Raffaele Petrangeli

Ecco, giustamente, a questo punto è d'obbligo una descrizione, ma desciversi è sempre complicato. Sciorinare curricula poi, per quanto utile, è arido come redarre una domanda di lavoro (e Dio ci salvi dal lavoro!) e interessante come leggere l'elenco telefonico. Mi verrebbe da dire, così, semplicemente, come il Rodolfo della Bohème -Che cosa faccio? Scrivo. E come vivo? Vivo.- In effetti ho scribacchiato, e scribacchio tuttora, alcune cosette specialmente per la musica, la mia grande passione, anche se non disdegno di accostarmi ad altre forme d'arte, come il teatro, e ho pubblicato qualcosa in giro per l'Italia. Tutto qui. Se quel che faccio è tanto o poco (e soprattutto bello o brutto) lo lascio al giudizio del gentilissimo pubblico. Per parte mia, posso solo, petrolinianamente, azzardarmi a chiedere -Ti ha piaciato?-