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ALOHA FROM HELL

Single: “Walk Away“

Album: “No More Days To Waste“

Quando gli astri nascenti del rock tedesco Aloha From Hell sono partiti a razzo per conquistare le classifiche, è successo così velocemente che avrebbe potuto far saltare tutti i segnali di “allacciate le cinture di sicurezza”. Con la loro super-orecchiabile traccia radio “Don’t Gimme That”, che è stata lanciata come primo singolo, Vivi, Moo, Andi, Feli e Max si sono facilmente sistemati nella German Airplay-Charts, sono stati in heavy-rotation sul canale musicale tedesco VIVA e infine sono entrati direttamente nella Top30. questo veloce inizio non ha solamente portato un grande aumento nel numero di fan in Germania, l’eccitazione per gli Aloha From Hell ha raggiunto un livello internazionale. Mezzo milione di fan della musica da tutto il mondo hanno visitato il MySpace-Sito della band. Più di 1.5 milioni hanno visualizzato il video di debutto degli Aloha From Hell su YouTube – in soli tre mesi.
Ma i cinque membri del gruppo proveniente da Aschaffenburg, che hanno vinto il “BRAVO Brandnewcomer Contest” dello scorso anno, non hanno mostrato tutto quello di cui erano capaci con la hit “Don’t Gimme That”. Il quasi perfetto seguito del singolo “Walkaway” lo rende chiaro. Questa ballata da pelle d’oca, che offre tutto quello che serve per riempire i più grandi stadi, è stata prodotta da Alex Wende e Renè Rennefeld, che hanno provato al loro capacità di centrare le charts con il loro lavoro per molte altre band tedesche come Die Prinzen, H-Blockx e altri. La canzone è stata registrata nei leggendari Hansa-Studios a Berlino, dove icone come Depeche Mode, Lou Reed e David Bowie registrarono capolavori nella storia del Rock’n’Roll. La cantante degli Aloha From Hell Vivi circa il nuovo singolo dice: “la canzone è assolutamente emotiva. Il testo e la musica ti entrano sotto la pelle. Quando non c’è più senso nel continuare una relazione, è meglio andarsene, non continuare a ferire l’altro.”.
Il video di “Walkaway” è stato recentemente girato al famoso El mirage Dry Lake vicino Los Angeles. È il luogo in cui furono filmati i clip di U2 (“Vertigo”) e Madonna (“Frozen”). Questo viaggio alle origini del Rock’n’Roll è stata un’esperienza magnifica per i giovani musicisti, non solo le riprese del video in una spettacolare scenografia. Oltre alla vasta visita nella Città degli Angeli, la band ha lasciato un intervista accompagnata da una performance live e unplugged in una delle più grandi stazioni radio in città: Indie 103.1, dove eroi della musica come il chitarrista dei Sex Pistols Steve Jones, Dave Navarro (Jane’s Addiction, Red Hot Chilli Peppers), Henry Rollins e i membri dei Guns N’Roses hanno tenuto il proprio show.
Nelle ultime settimane la band ha passato la maggior parte del tempo a Berlino – ad eccezione di alcune apparizioni a festival (ad esempio Energy In The Park) – registrando una dozzina di canzoni: le traccie per l’album di debutto “No More Days to Waste”. Con la recording session appena conclusa, non c’è accordo all’interno della band su quale sia la loro traccia preferita. “Ognuno ha la sua canzone preferita”, spiega il chitarrista Moo. Una speciale causa di orgoglio, comunque, è la canzone “Wake Me Up”, in quanto si tratta della composizione più vecchia nel repertorio degli Aloha From Hell. La traccia fu scritta nel 2006, l’anno in cui la band fu fondata, e fu anche la canzone portata alla finale del Newcomer-Contest. La canzone riguarda una giovane ragazza che rimane inintenzionalmente incinta ed è lasciata dal partner. “La canzone ha a che fare con un argomento che riguarda alcune giovani ragazze”, afferma la cantante, “credo che questo tipo di situazione sarebbe un incubo per me, ma farei del mio meglio per non lasciarmi abbattere. Un mio suggerimento, ragazze: non credete a tutto, i ragazzi cercano di dirvelo.”.
Sin dall’inizio fu chiaro ai membri della band che avrebbero scritto le loro canzoni solo in inglese. “La musica con cui siamo cresciuti e che ascoltiamo oggi è in inglese”, dice Vivi, “ come conseguenza, fu assolutamente logico per noi non cantare in tedesco. Inoltre, è molto più facile per me esprimere quello che voglio dire in inglese.”. Senza dubbio, questa decisione porta grandi vantaggi, dato che la musica del gruppo è sempre più popolare in svariati Paesi (specialmente grazie a MySpace). Attualmente, vi sono trenta (!) fan club e siti di supporto internazionali in Polonia, Ungheria, Norvegia, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Russia, Bielorussia, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria e USA tra gli altri Paesi. Gli Aloha From Hell sono spesso paragonati ad altri artisti internazionali, il che è un grande onore per la band. In ogni caso, questi paragoni con altre rock band con una cantante femminile spesso non sono adatti, quando si parla di musica. Privatamente, le cinque stelle ascoltano rock e alternative rock band come i Fall Out Boy o classici come “Holy Diver” dei Dio (n.d.t. sono una band heavy metal). E anche su scala nazionale ci sono alcuni artisti che influenzano il gruppo. Il più grande ideale di Vivi è la cantante dei Die Happy Marta Jandovà, con la quale amerebbe esibirsi, specialmente ad un grande festival come “Rock am Ring”o “Rock im Park”.
È possibile che questo sogno si avveri prima del previsto, dato che gli Aloha From Hell non sono solo bombardati con elogi e affetto dai loro numerosi fan – l’approvazione per Vivi, Moo, Andi, Feli e Max arriva sempre più da “sponde ufficiali”. La band riceverà il newcomer award “Bayerischer Löwe” che sarà consegnato dai rappresentati degli Stati di Baviera. Inoltre, la band è nominata per i Jetix Awards. Riconoscimenti da una fonte importante sono stati garantiti dai loro “compagni di etichetta” internazionali Leona Lewis e Madcon, con i quali gli Aloha From Hell si sono recentemente esibiti. Tutti questi sono dei passi importanti nel viaggio del gruppo verso (come inizio) una cariera nazionale, che la band descrive più moderatamente: “Ci piacerebbe farci un nome nel business della musica e mantenerlo il più a lungo possibile.”, dice Moo. Il prossimo passo: il secondo singolo (“Walkaway”), l’album di debutto (“No More Days To Waste”) e il loro primo tour da protagonisti.