CANI RANDAGI SOTTO LA PIOGGIA

I Cani randagi sotto la pioggia sono un gruppo musicale nato per fare a “pezzi” (in tutti i sensi) alcune canzoni di grandi cantautori italiani, e per rimontarle in un modo molto randagio e personale. Sono nati molte estati fa esibendosi in due in uno storico concerto a Genazzano, concerto seguito da molte persone ignare dello spettacolo bislacco che gli si stava per presentare; quel grande concerto finì con i soli fonici a guardare e ad applaudire la performance.(loro non potevano fuggire). I randagi in questione erano Fuffy alla tromba,alla chitarra, alla batteria e alla voce tutto contemporaneamente e Tobby alla chitarra e alla voce. Quella sera stessa i Cani randagi si sciolsero. Dopo qualche anno il gruppo si ricompose; stavolta per la strada si riuscì a mettere insieme cinque persone; dopo il secondo concerto i Cani si sciolsero nuovamente, la colpa fu naturalmente delle donne. Nessuna veniva a sentirci. Ora, dopo aver superato molte prove difficili nel nostro vivere quotidiano, si è deciso di rimettere in piedi questo gruppo di “antieroi”. Fuffy, il “maestro”, voce, chitarra e soprattutto tromba; Scuffy, l’allievo che non supererà mai il maestro, al clarinetto solista (anche perché unico clarinetto) e alla voce; Bobby, noto rappresentate del rock della provincia, al basso alla voce e delle volte alla chitarra; Tobby, accettato dal gruppo solo perché mette la cantina per le prove, alla chitarra e alla voce; e per ultimo ma non il peggiore, Gustavo alla batteria, il quale, per la causa randagia, ha rinunciato ad alcune delle sue celebri serate mondane a Roma. Il nome del gruppo viene dalla traduzione di un titolo di un disco di Tom Waits: Rain Dogs, cioè i cani che girano nelle grandi città in cerca di cibo e riparo durante i grandi acquazzoni. Sappiamo che è un nome piuttosto sgradevole, ma in fondo questa immagine si sposa con lo spirito del gruppo, delle canzoni e dei cantautori che cerchiamo di interpretare. A dir la verità, noi non siamo proprio cani randagi che vivono senza fissa dimora nelle strade della città, siamo più dei cani domestici, che scappati da qualche buco del recinto di casa, si trovano spersi nelle strade del paese e che, con un po’ di curiosità, si accodano a cani esperti di imprese vagabonde e li seguono timidamente nel loro percorso avventuroso ed emozionante. Le canzoni che interpretiamo sono quelle dei grandiosi randagi della musica italiana: Rino Gaetano, Vinicio Capossela, Piero Ciampi e Giorgio Gaber con qualche chicca presa in giro. Questi cantautori raccontano storie d’amore intense, bizzarre,(Capossela) oppure criticano con sarcasmo o ironia le meschinità e le manie dei nostri tempi (Gaber, Gaetano) o fanno inni al vino con una passione rara (Ciampi). Insomma, attraverso le loro canzoni ci fanno vivere delle belle emozioni. Come nascono le nostre canzoni? Facciamo una proposta, ascoltiamo la canzone, la smontiamo e nei limiti delle nostre capacità musicali le arrangiamo. Poi ce le cantiamo e ce le suoniamo. Nei nostri concerti dal vivo ci travestiamo da “contadini del primo novecento, seduti al bar con il vestito della domenica”. Vi salutiamo: “L’emozione è tutto nella vita”, “prendetevi cura di voi”. Bau bau.