ILCI profile picture

ILCI

I am here for Friends

About Me

Vivo la quotidianità circoscritto in un raggio di cinquanta chilometri fra Milano e Vigevano, abito in una tranquilla località spalmata su un’area della superficie terrestre dalle infelici caratteristiche climatiche quali Il caldo umido d’estate e il freddo nebbioso d’ inverno. Esisto dal 1973, sono alto 180 cm. e peso 85 kg.,sportivo quanto basta, pratico karate e quando il tempo lo permette affronto qualche chilometro di corsa; non sono una vittima dell’ ascetico regime del corpo perfetto però mi rendo conto che l’attività fisica costante è un elemento d’ importanza fondamentale per mantenersi in buona salute. Amo passare le serate al pub in compagnia degli amici e i raduni conviviali presso le casotte (che è del posto sa a cosa mi riferisco), trascorro parte del mio tempo libero collaborando con una associazione di pubblica assistenza in qualità di volontario, preferisco la montagna al mare, anche d’estate e non mi dispiacerebbe visitare qualche capitale europea. Riflessivo ed estroverso, nei rapporti interpersonali prediligo il dialogo costruttivo fondato sullo scambio di opinioni e detesto i monologhi monotematici e unidirezionali. Il mio concetto di amicizia si basa innanzi tutto sul rispetto reciproco e anche se ciò risulta un luogo comune, credo fermamente in questo valore e non tollero, nel vero senso del termine,le persone false e opportuniste. Mi soffermo molto su ciò che non mi passa inosservato ed evoca nuovi stimoli di riflessione: molti spunti li trovo nella lettura di libri che descrivono con stile ironico ma concreto le “tragedie” di vita quotidiana come i Romanzi di N. Hornby, B. Yoshimoto, M. B. Bianchi o realtà che rasentano l’incredibile ad esempio C. Duchaussois, H. S. Thompson, B.E.Ellis e alcuni classici fantasy e dell’ horror tipo S. King,E. A. Poe, T. Harris, le saghe di J. R. R. Tolkien, P. Pullman e molti altri. Trovo parecchio interessanti anche nel panorama cinematografico contemporaneo i films che descrivono situazioni non convenzionali al modus vivendi standardizzato come quelli Almodovar e Ozpetek, i deliri fiabeschi di Burton e Gilliam o l’ultraviolenza allucinante di Tarantino e Kubrick. Ho una cronica inclinazione verso uno stile passato ma non trascorso che è quello degli anni Ottanta, il periodo delle pettinature ingessate, dei pantaloni bianchi con le pences e di tutto ciò avesse un impatto visivo estremamente kitsch ma accompagnato da una colonna sonora impareggiabile. Ancora oggi ascolto quei pezzi con la stessa passione e l’entusiasmo di allora mentre premevo il tasto “Play” dell’ onnipresente walkman Sony: gruppi come Smiths, Cure e Depeche Mode mi accompagnavano con i loro brani durante i tragitti in bus verso la scuola e nei giorni di vacanza o in quelle ore passate girando a vuoto in macchina col solo pretesto di sentire un loro album fino alla fine. Risulta veramente difficile tracciare un profilo integro di se stessi in poche righe senza rendere il contenuto noioso e prolisso, quindi, ho cercato di esprimere in modo sintetico e per quanto possibile completo qualche aspetto saliente che mi caratterizza nella speranza di stringere un’amicizia con coloro che non solo condividono i miei stessi interessi,ma siano occasione di scambio per nuove idee e opinioni. Il mio indirizzo MSN è: [email protected]

My Blog

The item has been deleted


Posted by on