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Ciro Ferrara Fans Space.
A quattordici anni viene costretto momentaneamente in carrozzella dalla Sindrome di Osgood-Schlatter, ma si riprende ben presto ed esordisce in Serie A con il Napoli il 5 maggio 1985, al San Paolo contro la Juventus, partita del campionato 1984-1985. Proprio Napoli e Juventus saranno le due squadre che daranno a Ferrara numerose affermazioni sia in campo nazionale che internazionale.
A Napoli Ferrara gioca durante tutta l'era di Maradona: vince il primo scudetto e la Coppa Italia nella stagione 1986/87 poi due secondi posti consecutivi in Serie A, e ancora uno scudetto, nel 1989/90.
Nella stagione 1988/89 il Napoli vince anche il suo primo trofeo europeo, la Coppa UEFA, battendo in finale lo Stoccarda grazie anche ad un memorabile goal al volo di destro di Ferrara servito da Maradona con uno spettacolare assist di testa. Ancora oggi restano nella memoria dei tifosi le immagini di Maradona che, abbracciando un Ciro Ferrara in lacrime per la commozione, ne sottolinea i meriti per la vittoria.
In dieci stagioni veste la maglia azzurra 323 volte: 247 presenze in Serie A e 12 gol, 47 in Coppa Italia (e 1 in Supercoppa) con due segnature, 28 presenze in Europa e un gol.
Nel 1994 il suo allenatore Marcello Lippi lascia Napoli per trasferirsi alla Juventus e Ferrara lo segue. Inizia così un nuovo ciclo che dura fino al 2005.
Con la maglia bianconera gioca 358 incontri (20 reti): 253 partite in serie A (più uno spareggio per entrare nelle coppe europee) segnando 15 gol , 29 in Coppa Italia (di cui 3 finali di Supercoppa) con 2 segnature, 74 incontri europei con 3 centri e 1 presenza nella Coppa Intercontinentale.
A Torino vince sei scudetti, la Champions League 1996, una Coppa Intercontinentale 1997, una Coppa Italia e quattro Supercoppe Italiane. Nella stagione 96-97 gli viene affiancato Paolo Montero; per tanti anni, il napoletano e l’uruguagio comporranno la coppia di difensori più forti del mondo.
Ha giocato in tutto esattamente 500 partite in serie A nel corso di ventuno stagioni consecutive, ed è il decimo giocatore italiano di tutti i tempi per presenze. Considerato uno dei più forti difensori italiani di ogni epoca.
Ferrara ha esordito in nazionale in Italia-Argentina 3-1 del 10 giugno 1987. In azzurro ha giocato quarantanove partite. Ha fatto parte della squadra che ha partecipato alla XXIV Olimpiade nel 1988 classificandosi al IV° posto, dopo essere stata sconfitta per 3 a 0 dall'esordiente Germania Ovest. Sfortunato per quanto riguarda le partecipazioni ai Campionati del Mondo e quelli Europei una sola presenza in entrabbe per la prima nella finale per il 3-4 posto ad Italia '90 tra l'altro prendendo un palo con un tiro potente da fuori area, e per la seconda gioca l'ultima partita del 1° turno di Euro 2000 (ultima partita in nazionale), non convocato ad USA '94, con il passaggio alla Juventus diventa titolare fisso della nazionale con lui l'Italia non perde nessuna partita di qualificazione ad Euro 96 ma si infortuna prima della competizione e quindi non vi prenderà parte, lo stesso accade per i mondiali di Francia '98 con lui l'Italia vince tutte le partite di qualificazione (eccetto una terminata in pareggio) e per un grave infortunio non vi partecipa viene convocato da Dino Zoff per Euro 2000 giocando la sua ultima partita in nazionale, molti ritenevano che Ferrara doveva essere uno dei titolari per i mondiali nippo-coreani del 2002 visto la sua grande prestazione durante il campionato ma il ct Giovanni Trapattoni non lo convoca perchè considerato troppo vecchio.Ha fatto parte dello staff della Nazionale italiana campione del mondo 2006, come collaboratore tecnico di Marcello Lippi. Dal 2006 è il responsabile del settore giovanile della Juventus ed inoltre è commentatore televisivo per SKY Sport.