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I Billo and the balls nascono nella primavera del 2006 quando allora eravamo 3 pischelli che tentavano di suonare i Ramones. Il nucleo era io(Gilba)voce e chitarra, Lapo i'chittaro il basso, e un Leo landi alla batteria. Allora tutti e tre senza il minimo rudimento di come si suona ma con tanta passione. La prima sala viene una cacata assurda e il dante rock è ancora lontano, i Billo, che allora non avevano nome, dovranno aspettare ancora un anno. Cambiano un po' di cose. Un losco figuro gravitante attorno alla sfera di noi amichetti sostanzialmente io e lapo si propone come batterista: un certo Cosimo Volpi, col tempo maturato in "Volper", e definitivamente nell'avvattivante "Polpetta", passando per "Polper". E con l'arrivo del Volper io mi prendo una cotta per l'allora suo gruppo preferito Pink Floyd(sottolineo che lo è ancora-nota del Volper). Ed è in quella fase transitoria tra punk e canzoni come Comfortably Numb o la mitica "Bike" del povero Syd Barrett, che nel gruppo si inserisce un altro tassello. Un altro scoppiato come noi. Lui di suo.. il Mani un tastierista dall'orecchio infallibile e dal senso dell'umorismo un po' meno(e,aggiungerei,dal panforte stratosferico). Lui era l'unico insieme a Lapo ad aver effettivamente studiato lo strumento che suonava. E così dopo un breve periodo di prova con enigmatiche figure quali Matteo "bonzo" Poggi (batteria) e il Borgio (voce), s'arriva al 2007. L'anno del cambiamento. Se fino allora la formazione era: io voce e chitarra (molto scarso in entrambi), Lapo basso, Volper batteria, Mani tastiera, con la scaletta che comprendeva pezzi presi a caso da Pink Floyd più la ultra classica Knockin' On The Heavens Door, dal febbraio 2007 cambia tutto. Il progetto di rivoluzione parte dalle menti di Polpetta e Lapo che nel frattempo avevano preso lezioni di basso e chitarra. Passando il Volper al basso e Lapo alla chitarra solista ci restava fuori un batterista. Ed è così che quasi per caso, oppure per chi crede in Dio(oppure in Allah) è un segno della provvidenza, il Pino un altro di scuola nostra prende il ruolo di batterista. E così con questa formazione stellare, arriviamo a varie date di concertini scrausi(da segnalare il re nudo,per eccellenza), e anche all'ambito dante rock. Con qualche canzone nostra e le cover ormai solo dei Pink Floyd, nella torrida estate i Billo ormai assestati amalgano il loro sound e sfornano canzoni tutte loro, fino ad avere due demo e una scaletta che per i concertini sega che fanno è troppo lunga. Ci tengo a sottolineare che i Billo vogliono fare una musica che sia un crossover degli stili che piacciono ai loro componenti, e non vogliono assolutamente scendere al compromesso di fare le cagate da mtv. Il resto è presente. Una breve appendice di noi: io Gilba: voce e chitarra, non ho mai preso lezioni di una ne dell'altra, ma se ci metto la passione mi riesce. Sono l'autore dei testi spesso surreali e aggressivi e anche di denuncia(addirittura??!!??). Volper: che dire? un bassista fenomenale, dalla risata inconfondibile e dalle gote rosse inconfondibili. Lapo: chitarrista eccezionale in grado di eguagliare anche chitarristi di alto livello, dall'humor geniale, come un colpo di fioretto trova sempre la battuta giusta. Mani: tastierista che nasce dalla classica, passando per il blues fino ad arrivare al suo genere preferito (purtroppo per noi) il jazz. E' il più serio del gruppo ma anche il più pittoresco. Pino: batterista, anch'egli con influenze jazz ma con la fissa per Marylin Manson e le macchine. E' troppo forte!..MySpace Comments
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