di infanzia.
Ho scritto la mia vita inseguendo queste passioni, da sempre incoraggiato da genitori e dagli amici.
Ho cominciato da piccolo suonando il pianoforte, ma le mie grandi passioni furono la chitarra ed il basso.
L’amore di mio padre per il legno unito ai miei studi di perito Elettronico presso l’ITIS E. Fermi di Mantova si uniscono nel 1995,
quando viene costruito il mio primo basso elettrico, che oltretutto verrà ' anche esposto al Disma Show di Rimini in una
particolare sezione classificata come “sculture musicali".
Da quel momento seguirono cinque anni di studio della musica con Franco Martinelli presso la scuola di musica ALFABETA di
Mantova ed altrettanti di approfondimento sulla liuteria per strumenti elettrici.
Grazie alla fiducia concessami dagli insegnanti della scuola e da tanti amici musicisti, ho avuto la possibilità ' di riparare e
customizzare tantissimi strumenti, imparandone e carpendone i “segreti†che contenevano. In particolare la grande amicizia
con il grande musicista che è' Paolo Turina mi ha sempre spinto a migliorare stimolando la mia fantasia e il desiderio di creare
strumenti sempre migliori.
Appena terminati gli studi superiori, ho cominciato a progettare, prototipare e creare le mie prime elettroniche attive che ancora
oggi sono in continua evoluzione come d’altronde ogni prodotto Audio di elevata qualità .
Finalmente ad Aprile 2007, dopo undici anni dal primo strumento e dopo aver sostenuto diversi esami d'elettronica ed
elettrotecnica all’Universtà ' di Modena, corono il sogno di trasformare in realtà ' lavorativa la mia passione di sempre.
A volte mi stupisco come ancora oggi vivo ed affronto le sfide di ogni giorno con la stessa curiosità ', avidità ' e spirito di quando
ero bambino, dando il massimo di me stesso, delle mie conoscenze, cercando di capire i desideri e le necessità ' di ogni chitarrista
e bassista, per aiutarlo ad esprimere la propria Arte e rendere la sua Professione o Passione più' semplice e personale. Chitarre e bassi
Set up: ottavatura- action- pulizia e oleatura della tastiera
Sostituzione ponti, meccaniche, corpi e manici di serie
Realizzazione corpi e manici "custom"
Rettifica e sostituzione tasti e tastiere
Sostituzione capotasti
Intarsi e dot in abalone e madreperla
Trasformazione bassi standard in fretless
Verniciature
Elettronica
Progettazione e
realizzazione pick up:
single coils e
humbackers con materiali U.S.A.
Progettazione e realizzazione elettroniche attive
Ribobinatura e paraffinatura
pick-up
Installazione di precisione per pick up piezoelettrici
Schermature in rame e grafite
Sostituzione switch e potenziometri
Centro assistenza e riparazione amplificatori
Realizzazioni cavi di potenza e basso segnale
1.
Conservate lo strumento nella custodia (rigida, o gigbag ben imbottito), in
luogo fresco e non troppo asciutto nè umido.
2.
Tenerla lontano da fonti di calore: termosifoni,stufe, forni etc.
3.
Non lasciarla al sole (peggio ancora davanti ad una finestra illuminata),
nel bagagliaio di una macchina o in cima ad un armadio, luoghi dove l’aria è
sempre troppo calda.
4.
Prima di suonare pulirsi le mani ed asciugarle accuratamente. Dopo suonato
asciugare le corde e la tastiera. Rimetterla nella custodia, il 90% delle
rotture avvengono perché non si rispetta questa regola.
Mai appoggiarla su supporti inadatti (divani, poltrone, sedie, etc.)
5.
Pulire con un panno di cotone pulito (es. ex T-shirt). Non usare polish o
altri prodotti se non si sa cosa contengano.
6.
Mai usare, per nessun motivo, prodotti che contengano silicone, né prodotti
di cui non si conosca la composizione, potrebbero contenere solventi. In
caso di contatto accidentale con sostanze alcoliche (anche la birra) o acide
(es. Coca Cola),asciugare con carta assorbente da cucina senza assolutamente
strofinare. Attenzione a tutti i tipi di colla e ai prodotti per la pulizia
della casa.
7.
Cambiare le corde regolarmente, usando la scalatura adatta al tipo di
chitarra: cambiare scalatura a volte si può, ma poi bisogna compensare il
manico. Attenzione a quando si cambia la marca di corde spesso, a parità di
scalatura nominale, non c’è corrispondenza nel "tiraggio".
8.
Quando se ne rompe una non sostituirla, cambiarle tutte : è questo uno dei
segnali che le corde sono "arrivate". Gli altri , ovviamente, sono la
perdita di brillantezza e la difficoltà nel mantenere l’accordatura.
9.
Non tentare nessun tipo di intervento di regolazione o altro senza essere
sicuri di saperlo fare.
10.
Per ogni altro problema rivolgersi al liutaio. In caso di incidente,
rottura, scollatura o altro, allentare le corde, conservare tutte le parti,
anche le "briciole", e correre dal liutaio : aspettare anche un solo giorno
può compromettere la possibilità di riuscita della riparazione, al punto di
renderla impossibile o estremamente costosa.