Patricia Barbieux

Sono nata a Lille in Francia nel 1972. Ho cominciato presto ad interessarmi agli studi artistici. Dopo l'università di storia dell' arte, mi sono avvicinata al lavoro del legno impararando l'intarsio e l'ebanisteria in diverse botteghe francesi. Ho imparato presto a utilizzare sgorbie e scalpelli, pialle e vernici, apprendendo una certa disciplina e benevola pazienza nel lavorare questo materiale. Le mie prime esperienze sulla costruzione le ho intrapprese nella bottega di un liutaio francese, il Maestro Claude Allard, costruendo inizialmente chitarre classiche. Nel 1998 mi sono trasferita a Cremona, affascinata dalla bellezza della grande scuola italiana. Mi sono diplomata alla scuola di liuteria IPIALL nel 2002 sotto la guida del Maestro Giorgio Scolari. Ho perfezionato la mia formazione sulla costruzione e la stilistica del quartetto classico nella bottega di Francesco Toto. Oggi mi dedico sopratutto alla costruzione di violini, viole e violoncelli, faccio piccoli restauri, montature e messa a punto di questi strumenti. Essendo stata formata a Cremona, gli antichi liutai cremonesi tengono un ampio spazio della mia ispirazione stilistica, Antonio Stradivari, ma anche Andrea Guarneri, Giuseppe Guarneri "del Gesu", i fratelli Amati e Francesco Ruggeri, ma prendo anche spunto dalla produzione dei liutai francesi quali Jean-Baptiste Vuillaume, la famiglia Lupot,e tanti altri. Il contatto diretto con i musicisti e colleghi mi ha aiutato ad approfondire sempre più l'aspetto acustico nella costruzione degli strumenti, la scelta del legno, dei modelli, la bombatura, gli spessori, l'incatenatura e montatura, per raggiungere lo scopo acustico desiderato. L'aiuto dei musicisti è fondamentale, primordiale e una stretta collaboratione è proprio l'essenza del mestiere del liutaio...