AUTOBIOGRAFIA DI
CARMINE (DONATELLI) CROCCO
CAPITOLO I - L'INFANZIA
CAPITOLO II - IL PRIMO DELITTO
CAPITOLO III - BRIGANTE POLITICO
CAPITOLO IV – GENERALE DEI BRIGANTI
CAPITOLO V – CON BORJÈS
CAPITOLO VI – ATTACCHI ISOLATI
CAPITOLO VII – LA FUGA E LA PRIGIONIA
CAPITOLO VIII – CONCLUSIONE
È teatro per tutti la natura
Ognuno rappresenta la sua scena,
Napoleone con la sua bravura
Nell'isola morì di Sant'Elena
Così Crocco già umile pastore
Dai briganti promosso generale
Dopo lotte di sangue e di terrore
Sconta in galera lo già fatto male
Siamo al 10 agosto dell’anno 1861; mi presento a te, cortese lettore, non più come capo riconosciuto dei moti reazionari, ma bensì come generale di formidabile banda brigantesca.
Ho il cappello piumato, la mia tunica ingallonata, un morello puro sangue, sono armato sino ai denti, e quello che più conta, esercito il comando su mille e più uomini,che muovono ed agiscono ad un mio cenno...
Sul far del giorno mi avvicino verso un paesetto, nominato Ruvo del Monte, situato sul pendio di una collinetta, ombreggiata da fronzuti castani, da ubertosi vigneti. Qua e là per l'ombreggiante terreno incontro piccole ma ridenti villette e grosse masserie. Spicca da lungi una gigantesca torre, che sovrasta sul diroccato castello feudale, e palesa l'antichità del villaggio.
Ma purtroppo io non ero nato per zappare il suolo, a me non spettava la gioia dell'uomo onesto; il serpentello della povera pazza doveva da vero rettile schifoso avvelenare la sua e migliaia di esistenze e così purtroppo fu.
Un giorno, dopo molto tempo, mi si volle a Rionero per tentare un esperimento presso mia madre nella speranza di renderle la perduta ragione. Appena giunto in casa e vista mia madre ridotta uno scheletro, feci atto di correrle incontro per abbracciarla, ma essa mi respinse inorridita ed esclamò: «toglietemi quel serpente dinanzi agli occhi».
Oh misericordioso Iddio, come sapeva mia madre che io era il serpente velenoso, che doveva mordere i miei simili, che doveva avvelenare tante famiglie; che doveva perdere la figura di uomo e prendere quella di rettile schifoso!
CARMINE 'DONATELLI' CROCCO