lelle profile picture

lelle

I am here for Dating, Friends and Networking

About Me

www.raffaelefiorella.it

My Interests

I'd like to meet:

chiunque voglia conoscere me...... www.raffaelefiorella.itVisionario e ludico è lo spazio di Raffaele Fiorella (Barletta, 1979). Genera perciò “esseri” vittime di stravaganti mutazioni, come i suoi volatili di piccola taglia e famigliole antropomorfe, giunti da un pre-mondo fantastico.Le sculture amorfe che sintetizzano il primo periodo creativo sono qui presenti in gran numero nei Toys, plasmati con materiali semplici come la cartapesta e caratterizzati dal candore neutrale del gesso. I personaggi e gli oggetti rapiti al regno animale e vegetale sono "brutti anatroccoli" ispirati dall’allucinata e utopica rivoluzione ludica permanente, preconizzata da Guy Debord e rivelata nella traccia infantile.L'atrofizzazione fisica, l'antropomorfismo grottesco paventano un disagio esistenziale e annunciano un futuro poco rassicurante.Se nelle prime opere traspare soprattutto un'etica ecolologista, critica della biotecnologia e biogenetica (Hybrid, Quelle bianche piante, Push me, Uomo mangia uomo, Military toys), negli ultimi fantocci di stoffa -ispirati a reali disegni infantili, rubati alla Rete e riprodotti tridimensionalmente- la vena malinconica pare ammorbidita da una solarità espressa dal colore, mutuata da fiabe, fumetti e cartoon (il mitico Tim Burton). L’originalità è quindi più nel concetto che nella forma, a proposito della quale la memoria va ai pannolenci del Pinocchio di Annette Messanger o alle più statiche installazioni sospese di Anila Rubiku. La differenza è che, in Fiorella, queste creature restano realmente "aliene" perché inconciliabili col mondo reale, insensibile e materialista.I Puppets, evoluzione di alcuni suoi strani oggetti d’arredo (le sedie organicistiche), mostrano l'altra faccia dell'era attuale, non sono assolutamente degli "scacciapensieri" e il grottesco che li contraddistingue risveglia quel senso di empatia che si prova per chi è in un situazione disagiata. A tal proposito, sembra paradigmatico il pupazzo “ubriacone” senza volto, abbandonato in un angolo, col vino rovesciato dalla bottiglia.giusy caroppo ------------------------------------------------ ---------------------------------------------- ---------------------------------------------------------- ---------------------- videoinstallazione:r.f. installazione site specificUn esercito di strani esseri mutanti occupa da stasera alle 20 gli ambienti della galleria Bluorg a Bari. C'è una piccola squadra di calcio composta da sei buffi giocatori amorfi, con lunghe teste senza volto e corpi disarticolati. E insieme a loro altri fantocci dai colori sgargianti, che si moltiplicano in singole varianti: un uomo sega, un potenziale suicida con pistola incorporata, un ubriacone accasciato con la sua fiaschetta al muro...Sono puppets dall'allure infantile, ultima produzione del giovane artista barlettano Raffaele Fiorella. Il quale parte da veri disegni di bambini prelevati su Internet e con pazienza manuale taglia, cuce, imbottisce i suoi pupazzi fino farne morbidi feticci, ingenui e giocosi solo all'apparenza. In queste figure anonime e deformi c'è sempre infatti un elemento dissonante, qualche particolare inquieto che li sottrae dalla pacifica sfera del gioco.A metà tra personaggi da cartoon e mostruosità stile freaks, queste creature ibride nascono dentro un immaginario contaminato che spazia da Walt Disney e Tim Burton fino alle attuali fantasie postgenetiche, e prefigura invasioni aliene in salsa domestica. Come a dire che l' alterità è qui tra noi. E si presenta qui sia sotto fattezze umane, deformate in grottesche assonanze Sia come bianchi fantasmi di simil animali in cartapesta, innesti terioformi di nuove specie che sembrano tranquillamente colonizzare il mostro mondo oppure esserne l'estrema, curiosa e non sempre rassicurante frontiera evolutiva. ANTONELLA MARINO

My Blog

The item has been deleted


Posted by on