Prima di conoscere i singoli frutti, vediamo le caratteristiche generali relative alla frutta secca.Con il termine frutta secca si intende indicare sia la frutta con il guscio, come noci, mandorle pistacchi ecc., sia la frutta polposa come i fichi, l'uva, pesche, ecc. che vengono poi disidratate in diverse maniere. In entrambe i casi sono "secche" e quindi di facile mantenimento nel tempo. La frutta secca "a guscio" viene utilizzata nelle ricette, intera, macinata o sfarinata per decorare l'esterno di dolci e biscotti, oltre che nell'interno degli impasti. Noci, mandorle, nocciole, oltre al guscio duro, sono coperte da una buccia pellicolare e vengono usate, sia sbucciate, sia con buccia. In molte ricette si utilizzano nocciole o mandorle che vengono tostate leggermente in forno prima dell'impiego. La frutta secca è ipercalorica, è un alimento lipidico cioè ricco di grassi, contrariamente alla frutta fresca che è un alimento glicidico, ricco di carboidrati. E' in genere presente nei regimi alimentari poveri (proprio per l'alto consumo calorico). Le calorie assunte con le noci sono del tutto equivalenti a quelle assunte con il pane, la pasta ecc. Sono comunque ingredienti essenziali per la pasticceria e gelateria del periodo autunnale, infatti in molte preparazioni ritroviamo anche più frutti nella stessa ricetta. Un buon suggerimento è di cercare di usare ingredienti poveri di grassi, come il latte scremato, per bilanciare l'alto contenuto di grassi della frutta secca.....