers Orchestra”. Con il quartetto "Chaque Objet" (con Pablo Montagne, Francesco Massaro e Alessandro Tomassetti) indaga le relazioni possibili tra la scrittura musicale nelle sue forme più contemporanee e l'improvvisazione radicale. Collabora con Vito La Forgia e Giuseppe Mariani di AFK Records, ed è membro del collettivo italiano di artisti "Improvvisatore Involontario". Ha suonato inoltre con Steve Potts, Stefano Battaglia, Daniele Di Bonaventura, Pino Minafra, Francesco Cusa, Paolo Damiani, Karl Berger. Ha composto ed eseguito musica per cortometraggi, lungometraggi e documentari. Pratica infine alcune musiche di tradizione, quali quella araba, ebraico-sefardita e celtica, e gli strumenti musicali ad esse correlati (oud, irish bouzouki, saz, ed inoltre chitarra portoghese, banjo). E' attivo in diversi ensembles in vario modo legati alla c.d. world music ed all'esecuzione di musiche tradizionali del meridione d'Italia, e particolarmente con Triace,ensemble che opera una simbiosi tra la vocalità tradizionale salentina e i suoni più contemporanei, Enza Pagliara, una delle più autorevoli interpreti della tradizione vocale del Salento, Mimmo Epifani, mandolinista e mandolista di calibro internazionale, e Xanti Yaca, gruppo che è stato tra i precursori dell'attuale "rinascimento" della musica tradizionale del sud Italia. In trio con Giorgia Santoro e Vito De Lorenzi (“La cantiga de la serena”) esegue un repertorio di musica antica dell’area mediterranea, profondamente rielaborato anche attraverso l’utilizzo di strumenti che appartengono a diverse culture musicali. Ha suonato e registrato alcuni cd con l'ensemble "Radicanto" e collaborato con il gruppo etno-pop italo-palestinese “Radiodervish”.
DISCOGRAFIA:

 SOTTOSUONI (1999; compilation allegata alla rivista "World Music"- un brano con "Ainur")

 DIOMIRA INVISIBLE ENSEMBLE - "8 compresse effervescenti" (2000, D.I.E./Svim Service)

 RADICANTO - "Terra arsa - corde, pelli e papiri" (2001, Compagnia Nuove Indye)

 EUGENIO COLOMBO - "Tempiduri" (2002, Splasc(h) Records)

 RADICANTO - "Lettere migranti" (2002, Compagnia Nuove Indye)

 RADICANTO - "La casa delle donne" (mini-cd, 2003, Compagnia Nuove Indye)

 MARIO SALVI - "Taranteria" (2003, Finisterre)

 EUGENIO COLOMBO - “United front” (2004, Splasc(h) Records)

 DIOMIRA INVISIBLE ENSEMBLE - "Città di vetro" (2005, Splasc(h) Records)

 RADICANTO - "La corsa" (2005, Tomato/CNI)

 GIANNI LENOCI - "Sextant" (2006, Ambiances Magnetiques) L'ESCARGOT - "Corri" (2007, autoprod.)ENZA PAGLIARA – “Frunte de luna” (2008, Unda Maris)TRIACE - "Sebben che siamo donne" (Anima Mundi, 2008) GIANNI LENOCI & HOCUS POCUS IMPROVISERS' ORCHESTRA - "Ephemeral2" (2008,Insubordinations)
 DISCOGRAFIA NASCOSTA: "Lullabies for catatonics"(2000),"Vertebre"(2001) con Vittorio Gallo,"Dietro le palpebre"(2003),"Emak/Malamat"(2007) con Francesco Massaro,"Lipogrammi" (2008)MULTIMEDIA:

 TEATRO-DANZA:
 La quinta corda (Qualibò, 2000 - compositore ed esecutore)
 La (FreddiFritti, 2001 - compositore ed esecutore)
 Rebecca o degli alfabeti inventati (Qualibò, 2002 - compositore ed esecutore)
 Sotto il sole tutto scolora (Qualibò, 2003 - compositore ed esecutore)
 Cosa vedi? (Qualibò, 2003 - compositore ed esecutore)
 Sur (Qualibò, 2005 - compositore ed esecutore) Primo sale (Qualibò, 2007 - compositore ed esecutore) Un padre passaporto (Z.Gallo / U.Binetti, 2007 – esecutore) Mondo G (R.Zanframundo, 2008 – esecutore) Della stanchezza (Qualibò, 2008 - compositore ed esecutore)CINEMA: Pesci e puttane (C.Fragnelli, 2000, lungometraggio – esecutore) La casa delle donne (D.Mongelli, 2003, lungometraggio – compositore ed esecutore, con G.De Trizio) Alla fine della notte (S.Piscicelli, 2003, lungometraggio – esecutore) Precauzioni (V.Palumbo, 2006, cortometraggio – compositore ed esecutore)ALTRO: The new smiles of Europe (Arti Visive, 2004 – dvd multimediale – compositore ed esecutore) Pietre di Puglia (E. Piglionica / L. Scaraggi, 2006 – documentario – compositore ed esecutore, con D.I.E.)