About Me
Francesco Cacciapaglia nasce a Bari l'11 febbraio 1979.
Il suo interesse per la musica emerge abbastanza presto, verso i 13 anni, quando compra la sua prima chitarra e scrive alcune canzoni.
Prima di scegliere la strada solistica, Francesco suona con due band: i “Nos Metâ€, quando aveva circa 16 anni, e gli “à istesis†(parola greca che significa "sensazione, percezione") coi quali intraprende alcuni concerti e produce un mini album di tre tracce, di cui due scritte da lui.
Rispetto all'orientamento rock melodico degli inizi, l'esperienza con gli “à istesis†vede un maggiore interesse per la chitarra acustica e per le percussioni.
Nel 2004 Michele Campobasso, maestro diplomato in composizione, si offre di arrangiare i pezzi di "memorie", il suo primo album solista.
“Memorieâ€: la parola stessa suggerisce l'immagine del tempo, del ricordo, della voglia di lasciare una traccia ma anche l'idea di raccontare il mondo e la gente attraverso occhi non sempre benevoli, spesso un po' critici.
Ricorrono, infatti, nelle sue canzoni delle immagini ben precise: domare il tempo con l'arte, non farsi costringere in percorsi convenzionali, per usare parole sue: "rispettare la propria congenita libertà "; l'identità dell'individuo permane, nonostante il tempo, se questi riesce a vivere pienamente, in accordo con i propri desideri, se sceglie di usare metri di giudizio propri e non imposti.
"La musica è la terra su cui semino le mie parole" - queste le parole di Francesco.
Un'idea fondamentalmente feconda, fiduciosa dell'arte, senza però tralasciare la consapevolezza che non tutti la percepiscono come l'artista vorrebbe.
Ascoltando le sue canzoni si ha l'idea di assistere a un pezzo di mondo, sia quello esterno che quello interiore, emozionale.
Si intuisce la presa che hanno su di lui cantautori come Venuti e Battiato, ma l'energia della voce
ricorda un Renga più snob.
I testi sono schietti, forse lievemente affetti da retorica ma sempre lucidi, pregni, meditati.
Un certo apprezzamento va al modo problematico di cantare l'amore, in bilico tra immagini classiche della donna ansie moderne.
"Memorie" è, complessivamente, un lavoro pulito, apprezzabile, di qualità .
Spetterà al pubblico accorgersene.
(Biografia di Gloria Falcone)