chimajarno

Ciao sono Chiara, qualche anno fa da una scatola di latta piena di bottoni avanzati dalla nonna è iniziata casualmente la mia creazione di collane...all’inizio inventavo solo per me...poi per qualche amica e quando le richieste sono via via aumentate ho iniziato a partecipare a mercatini dell’artigianato, feste ed eventi di vario genere...la mia personale ricetta è unire i molteplici colori, le forme e i diversi materiali dei bottoni a perle di vetro, plastica, legno, fili variopinti, i più svariati oggetti, tanti cuori e soprattutto un abbondante pizzico di fantasia...dalla ricerca dei materiali, dalla lavorazione senza schemi fissi ma catturando la vibrazione del momento e dalle differenti combinazioni nascono pezzi unici, interamente fatti a mano...ho sempre amato le collane, ma poi con gli stessi ingredienti ho allargato le mie creazioni: orecchini, bracciali, anelli, spille...la reazione davanti alle mie collane è spesso la stessa, tutti si meravigliano nel vedere con che cosa sono realizzate e l’effetto che i bottoni creano...in ogni casa ci sono sempre filo e bottoni, ma io ho il mio ingrediente segreto: la fantasia..... BRACCIALI .. ANELLI .. ORECCHINI .. per maggiori info [email protected] ... mi trovate anche su www.flickr.com/photos/chimajarno ... in http://creativitalia.ning.com ... e nel mio blog www.chimajarno.splinder.com...UNA SORPRESA... Un giorno una piccola donna trovò senza cercare una scatola arrugginita dal tempo e dall’abbandono e dentro la vecchia scatola vecchi bottoni di madreperla e di legno, di osso e stoffe, di colori e di storie. Non c’era ordine e logica, ma il caos, colori alla rinfusa ma la piccola donna ci vide in quel caleidoscopio un senso e in quel senso un segno. Tolta la polvere ne uscirono collane… Da quel giorno e da quella scatola partì una strada che passò di paese in paese, per piccoli borghi e vecchie piazze…mercati con donne d’oriente e occidente e sogni esauditi e regali d’amore. Ma un giorno passò distrattamente una signora distratta che si fermò davanti al tavolo della piccola donna e vide i bottoni e vide i fili ma non vide le collane: “Con tutti i bottoni e i fili che ho a casa!” disse la signora e proseguì senza aver preso niente e senza aver lasciato niente. Tornata a casa la signora importante prese i suoi importanti bottoni e i fili e le perle e da tutta quella meravigliosa materia non uscì niente, allora riprovò e poi di nuovo e poi di nuovo e ancora ancora…aggiunse pendagli d’oro e d’argento e fili intrecciati e perle di giada e bottoni di Londra ma le collane erano solo insiemi di piccole cose. Il giorno dopo tutta frettolosa ritornò al mercato e andò subito al banco della piccola donna ma meno distrattamente della volta prima. Le collane erano le stesse della volta prima ma molto più belle della volta prima. Ma guardandole non trovò in questa bellezza niente di misterioso e magico e allora chiese alla piccola donna: “Come mai le tue collane sono così belle?” “Grazie ma sono solo bottoni!” “Non è possibile, io ho bottoni uguali anzi più belli…” “Allora sarà il filo!” “Non è possibile, io ho fili preziosi tanto più dei tuoi!” “Allora è l’amore!”P.S. A volte una ricetta non riesce bene perché l’amore non è mai riportato tra gli ingredienti e se è riportato a fianco non troverete mai scritto Q.B. (quanto basta) perché l’amore non basta mai! (tutto merito di Omar)
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