ALEX LOGGIA

E' 1987 o giù di li, Alex è un chitarrista classico impegnato tra gavotte e preludi nella preparazione di esami da tenere al conservatorio G. Verdi di Torino, quando Naska degli Statuto gli propone di unirsi alla band.Questo è l'inizio della lunga ed entusiasmante esperienza durata 11 anni con la cult ska band, che ancora oggi rimane una delle più apprezzate e rispettate del belpaese. Dai palchi dei locali di Torino, a quello di Arezzo wave,condiviso con i Manonegra, dal palco del teatro Ariston di San Remo, all’ immensa Piazza della Revolucion dell’Avana a Cuba, sono solo alcune delle tappe importanti che Alex percorre con gli Statuto. Controversie musicali e non solo, mettono fine al sodalizio artistico tra Alex e gli Statuto. Negli anni seguenti Alex e gli Statuto condividono ancora il palco, l’ultima esibizione insieme è nel maggio 2008 in occasione del 25 compleanno della band. Terminata l’esperienza con Oskar Naska e Rudy, Alex da vita ad un gruppo che prende il nome da un vecchio telefilm 60’s interpretato da Roger Moore: ” Il Santo”. In questa avventura, lo seguono musicisti di spicco del movimento MOD italiano ovvero Mike Paniter Hammondista dei Four By Art e Max Tinozzi dei Wigan Casino al basso, e da Oscar Bruno batterista dotato di raro gusto musicale e tecnica. Il Sound de “Il Santo” spazia dall’ hammond groove, al soul, dall’acid jazz, al rock sonorità molto vicine all’inghilterra, ma distanti anni luce dall’Italia, è questo il motivo per cui il gruppo riesce a pubblicare un solo ep ”Via di Qua” per la Sony. Dopo numerose esibizioni in Italia, Alex viene contattato dallo staff organizzativo del “Modfather” Paul Weller che gli offre l’opportunità di aprire il suo concerto di Torino in occasione della tournee acustica del 2001. Ovviamente Alex accetta quella che rimane tutt’ora l’esperienza più gratificante di tutta la sua carriera. Le difficoltà a trovare sbocchi discografici importanti, mettono fine all’avventure de “Il Santo”. Una tra le collaborazioni più importanti ed artisticamente significative è quella con Gigi Restagno, ed i Poker, formazione che vede al suo interno Marco Ciari storico batterista dei Blind Alley e Sandra Brizzi delle Funky Lips.Il gruppo è alle prese con la stesura dei nuovi brani di Gigi, quando, dopo averci regalato canzoni come “Coriandoli a Natale”, Gigi ci lascia tragicamente il 15 gennaio del 1997. I “MIstertokio” sono una conseguenza della voglia di esibirsi in pubblico di Alex, per cui con Oscar Bruno, Mike Painter, Josè Loggia,Rudy Ruzza, riprende l’attività live con un repertorio di brani soul rivisitati in chiave Rocksteady. Le sonorità più consone al pubblico italiano, fanno si che il nuovo progetto di Alex prenda una piega inaspettata, che lo porta alla pubblicazione di due album, e parecchi concerti in Italia ed una collaborazione con Eugenio Finardi in una rivisitazione in chiave soul del suo storico brano “La Radio”. real editor best profile tools real editor best profile tools
How I made my profile:
I used Dave & Jay's amazing myspace profile editor .