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La squadra più simpatica di Soncino. Il Bronx può annoverare nella sua bacheca varie coppe riservate alla categoria "Simpatia". Perchè è lo spirito con cui gioca questa squadra che piace alla gente, la quale se ne affeziona e finisce col tifarla. Il nome della squadra deriva dall'appellativo dato al quartiere in cui è sorta, appunto il Bronx. La zona si trova a Soncino Est fuori dalla mura cittadine e racchiude via Aurora, Via Ponte Nuovo e Via Marzani. Il Bronx nasce ufficialmente nel 2003, dalla voglia di alcuni ragazzi di mettersi in luce anche fuori dai confini bronxiani e si iscrive al torneo di panchine che si svolge all'oratorio di Soncino. Si adottano le maglie grigie e arancio, con pantaloncini e calzettoni blu. La squadra ha molto entusiasmo e nonostante non superi il girone eliminatorio (cosa molto frequente anche nei tornei a venire) comincia ad avere un grosso seguito di supporter. In stile Athletic Bilbao, tra le sue file vi sono solo ragazzi del quartiere (Matteo "Deso" Desole, Sergio Desole, Angelo "Moser" Gallina e Paolo "Verdemelo" Longhi tutt'ora in rosa, e i gemelli Daccò). L'anno successivo, nel 2004, la società decide di fare un grosso passo. I colori sociali diventano il bianco e il blu, ma è sul mercato la vera svolta. Si aprono le "frontiere", arrivano anche giocatori "dall'estero" (Matteo "Babà-doglio" Ferrari da Isengo, Graziano "Ciano" Fanelli, Michele Grazioli "Cavrì", Nicola "Tex" Denti, Enrico "Ciocio" Consolandi, Damiano Cernuschi) e partecipa al torneo indetto per il 50esimo anniversario dell'Avis; è un successone. Non per i risultati acquisiti sul campo, ma per la straordinaria affluenza di pubblico che, ogni volta che il Bronx scende in campo, riempie gli spalti. Una sensazione spettacolare. Grazie alla presenza di giocatori come il glorioso "Ragno Nero" Battista Ziglioli, (ora Presidente Onorario in carica) il campo dell'oratorio diventa una bolgia con il pubblico schierato tutto a favore dei Blu. Nel 2005 il Bronx non partecipa ad alcuna competizione ma ritorna alla grande nel 2006 con tre tornei: in palestra a Soncino, all'oratorio di Genivolta e all'oratorio di Farfengo. I risultati sono sempre deludenti a livello agonistico, ma sempre ottimi sotto il profilo morale. E' in questa stagione, e più precisamente nel torneo casalingo in palestra che avviene la prima vittoria del Bronx, nella finale per l'11° e 12° posto contro il Caffè Marella. Stagione 2008. Il Bronx è in prima fila per la partecipazione ai tornei. Sempre Farfengo, ancora Genivolta e la new-entry Gerola. Mentre nelle due manifestazioni bresciane, la partecipazione della squadra non è delle migliori, in quel di Genivolta i ragazzi danno il massimo: 2 vittorie e una sconfitta. Sei punti che purtroppo non valgono il passaggio del turno per la differenza reti sfavorevole. Ma è da questo punto che il Bronx vuole ripartire: la squadra e la società sono pronte a raggiungere nuovi traguardi. Tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno meritano un grosso grazie, perchè il nostro successo è anche merito vostro. Per questo noi vogliamo continuare e arrivare sempre più lontano. Va dove ti porta il cuore. Il cuore che batterà sempre per il Bronx.