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Elouardi yassin nasce in un piccolo quartiere di Meknes, città del Marocco settentrionale, si trasferisce in Italia, piccolissimo all’età di 5 anni, e qui comincia gli studi, è sempre stato una di quelle persone che la pensano in modo diverso su tutto, in particolare sul rap, da qui il nome contraddittorio del ‘’Killer’’ a suo parere per fare musica, e soprattutto per fare rap non bisogna essere per forza gente di strada, dei criminali, o essere stati in prigione, basta avere la passione per la musica, il resto viene dopo:
‘’Sinceramente non avrei mai pensato nella mia vita, nonostante amassi la musica rap più di qualsiasi altra cosa di poter fare io l’artista, quando mi ritrovavo in questo contesto, rispondevo sempre scherzosamente ‘’lasciamo fare queste cose a chi le sa fare’’, sono bastate poche parole di un amico che in realtà manco conoscevo bene e che probabilmente non si ricorda neanche più chi sono, a farmi scattare qualcosa dentro, all’inizio è cominciato tutto come un gioco, un po’ come tutte le cose, poi lo sfondo che una volta mi sembrava sfuocato, si è delineato sempre più fino a diventare reale. Ora non riesco a farne a meno nonostante i vari impegni, tra cui l’università , non ho intenzione di mollare, per due motivi, uno non mi piace lasciare le cose a metà , e due al giorno d’oggi ci vuole sempre un alternativa nella vita, visto che non credo di essere così bravo da permettermi di vivere con il rap.’’
Yassa il killer
Perché Yassa il killer, mi chiedono tutti, ascoltate ‘’le mie armi’’ rispondo io, è la prima canzone che ho fatto, e la prima cosa che fa un rapper è scegliersi il suo nome d’arte, quindi io ho scelto il nome d’arte e poi ho fatto una canzone che spiegava perché cavolo ho scelto quel dannato nome, e sarà sempre così, sarà sempre la mia musica a parlare per me.
‘’sono un killer, la mia arma è un microfono ma a differenza delle vostre armi la mia musica vivrà in eterno.’’
La killahrecordz.
La killahrecordz, per noi è tutto adesso, è più di un gruppo di ragazzi che fanno rap, è più di un gruppo di amici, è più di una fantastica esperienza, se penso a quando tutto è cominciato scherzando, a quello a cui siamo arrivati oggi, a tutta la strada che dobbiamo ancora fare. L’idea principale della killah è quella dell’autoproduzione ed è questo il concetto fondamentale per cui è nata, ma oggi è molto di più, l’investimento principale fatto da me jack e dagli altri componenti del gruppo è quello del nostro studio di registrazione a cui abbiamo e stiamo lavorando senza sosta ad ogni momento libero, e che spero verrà ultimato per l’estate 2009. Avere uno studio al giorno d’oggi non è da tutti, ed è anche questo il motivo per cui ci riteniamo diversi dagli altri, nessuno saprà mai quanto io e jack ci siamo sbattuti per costruirlo, ma tutti sapranno un giorno che la nostra fatica verrà ripagata.
Io penso che chiunque faccia musica in questo mondo lo debba fare per aiutare chi non ha una voce, per provare a migliorare il mondo, non per niente il mio idolo e modello è sempre stato Tupac, se ascoltate rap e non sapete chi è, vi invito ad andare a sentire i suoi pezzi, altrimenti vi dico che la musica rap non fa proprio al caso vostro, Tupac è stato tutto per me ci sono stati dei momenti della mia vita in cui pensavo che fosse finito tutto, ma poi una sua canzone riaccendeva una piccola scintilla che mi faceva capire che non tutto era perduto, a volte penso a tutto quello che ha fatto con la sua musica in soli 25 anni e mi chiedo se anche noi sapessimo di avere il suo tempo a disposizione, forse daremo qualcosa in più a questo mondo.
‘’Non vi garantisco che cambierò il mondo, ma vi assicuro che accenderò la scintilla nelle teste di quelli che un giorno cambieranno il mondo’’
‘’Tupac amaru Shakur’’
YASSA IL KILLER
CONTATTO: [email protected]
MYSPACE.COM/KILLAHRECORDZSOUND
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