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About Me

Vera Brunori
Trasportata dalla rabbia... Accompagnata dai peccati ogni giorno della vita.

Nasco a Bologna nell'83, fin dai primi temi a scuola mi appare chiaro che scrivere non è male soprattutto perchè sono gli unici compiti in classe in cui non si deve studiare. Crescendo, aumenta il desiderio di fare della scrittura una colonna portante della mia vita così inizio a partecipare a qualche concorso. Intanto, spinta dall'entusiasmo mi iscrivo a Lettere e Filosofia (in realtà al DAMS per evitarmi latino), ma mi rendo conto che quando una passione diventa studio allora perde d'interesse. Cambio totalmente facoltà e mi butto su Scienze Motorie, memore degli anni passati in piscina a nuotare. Intanto scopro una nuovo gioco: il montaggio video che però, purtroppo, ultimamente ho dovuto un po' accantonare. Ora che sono laureata e dopo aver trascorso un mese (mmm no, ho resistito 19 gg) in Irlanda dove ero sull'orlo del suicidio, mi appresto a vivere nella mia città nella nuova veste di non-studentessa... C'est ma vie!
www.myspaceeditor.it "Matteo non sapeva da che parte iniziare.
Aveva aperto la porta della mia stanza sapendo che l'unico modo per arrivare a una soluzione sarebbe stato cercare, ma solo nel momento in cui aveva varcato la soglia si era reso conto dell'impresa da compiere."

Era così che volevo vivere. Sull'orlo del sonno.
"Hai presente quando ti sdrai sul letto e speri che quello sia il momento dell giornata in cui puoi finalmente pensare a quello che ti è successo, a quello che speri ti succeda e a quello che ti succederà? Sei comodo tra le coperte, la posizione è quella ch permette alle tue articolazioni di slegarsi in un contorto rilassamento, la tua espressione non deve più essere controllata e si spappola sciolta dal buio. Se in posizione verticale la postura fornisce molte informazioni sul carattere delle persone e sul loro stato emotivo, sul materasso anche i più impostati si devono arrendere alla perdita di coscienza. Lenta e inesorabile."
SARA' DISPONIBILE ON LINE SUL SITO www.oltreiportici.it
Recensioni:
http://www.frizzifrizzi.it/2008/07/14/il-ballo-dei-silenzi/

"Finisce la poesia creata sul sipario si torna alla follia coperta da un mantello."

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