CD MISCIUMERET - spot
Questo sito è dedicato a MISCIUMERET, concerto/reading ideato dal cantautore Ruben per ricordare la Shoah con letture di Anna Frank, Primo Levi e Hannah Arendt, e canzoni (scelte in collaborazione con Flavio Poltronieri) di Leonard Cohen, Lou Reed, Bob Dylan, Fabrizio De Andre', Giorgio Gaber, Francesco Guccini e Marco Ongaro.
Lo spettacolo debutta al Teatro Filippini di Verona il 18 gennaio 2008.
Le canzoni vengono eseguite dai cantautori veronesi Ruben, Raffaella Benetti, Veronica Marchi, John Mario, Gilberto Lamacchi, Laura Facci, con la partecipazione di Enrico Nascimbeni. Letture a cura di Daniele Partelli.
L'evento viene trasmesso da Radio Pace, e replicato il Giorno della Memoria all'Auditorium di Villafranca (VR) con la partecipazione della folksinger Deborah Kooperman.
Un nuovo allestimento dello spettacolo è previsto per gennaio 2009. Il concerto/reading si terrà il 25 gennaio al Teatro di Sommacampagna (VR) e il 23 gennaio al Teatro di Nogara (VR).
Ecco un estratto della recensione dello spettacolo.
Concerto - Reading. Interessante serata al Filippini. Ricordo della Shoah forte ed evocativo
A sfogliare le 19 pagine che raccolgono i testi di Misciumeret - parole e musica per ricordare la Shoah, il concerto-reading ideato dal cantautore Ruben e messo in scena al teatro Filippini, si poteva pensare che il significato della parola ebraica del titolo (la "veglia") avrebbe finito per dare il senso, anche temporale, a tutto lo spettacolo: una veglia lunga e, lasciatecelo dire, un po' "pesante", visto l'argomento. La scelta dei brani (da opere di Anna Frank, Primo Levi e Hannah Arendt) lasciava presagire la noia per qualcosa di già letto e sentito (chi si è mai interessato all'Olocausto, gli autori in questione li ha già frequentati). La sorpresa, al termine, è stata dunque doppia: il concerto-reading è durato due veloci ore e, al di là delle possibili critiche (è stata una predica ai convertiti?), ha una struttura definita, potente ed evocativa, che ha proiettato una lama di luce nuova su parole già udite. Le interpretazioni più convincenti sono venute da Raffaella Benetti (La ballata di Maria Sanders di Brecht e Gottingen di Barbara), da Veronica Marchi (Sunday Morning dei Velvet Underground e Perfect Day di Lou Reed), da Ruben stesso (due brani di Cohen: l'inedito Puppets e la tradizionale The Partisan) e da Enrico Nascimbeni con Auschwitz di Guccini. La Benetti, oltre a mostrare un fraseggio perfetto, ha le movenze giuste per Brecht e, ovviamente (è una delle sua cantanti preferite e più rivisitate), per la francese Barbara. Sorprendente la Marchi al pianoforte per una versione di disarmante bellezza di due classici firmati Lou Reed: chi la pensava un'esile cantautrice chitarra & voce si è trovato davanti un'artista in grado di ribaltare il senso di Sunday Morning (la domenica mattina in "down" dopo una serata tossica) e di dare un tocco di felicità trattenuta a Perfect Day, mentre nell'aria risuonavano ancora le parole dal Diario di Anna Frank. Si replica domenica 27, Giorno della Memoria, all'auditorium di Villafranca.
(Giulio Brusati - L'Arena, 21 gennaio 2008)
Questa pagina MySpace è gestita da Ruben.
Per contatti: [email protected]
Le foto sono di Giuliano Guarnieri.
made with the Cosmoedit Myspace Editor