Non si sa se era un giorno di pioggia o di sole, caratterizzato dalla peste bubbonica, carestia o quant’ altro, ma la cosa che si può dire con una certa fermezza è che il 30 aprile 1987 il mondo ha accolto tra le sue braccia una bimba di nome Chicca, unico esemplare di essere vivente che al momento della nascita già si era resa conto che era approdata in una terra paragonabile alla sacchetta più nascosta di una discarica in piena crescita (Italia).
Dopo questo piccolo appunto sulla nascita passiamo al tipo di persona che avete di fronte:
ragazza dalla personalità dettagliatamente intrigante, si distingue dalla massa per il suo temperamento così unico e a volte di poche parole.
Tendente in qualche modo ad osservare e capire in fondo la psicologia dei soggetti che convivono con lei durante l’arco della giornata (amici, parenti e qualche sconosciuto beccato per strada), per poi definire sul proprio taccuino psicologico chi fa parte della categoria dei buoni e chi degli stronzi.
Attualmente lei vive la sua vita tra l’università (luogo descritto da Dante nella sua maggiore opera come “dannazione perenneâ€), casa (altra dannazione in presenza della sorella), scuola guida(ancora per poco) e molto altro….tra cui Caserta, o meglio San Nicola La Strada(dove vive il suo ragazzo…ma nemmeno lì trova la pace al 100% data la presenza del fratello di lui)