Il 29/05/2008, nasce lo [Steven Wilson Street Tean Italia], un piattaforna su MySpace, per promuovere, con la collaborazione di altri fans molto attivi, le opere dell'artista inglese Steven Wilson, coinvolgendo quando necessario, anche strutture e punti d'informazione come radio, riviste musicali o altre fonti di interesse culturali. Se volete darci supporto, cortesemente, aggiungeteci tra i vostri amici al top. Grazie!
STEVEN WILSON BIOGRAFIA:
Steven Wilson, artista a 360 gradi, ha fin da bambino un un bellissimo approccio e rapporto con la buona musica, mentre da qualsiasi strumento musicale, riesce a tirar fuori il meglio, scegliendo poi la chitarra come un trasduttore che trasforma energie di vario genere, Steven trasforma in musica il proprio stato d'animo incantando il fortunato ascoltatore.
Nasce in una traquilla cittadina Hemel Hempstead, Hertfordshire il 3 Novembre del '67 e la sua passione per la sperimentazione, porterà presto alla realizzazione di un piccolo studio di registrazione in casa, dove vedranno la luce i primi lavori su cassette. Così tra il 1982 e il 1984, quando Steven Wilson era ancora un quindicenne, insieme a Simon Vokings formano una prima collaborazione chiamata Altamont, tutta la musica era improvvistata dal vivo in una cassetta usando un primitivo sintetizzatore ed una echo machine fatta in casa. Più tardi invece in seguito all'incontro con il cantante Tim Bowness, Steven inizia a suonare la chitarra per una vera e propria band chiamata No-Man, di cui verrà in seguito l'unico multisrumentalista.
Nel corso di questa lunga collaborazione con Tim Bowness, che ancora oggi si protrae in avanti con grande successo, Steven fa la conoscenza di molti artisti e musicisti interessanti con cui intraprende diverse collaborazioni senza trascurare gli impengni con la sua band. Instancabile e mai sazio di comporre buona musica, Steven coltiva un suo proggetto personale, parallelo a quello dei No-Man, che chiama Porcupine Tree con i primi lavori ispirati alla psichedelia più progressive ispirate a band anni '60/'70, che danno una impronta che sarà la caratteristica fondamentale degli album di questa one man band. Grazie anche all'aiuto di una piccola rivista indipendente locale di musica diretta da Richard Allen,che diventerà poi il manager dei Porcupine Tree per la casa discografica Delerium records, iniziano a girare le prime cassette dei Porcupine Tree, che troveranno largo successo tra i suoi sostenitori. Successo che si fa sempre più ampio e diffuso.
Ne consegue per Steven l'esigenza di avvalersi dell'aiuto di altri musicisti per formare una propria band, che non si farà attendere, grazie anche ad un ambiente ricco di buoni musicisti che avevano già intrapreso rapporti di amicizia con Steven, ecco così che già agli inizi degli anni '90 entrano in scena gli altri membri del gruppo tra cui il già conusciuto tastierista Richard Barbieri ex membro delle famosa band dei Japan, il carismatico batterista Chris Maitland ed il presente bassista Colin Edwin, questi nuovi musicisti avevano già collaborato con Steven separatamente ad altri proggetti mettendo così in risalto le loro doti musicali. Con Wilson alla chitarra e voce, questo mix di bravura sarà esplosivo, ma non si consumerà in un fuoco di paglia,ogni nuovo album riscuote sempre più successo del precedente e così sempre fino ad oggi! Anche quando il maggior impegno di un tour mondiale,nel 2002, portano il batterista Chris Maittland a lasciare la band ed essere sostituito dal maestro Gavin Harrison esempio di tecnica vivente, la band non perde certo del fascino conquistato finora, anzi è questo il momento in cui Steven decide di intraprendere una strada nuova, infatti, prendendo ora spunti anche dal metal, riesce a fondere questo genere con la sua musica rendendola così unica ed inimitabile, al di fuori di qualsiasi schema e catalogazione.
Con l'aiuto di una seconda chitarra imbracciata dal fantastico John Wesley i live dei Porcupine Tree assumono un aspetto più completo e deciso. Conquisteranno il mondo, dopo aver letteralmente ipnotizzato il pubblico europeo ed in seguito quello americano, i Porcupine Tree, mai sazi,sbarcano nei paesi asiatici, ed oceanici dove hanno già cominciato a gettare le basi per un sicuro successo.
Steven Wilson è anche produttore. Si è infatti occupato di tre lavori degli Opeth: Blackwater Park, Deliverance e Damnation, suonando tastiere, chitarre e arrangiando i cori, ma questo è solo un piccolo esempio delle innumerevoli collaborazioni con altri artisti di alto livello.
Intorno al 2000/01 dopo la conoscenza con il cantautore israeliano Aviv Geffen, Steven decide di intraprendere un altro progetto, per dar sfogo alla sua vena più melodica e pop/rockche non può trovare spazio nei Porcupine Tree, nascono i Blackfield, che da subito fanno intuire oltre all'indiscusso successo, una ottima intesa tra Aviv e Steven sul palco, ma anche giù dallo stage, Steven considera Israele come una seconda casa, dove è solito trascorrere anche lunghi periodi.
La genialità di un artista di questo livello e la sua sempre incessante voglia di sperimentare, portano Steven Wilson ad imprese coraggiose di improbabili incisioni che grazie anche all'aiuto dell'elettronica, si confondono e si perdono nel kraut rock degli I.E.M. e nelle più oscure e dilatate atmosfere dei Bass Communion e Continumm, ulteriori proggetti solisti di Steven. E, come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge l'omaggio ad altri artisti che lo ispirano in cover version rilasciate dalla sua etichetta personale la "Headfone Dust", realizzate con la fantasia, la semplicità e lo stile inconfondibile con cui ormai il Signor Wilson ci ha abituati.
Due trailer by Lasse Hoile per il nuovo album solista di Steven Wilson.
Steven Wilson - Insurgentes (trailer)
http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids....
Steven Wilson - Insurgentes trailer 2
Steven Wilson "Harmony Korine"