Mistolana è il nome con cui Sandro, inizialmente insieme ad Andrea, battezza i suoi amici e si manifesta ad un pubblico famigliare. Dopo un periodo di stasi il gruppo cambia look con l'ingresso di Dario e Renato... È l'estate del 2005.
Passa quasi un anno e, con umiltà , senza bandiere, "guidati" dal manto puro e semplice di una pecora, i mistolana iniziano ad esibirsi sui palchi dei locali e delle piazze della provincia teramana, tentando di dare una reazione, uno stimolo (anche negativo) alla stabilità , alla noia che quotidianamente guida le scelte sistematiche di ogni individuo.
Gennaio 2007, come un firmamento mai sazio di stelle il gruppo accoglie con entusiasmo l'ultima cometa, Valeria. Il mese successivo avviene la registrazione del primo lavoro, "Non di solo pane", autoprodotto e stampato in mille copie.
In questo continuo movimento dell'essere la storia è la vera protagonista; con il suo fascino e le sue innumerevoli emozioni ci chiama per dirci chi siamo, non ha la presunzione di insegnarci qualcosa, ma di sicuro spiega il valore di ogni inspiegabile gesto. "Non di solo pane", questa esperienza rapita nel vortice di questo racconto, diventa già "ieri", e si torna a pensare al ricordo dei canti nel vento d'estate, ai balli di stelle parlanti e al sapore che lascia l'ultima lacrima.
Il tempo percorre la storia e con abile affetto divide e unisce il suo destino…
A noi regala ancora un sorriso: "La vita è altrove", oltre ogni sguardo che lascia un inganno, oltre ogni sogno sognato; è qui, è lì, dove il sorriso si posa oltre ogni sospetto.
La vita è altrove, in ogni storia a cui dai la possibilità di essere vissuta.
Da Cannelli a Varano, da Bellante a S. Egidio, "il viandante" percorre i sentieri che legano le note e le origini dei mistolana verso un unico viaggio, per dar vita a quelle piccole sensazioni nascoste nelle nostre speranze: "La vita è altrove", l'ultima creazione, registrata nella primavera del 2008, prodotta e pubblicata dall'etichetta "Casa dell'organetto".
Ottobre 2008: scusate il nostro silenzio improvviso, ma, come succede nel corso della vita, ci sono episodi spiacevoli che non possiamo deviare dal nostro percorso, per cause e voleri di entità che mettono a nudo la nostra impotenza.
Fortunatamente "la vita è altrove", dove tutte le cose diventano nuove, come nuovo è l'ingresso di Danilo, che, con genuino entusiasmo ed intraprendente dinamismo, solleva le note in un suono danzante, incessante!
Siamo pronti a ripartire, carichi più che mai!