L’idea originaria di creare un tipo di situazione con questi requisiti nasce infatti da musicisti già attivi in vari progetti musicali, accomunati dalla voglia di esprimersi e di mettere in pratica anche dal vivo i loro studi e le loro passioni strumentali più intime.
Il repertorio spazia tra classici come Isn’t she lovely di Steevie Wonder, Every breath you take dei Police o Moonlight Shadow di Mike Oldfield reinterpretati in chiave smooth jazz.
A questi brani si alternano episodi strumentali di autori come MIKE STERN, PAT METHENY, WEATHER REPORT e altri standards classici 'miscelati' al set cantato e più godibile.
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