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} www.myspaceeditor.it www.myspaceeditor.it ..In principio furono gli Insanamente,embrione di quello che poi sarebbe diventato uno dei gruppi storici della allora scena metal Catanzarese, i Neurotica si plasmano sulle figure di Angelo Nifosi’ (Chitarre e deviazioni varie) e Antonio”Guzz” Guzzomi’ ( batteria)reclutato il bassista( Antonio Levato)e un cantante(Vincenzo Valente)reclutato tra il pubblico del nostro primo concerto, l’avventura Neurotica prende forma e con la realizzazione del primo demo(si allora si chiamava “demo”) anche sostanza. “Disarmonica” e’ ancora oggi considerato un piccolo gioiellino underground ,si dice che chi lo possiede lo conservi come una reliquia, registrato dal mitico “Deathead”,su nastro di videocassetta, che a sua volta conteneva una puntata di “Quando si ama”…roba da far rabbrividire qualsiasi fonico di registrazione, le dieci composizioni,piu intro, riflettono lo stato “alterato” dei quattro musicisti:metal, hardcore,progressive e psicadelia e tanta follia fanno dei Neurotica una band “alla moda” come vennero definiti in piu occasioni ma con un “alto tasso tecnico”, Il drumming preciso e potente,affinato poi nel tempo,ma e alla “scuola Neurotica che deve l’immenso bagaglio musicale di cui il “Guzz” dispone, impratichendosi con controtempi e amenita’ varie che sono state un tratto distintivo del “Neurosound”,il basso”fantasioso ma puntuale del” Catamarano” una voce,quella del”Nano maledetto”, sguaiata e malata al punto giusto, e le “disturbate visioni” chitarristiche di “Neurotico” si concretizzano in pezzi come Ologram,Disfunzioni organiche, Decomposizione e la,a detta di molti, mitica “Nasci Produci Consuma e Crepa,(gli Skizzofrenia ne facevano la cover nei loro live) vero manifesto nichilista e di denuncia sociale che il gruppo grida a muso duro nei confronti di un sistema corrotto e perverso. La partecipazione alle selezioni dell’ Arezzo wave del 95,assieme a Meat for dogs e Glacial fear,contribui’ ad alimentare ancor di piu la curiosita’ attorno il gruppo che ormai sull’onda, ne approffita per suonare ovunque, dalle feste private e piu’ “cool” alle manifestazioni Rock del periodo,ma… si ma…visto che le cose andavano troppo bene,una “doccia fredda” il Guzz “deve” lasciare,non si vive facendo solo musica,bisogna trovare un lavoro, un pezzo fondamentale del suono “Neurotico” viene a mancare, il musicista ma ancor di piu l’amico se ne va ( ma nella vita ci si rincontra sempre…) e cosi i Vajana,che riprende un discorso lasciato a meta’ anni prima, e ora i Crazy boys di supporto a Gray,ma chi poteva prendere il posto di batterista nei Neurotica senza soffrire del “complesso di inferiorità”? Ci prova un certo Giuseppe Sainato,in pochi giorni si integra perfettamente nei meccanismi malati del gruppo che nel frattempo ripresosi dalla importante defezione si rimbocca le maniche e ricomincia i live esibendosi in tutta la regione e partecipando a raduni rock tra i piu significativi del periodo vedi il Riff & Slides del 96 insieme, tra gli altri, ai grandi Glacial Fear,dei quali eseguono una cover(Antartica)testimonianza di amicizia e stima e con i quali spesso e volentieri condividono il palco,da ricordare il mitico concerto al Versus di cz discoteca “dissacrata” con piacere dai suoni metal delle due band. Altro giro altra defezione e’ via anche il bassista…la new entri, Andrea Carni’ non si fa intimidire, e sfodera tutta la sua grinta, e con questi presupposti che il gruppo entra nei mitici Soundfarm di “mastro Mole’ e mette in opera il secondo lavoro, Danni Permanenti, l’influenza del new metal, allora nascente’ si fa sentire tanto da apostrofare i Neurotica dal suddetto Mole’, i nuovi Deftones, un onore! E allora concerti su concerti, buone recensioni,compilations(ematofagia records) e i “neurotici” vengono chiamati per aprire il live ai One Dimensional Man, al Flip Out, vincitori del concorso Pagella Rock si guadagnano l’esibizione in quel di Milano come supporto ai Timoria, e… live live live! Ma… si…ci risiamo…forse il gruppo “ebbro” di cotanta attenzione perde un po’ l’aderenza con la reata’e dopo un memorabile concerto al Filo Rosso dell’universita’ di cs , il gruppo viene letteralmente “licenziato” su due piedi da Neurotico il quale decide di continuare l’esperienza da solo,forse con un po di egocentrismo ma con tanta determinazione,e cosi l’entita’ Neurotica prosegue come se vivesse di vita autonoma, Neurotico si organizza per i concerti live suonando su basi preregistrate con l’aiuto del fedele Deathead, consegnado al nuovo millennio(2001) “Radiogalassia” cimentandosi per la prima volta con un concept album imperniato sull’interesse nutrito da sempre dal chitarrista verso le forme di vita aliene. Radiogalassia viene registrato da quel folle di”Capemorta” che ne programma la batteria,il resto( chitarre,basso,voce e rumori vari) e’ affidato a Neurotico, riassume i concetti fondamentali espressi fin dai primi lavori,un suono teso alla ricerca della obliquita’,dove l’amore per i Voivod ( Piggy su tutti) traspare con malcelata insistenza, ma unendo con un immaginario filo rosso sonorita’ Hendrixiane(per chi ha orecchie per sentire)i Pink Floyd (i veri maestri del suono) le deviazioni dei King Crimson (i geni!) ad una urgenza Metal che negli anni e’ stata la caratteristica fondamentale dello stile Neurotica. La musica dei Neurotica si nutre e trae linfa vitale da tutto il mare di follia umano palesato attraverso le piu varie forme di arte, musica(Tool su tutti) pittura (Bosh,Giger)poesia(Baudelaire),un abbisso di suoni e colori dove perdersi e’ la regola,ritrovarsi una semplice …opzione. Never say die! ..

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