Stefano Brognara

Benvenuti nel mio myspace!!! Mi presento, sono nato il 5Dicembre’84 a Badia Pol.(RO) ed abito nella provincia di Padova. A circa 6 anni ho ascoltato rock the night(EUROPE) e da li è scattato l’amore per la chitarra! Nel 1994 inizio lo studio della chitarra classica presso la scuola “ISTRUZIONE MUSICALE VILLA CONTARINI”con il prof. Francesco Allato. Al terzo anno di corso mollo la scuola di musica perché di arpeggiare e di solfeggiare ne avevo piene le palle! Continuo lo studio come autodidatta fino al 1998…Arriva Babbo Natale con la mia prima strumentazione: ampli piccolino (15 w), finto distorsore a pedale, Yamaha rg 121,corpo in ontano,manico veloce,pickup cattivi e vernice nera patocca. Primi concerti con repertorio cover rock accompagnato dalle tastiere del maestro Maurizio Gamberini; un successo. Nel 1999 inizio a frequentare Marco Satrtori , maestro e amico che per 2 anni mi insegna con pazienza (..ha ha). Allo stesso tempo suono nella band casalese Beuty & Fools collaborando con Roberto e Lorenzo Bertelli (chitarrista e batterista fusion “ZIP-BAND”) che rigrazio per…em…per tutto,mi hanno aperto gli occhi su molte cose. Dopo 3 anni lascio il gruppo perché era giunta l’ora, come per gli uccellini, di spiccare il primo volo dal nido. Collaboro con vari musicisti della zona e continuo gli studi come autodidatta mantenendo il contatto con il maestro e amico Marco Sartori. Inizio da "mercenario" a suonare cover di Ligabue con i PANDA LIGA e successivamente entro nella cover band degli Heart Wind & Fire di Ferrara i quali ricevono un ingaggio paurosamente bello ed impegnativo che mi porta a lasciare il gruppo per proseguire i miei studi universitari nella facoltà di medicina e chirurgia di Padova e successivamente di Verona (sede Legnago). Continuo lo studio come autodidatta e inzio a dare corsi di chitarra privati sia di chitarra classica, acustica ed elettrica. Attualmente suono con gli SUGAR FUNK e gli ANTARTIKA. http://www.myspace.com/antartikaband..Gear: Attualmente uso due sistemi: un sistema a rack è uno stack. Ma preferisco il sistema stack perchè ,anche se parto da solo 4 suoni di base, ogni volta che mi piazzo davanti alla cassa la testatina mi pettina ed è una sensazione meravigliosa,un suono robusto pieno di armoniche e davvero molto dinamico, la pennata viene percepita nella sua completezza e si esalta molto il tocco di chi suona. La meraviglia in questione è una Engl p. 100w con la mark4 mod. e la marshall mod. Come cassa utilizzo la 2 X 12 Mesa Boogie; mi piace perché monta i Celestion vintage 30 (V30) che mi ammorbidiscono le frequenze alte ( = suono più ricco), inoltre non mi impasta mai il suono. Mi è capitato di usare anche la classica Marshall con coni Celestion Greenback…mi piacciono molto anche questi. Sa di tradizionalista usare toni Marshall, ma tuttora a mio parere resta il suono migliore e più versatile. La Chitarra che uso è un’ Ibanez prestige made in Japan 1780 con DiMarzio PAFpro Pickups, pregio di questa chitarra è la resistenza e la solidità ripetto alle famose jem7 o alle js1000….questa mi tiene l’accordatura almeno!!! Preferisco tra tutte le chitarre quelle artigianali, non solo per la giusta riconoscenza ai liutai e all’artigianato musicale, ma perché una chitarra è come un vestito che deve dare a chi lo indossa confort e stile. I liutai costruiscono chitarre con passione!