DUB MY BASS

DUB MY BASSIl dub è un genere musicale originariamente sviluppatosi come evoluzione dello ska e del reggae in Giamaica negli anni '70. Da sempre legato alla cultura dei sound system, in tempi più recenti è andato fondendosi con elementi propri della musica elettronica. In Giamaica nel 1967 Ruddy Redwood del celebre sound system Supreme Ruler Of Sound suonò per errore un pezzo strumentale non cantato durante una festa, a causa di un errore di stampa di quel vinile. Fu una grande sorpresa e il pubblico sembrò apprezzare molto e in seguito le versioni strumentali dei brani cominciarono ad essere stampate suilati B dei singoli 45 giri. Nei primi anni 70 il fonico Osbourne Ruddock alias King Tubby si lanciò in nuove sperimentazioni su queste versioni per il lato B, aggiungendo effetti come eco e riverbero o brevi passaggi del vocale della canzone originale. Dal 1973 vennero prodotti i primi album LP 100% dub, come Blackborad Jungle Dub, di Lee "Scratch" Perry , considerato uno dei pionieri del genere insieme allo stesso King Tubby. Il dub è caratterizzato generalmente da una forte presenza di basso, batteria e percussioni, che vengono fatti risaltare molto nei remix e vengono spesso "allungati" in loop ed echi. Il suono degli strumenti melodici come i fiati e/o la pianola è allungato ed effettato in qualsiasi modo. Il delay e gli effetti di dissolvenza, come anche gli effetti di hall (il suono viene percepito come provenisse da una stanza chiusa), sono solo alcuni degli espedienti più usati nel dub. Il nastro così modificato è ora pronto per il sound system. L'effetto finale è un brano musicale totalmente rivisitato sottolineando gli accenti ritmici di basso e batteria.IL SOUND SYSTEM DUBIl sound system dub pretende un'esaltazione quasi maniacale di certe frequenze della musica. Le tracce vengono denudate finoa all'essenziale e il risultato viene sputato fuori dalle casse a volumi incredibili. Tipicamente il sound system dub è autocostruito, l'impianto vieni issato su come uno o piu giganteschi muri e il subwoofer e i tweeter hanno una presenza predominante, mentre le medie frequenze quasi spariscono. Il dj non è di solito su un palco ma a terra a contatto con la gente, spesso non mixa ma gioca continuamente con tagli repentini di frequenze, effetti e interventi vocali con echi avvolgenti. Tutto assomiglia molto a un rito, il dub è pura psichedelia e l'impianto è il suo totem.TECNICHEIl dub è caratterizzato generalmente da una forte presenza di basso, batteria e/o percussioni, che vengono fatti risaltare molto nei remix e vengono spesso "allungati" in loop ed echi che proseguono sempre uguali. Il suono degli strumenti melodici come i fiati e/o Le tastiere è allungato ed effettato in qualsiasi modo. Il delay e gli effetti di dissolvenza, come anche gli effetti di hall (il suono viene percepito come provenisse da una stanza chiusa), sono solo alcuni degli espedienti più usati nel dub. Il nastro così modificato è ora pronto per il sound system. L'effetto finale è un brano musicale totalmente rivisitato sottolineando gli accenti ritmici di basso e batteria, mentre il suono degli strumenti melodici effettati immerge la parte ritmica in una atmosfera molto simile a quella della musica ambient. Molto forte è pure l'accento della chitarra nel levare, spesso sottolineato dall'eco.