“CAPTAIN TRIPS†è un progetto solista di MATTEO COLASANTI, nato a Rieti ( Lazio – Italia ), il 28 Dicembre 1977.
Il nome, senza presunzione alcuna, è liberamente ispirato al celebre guru psichedelico che infiammò la S. Francisco dei ’60, JERRY GARCIA, chitarrista indimenticato e leader dei Grateful Dead: maestri indiscussi nel trasformare le loro visioni lisergiche in autentici eventi multimediali; la nuova, "quinta dimensione" ( come nel caso di Robbie Basho e altri maestri di quella che chiamerei "introspezione chitarristica" ) eleva la musica a lunghe improvvisazioni, dilatando le atmosfere e contribuendo a definire un genere ibrido, psichedelico e imprevedibile. Spaziare senza limitazioni e ricercare il proprio essere in un ipotetico "viaggio" interiore la cui porta immaginaria si apre solo con la "chiave di marzapane", delicata, pronta a spezzarsi, ma fortissima se fatta dell'amore vero per il proprio strumento, che riconoscente è capace di ricambiare con buone vibrazioni ...
Sono cresciuto ascoltando suoni, rumori, musica.. corso dietro cariche di bersaglieri, immerso in boschi, teatri, concerti, mercati, circhi e carnevali, visto falsi e veri amori, lungometraggi e manga, basket e mezzofondo, libri e fumetti, notti insonni fatte di nuvole, altre di lune e stelle…
Ho ideato e condotto per alcuni anni un programma alla radio, “GREAT BALLS OF FIRE - il rock secondo Matteoâ€: tralasciando il riferimento scherzosamente evangelico, si trattava di dirette di 3 ore filate, minestrone di rock, poesia, dischi, curiosità , influenze, generi e sottogeneri, monografie, scherzi e personaggi; ho fatto suonare gruppi emergenti e scritto loro recensioni, intervistato e avuto modo di conoscere molti dei miei idoli, stilati alcuni articoli su riviste nazionali.
Ho fatto qualcosa anche per il teatro, si chiamava "L'URLO DI HAROLD": minitournè con compagnia che portava uno spettacolo sperimentale interessante, medley di opere di Harold Pinter riveduto e corretto; io ero una sorta di "deus ex machina", camicia rossa, sigaro toscano antica riserva, lenti a contatto, maskara, fondotinta e baffetti da sparviero; presente e visibile sul palco all'interno di una specie di icona sacra marmorea che incorniciava me tuttofare alla consolle: tecnico del suono, addetto al commento musicale, "attore" semirigido in penonbra da lanternino cimiteriale e zeus psichedelico che al bisogno scagliava saette punitive sulla scena..con tanto di fumo al borotalco e urlo "agghiacciante"...!
Ora continuo a fare il dj ( o "selecter" come forse è più appropiato nel mio caso ) in vari locali più o meno stimolanti, proponendo serate più o meno alternative ( blues – r’n’r – beat – surf – garage – punk - dark-newwave – pop – hard – heavy – prog – psychedelic – flower power - drum&bass – jazz – acidjazz – disco – funky – lounge – chillout – reggae – ska – bluebeat – folk - etno…) e organizzando concerti ( appuntamento fisso tutti i venerdi dalle ore 22 circa al CASTLE ROCK irish rock pub di Rieti – via Salvo D’Acquisto, quartiere Micioccoli – info 3939752754 - www.castlerockpub.com).
Suono la chitarra e altre cianfrusaglie; dopo anni passati ad ascoltare e collezionare dischi di altri, ho sentito la pulsione irrefrenabile di provare a “comporre†qualcosa di mio...parole grosse.
A volte mi diletto anche a fondere miei pezzi ( audio ) con mie riprese o foto( video ): una sorta di “film per le vostre orecchieâ€( FZ ), soluzione che mi affascina incredibilmente.
I chitarristi della cosiddetta Takoma school sono probabilmente le mie principali fonti di ispirazione. Maestri dell’ascolto che ho la fortuna di conoscere ( DRAGO, TONY, DOM...), continuano ad aiutarmi ad alimentare ed approfondire la mia ricerca sonora che si riversa automaticamente su quella compositiva e dello strumento. Il mitico PEDRO, altro grande esperto di rock e fantasioso disegnatore anacronistico, è l'autore del mio bellissimo ritratto nel boschetto allucinoggeno con tanto di bruco che fuma la pipa ( più in basso su questa stessa colonna ). FLAVIUS MERCURIUS, un amico d'eccezione col pallino di Jimmy Page e delle accordature aperte, chitarrista ispiratissimo e personaggio decisamente bizzarro, sembra essere dalla mia stessa parte e continua ad assecondare le mie infinite ritmiche ipnotiche su 12 corde, arrangia, suona e registra con me, miei e suoi pezzi, dando vita ad una salda collaborazione che spero sia immortalata al più presto su cd ufficiale...
ALEX BYAN, altro compagno fidatissimo, sempre pieno di progetti inconcludenti, con la sua storica Gibson Lucille, prosegue la sua ricerca musicale e chitarristica verso soluzioni superlocrie, ama inseguire pentatoniche strampalate ed acidissimi misolidi: con lui vorrei riuscire a suonare un pò più spesso...
In passato ho fondato e sciolto diversi gruppi, dietro ai loro nomi si nascondevano fantasie sporcaccione ed inutili denuncie sociali: MAYA DESNUDA, GRAND GUIGNOL...
Ho suonato per breve tempo anche in una coverband dei Black Sabbath: lunghi bicordi alla Iommi, ma nonostante la mia chitarra si addicesse alla perfezione ( Gibson SG nera ), "non riuscivo mai ad andare a tempo"...una bella esperienza comunque...
Ora, dopo anni, ho ripreso con piacere a suonare cover rock blues ’60 / ’70: nuovo gruppo ma con gli stessi vecchi pazzi amici ( HOURGLASS: Claudio Feliciangeli, voce - Alessandro Vulpiani, chitarra - Matteo"capt.trips"Colasanti, chitarra - Andrea Parrini, basso - Fabrizio DeMichele, batteria ), qualche concerto e divertimento assicurato!...ora sto provando a vedermi nei panni di promotore e direttore artistico del RIETI BLUES FESTIVAL: prima vera edizione nel Sett. 2009, la serata di prova-anteprima c'è stata lo scorso giov. 4 Sett. ed è andata molto bene, speriamo di migliorarci il prossimo anno ( vedi www.myspace.com/rietibluesfestival )...ho avuto anche l'onore di suonare al primo (ma non ultimo) ACOUSTIC GUITAR MEETING di Roma ( 30 Novembre 2008 ) : incontro interessantissimo di chitarristi acustici della capitale...
e proprio mentre finisco di scrivere questa sbilenca minibiografia "artistica", credo di avere in mente un altro piccolo interessante progetto...ma questa è un'altra storia...vi abbraccio
… "hey hey my my rock’n’roll will never die!"…"music is the best"...vostro Matteoâ€CaptainTripsâ€Colasanti
( [email protected] )Captain Trips - Mother earth love song
..CAPTAIN TRIPS - Amazing bicycle ( a little trip )CAPTAIN TRIPS & FLAVIUS MERCURIUS - Wind from Laurel Canyon ( extract )CAPTAIN TRIPS - Psycho funky..
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....I edited my profile with Thomas Myspace Editor V4.4 (www.strikefile.com/myspace)John Fahey - Red Pony (Studio Recording 1969)
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....This is only a REHEARSAL, a trial...a medley of my old and new tunes... nature, cicadas, white rabbit, airplane, blue sky, the wind, my 12 string guitar...and me!..
The HOURGLASS are:CLAUDIO FELICIANGELI - vocals
ALESSANDRO VULPIANI - electric guitar
MATTEO"captaintrips"COLASANTI - electric & acoustic guitar
ANDREA PARRINI - bass
FABRIZIO DEMICHELE - drums..JAM SESSION - EDELBIER PUB 27-03-09 - poppy-marco-filippo-matteo