..Si suole dire che l’arte del padre è mezza imparata per significare che, anche senza volerlo, le attività praticate dai genitori sono assimilate naturalmente dai figli. Se poi questi ci mettono un pizzico di passione il tutto diventa ancora più facile.
Ed io, Alessio Bressi, sono uno di questi figli. Cresciuto tra organetti, tamburelli e chitarre battenti, dietro le quinte di teatri calabresi e non, mi sono dedicato spontaneamente allo studio del canto e degli strumenti musicali tradizionali.
Per maestri ho preferito, oltre a mio padre, gli ultimi cantori popolari catanzaresi dai quali ho appreso le antiche tecniche di suono, di ballo e di canto.
Sin da giovanissimo mi sono esibito, come tamburellista, in varie città italiane ed anche all’estero con il noto Gruppo folklorico I Canterini delle Sette porte di Settingiano – Nino Padella.
Ho partecipato, come ospite, al 1° e 2° Concorso Nazionale d’organetto tenutosi a San Floro, in Provincia di Catanzaro, nell’agosto 2006 e 2007.
Ho dato anche il mio contributo artistico all’incisione delle musiche di alcuni lavori teatrali della Compagnia teatrale catanzarese ‘A Trambìa.
Nel 2008 ho collaborato con Paolo Cimmino, docente di percussioni presso il Conservatorio di Salerno e con gruppi etnici del circondario Salernitano.
Recentemente ho eseguito dei corsi di perfezionamento sull’organetto diatonico e sulle varie tecniche presso l'Accademia del mantice di Roma.
Con tale strumento eseguo ritmate tarantelle, melodiosi canti d’amore e di lavoro, grintosi canti malandrini e di sdegno, tutti appartenenti al patrimonio folklorico calabrese.
Per quanto giovanissimo mi considero un cantore popolare capace di intrattenere gradevolmente sia un pubblico nostrano che esigente, con un variegato repertorio che rappresenta un gradevole tuffo in una Calabria d’altri tempi.
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SUGNU CATANZARISA E MI L'AVANTU