Troverete 3 dei nostri brani all' interno di questa compilation, The NAGUAL Volume 2.
"Randy Watson, la realtà alternativa di una provincia a volte troppo conformista"
Rivanazzano (PV), la band Randy Watson muove i suoi primi passi durante le ore di una calda notte d'estate del 2006. Jeff incontra un suo amico, Gabriele, in un noto locale della zona e gli chiede se intende suonare con lui per comporre pezzi originali; il secondo elemento era stato reclutato. A completare l'idea del power trio mancava solo una persona a quel punto; ne venne fatta parola col Rebo che data la tanta voglia di suonare ed amicizia nei confronti di Jeff rispose positivamente alla chiamata. Con le prime foglie d'autunno cadute lungo i viali i ragazzi incominciarono a chiudersi in saletta sperimentando e componendo i loro primi pezzi, principalmente strumentali; poi il Rebo iniziò a scrivere qualche testo, anche se spesso di pochi versi, per arricchire il già forte significato intrinseco della musica stessa. Passati alcuni mesi il numero delle canzoni aumentò e così decisero d'incominciare ad esibirsi per farsi conoscere in giro. La loro prima uscita ufficiale fu presso l'Auser di Voghera (PV) ad una festa giovanile organizzata da un loro amico dove si esibirono assieme ad un'altra band di Tortona (AL). Poco dopo parteciparono al concorso organizzato dal Guest Ranch di Voghera (PV), lasciando tutti basiti, pubblico e giuria compresa, per la particolarità delle loro canzoni ma sopratutto dei loro suoni. Infine dopo qualche tempo decisero di contattare un amico di Jeff, Rico degli Uochi Toki, che gli diede la possibilità di registrare alcuni dei loro brani nel suo Fiscerprais Studio a Tortona (AL) presso il quale sono passati nomi quali gli stessi Uochi Toki, Bugo, Damien*, Ovo,ecc. Da questa intensa esperienza ne è nata la loro prima demo che ha proprio l'obiettivo di "spaccare"!? Ora sono alla ricerca di locali, contest, festival dove esibirsi e di un'etichetta discografica che possa credere nella loro musica.
Dopo diverbi e malumori nati all'interno della band, durante l'estate del 2008 Gabriele decide di lasciare i "Randy Watson" che si ritrovano soli con una buona demo alle spalle e date che li attendono. Fortunatamente il restante duo avendo tra amici e conoscenti ragazzi che suonano la batteria, incomincia a contattare questi ultimi per organizzare sessioni di prova per così ricostituire la band. Dopo alcuni tentativi la scelta finale ricade su Andrea, "Mike", poli-strumentista ed amico di vecchia data con il quale avevano già collaborato in precedenza in altri progetti/bands. Le prove iniziano da subito e già si nota una certa intesa musicale, non solo per la lunga amicizia che li lega ma anche per le influenze musicali simili che spaziano tra i più svariati generi. I "nuovi" Randy Watson tornano quindi nella loro saletta per creare nuovi pezzi e continuare questa lunga avventura.