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LA CONFESORCENTI PRESENTA ALLA STAMPA LA NEONATA "CONFESORCISMI"E' ufficiale: nasce a Napoli la Confesorcismi, l'associazione di categoria fondata da Anna Trieste e Enrica Picarelli allo scopo di riunire e rappresentare in tutto il mondo fin'ora conosciuto le donne che in qualsivoglia maniera sono possedute dal demonio, a prescindere dal di lui volto e nome di battesimo apparenti. "Era da tempo che pensavamo ad un ente del genere" ha dichiarato la dottoressa Picarelli "ma vuoi per i miei gravosi impegni istituzionali, vuoi per svariate radiazioni negative, non eravamo mai riuscite a parlarne seriamente". Poi però "ci siamo sedute sobrie ad un tavolo ed abbiamo deciso che era arrivato il momento di agire" ha continuato la Picarelli, che è una gran bella donna, benché posseduta. "Noi intendiamo rappresentare gli interessi diffusi delle femmine che sono vittime di ossessioni autodistruttive" ha dichiarato Anna Trieste, ideatrice dell'associazione nonché donna provata duramente dalla vita "il nostro scopo infatti sarà quello di riunire il maggior numero possibile di donne affette da questo male al fine di valutare assieme soluzioni confacenti al disagio che esse vivono per l'accompagnarsi a uomini privi di qualunque moralità e senso della decenza". La Confesorcismi è pure alla ricerca di una sede operativa per il coordinamento delle attività in programma (laboratori di autoanalisi, esorcismi collettivi, autoflagellazioni creative etc), visto il notevole successo riscosso tra le donne, a riprova di una diffusione del problema sul territorio che si rivela invero preoccupante. Pare infatti che sia in crescita in modo esponenziale il numero di donne che affermano di essere "basite" e di "non avere un'idea". "Noi sappiamo che esistono milioni di donne che versano in questa penosa condizione" ha aggiunto la Trieste "purtroppo però esse nascondono al mondo il loro tormento". "Bisogna avere invece il coraggio di ammettere di essere possedute da un'entità maligna benché ben dotata" ha insistito con convinzione la dottoressa Picarelli "lui, il demone, fa leva proprio sulla nostra paura. Perciò è ora di finirla con gli indugi e i timori" ha continuato "è arrivato il momento di reagire". Positive anche le reazioni della comunità ecclesiastica: "Purtroppo conosco le figliole da tempo" ha rivelato Milingo "ma devo ammettere che le considero la mia più grave sconfitta. Nulla ho potuto infatti contro il demone che si allevano in grembo" e ha continuato "auguro loro perciò di sconfiggere il male che le affligge". Più timida invece l'accoglienza dell'entourage del Pontefice: "Chvelle due facazze anno pisogno di immergere il di loro cofpo in piccina di achva santizzima, altro chvè ezzorcismo, chvelle sono feramente intemoniate" pare abbiano dichiarato fonti vicine al Papa, vicine se non altro per l'accento. Entusiasti invece gli uomini. Sembra infatti che essi per essere sereni abbiano bisogno di "danni" e sono fiduciosi che l'unione di tante donne indemoniate possano produrne in quantità industriale. Effettivamente tale rischio non è peregrino, tant'è che la prefettura ha proclamato uno stato di allerta, ma il fine giustifica i mezzi, così come giustifica il demonio che pur di possedere tali donne fa la pentole. Ma non i coperchi.