Irene Valota

attrice e mamma felice! Di origini transilvane, ho apposto la mia mano sulla tomba di Vlad Tepes, tremateeee! In realtà le mie origini sono plurime, vanno da Bisanzio alle valli bergamasche(da lì il cognome: val ota), passando per le dolci colline marchigiane e i fanghi di Abano Terme, ma la storia è lunga e vi risparmio il tedio! Amo i gatti prima dei cani. Di senso critico irriducibile, sono ridotta all'afasia per la maggior parte del tempo, anche perché i miei pensieri disordinati non mi permettono di stare al passo col discorso esterno. Già lo scriverlo mi rende rossa come un peperone, come mi fa notare il mio Compagno. Particolare notevole: la mia pelle è all'incirca catarifrangente e, con mio discreto fastidio, ci sono molte persone disposte a farmi notare questa grave pecca, che per me va benissimo. Sono pigra, per questo faccio quasi tutti i giorni la posizione yoga del cane, che è contro la pigrizia! poesie ispirate alla sottoscritta: Pelle di luna/tutte le farfalle al tuo seguito. (Non so chi fosse) ;Irene Valota,/ che mangia la carota,/ le carote fanno bene,/ le mangia tutte Irene. (i miei compagni della scuola materna di Legnano) Seguono foto: per fare l'attrice ci vogliono le foto, queste sono le mie, destinate ad aumentare, non appena riesco a scansirne altre!..Queste sopra sono alcune foto dello spettacolo presentato a maggio 2008 a Teatro i, Milano: "Non dirlo a nessuno" tratto da "Il buon dio di Manhattan" di Ingeborg Bachmann, per la regia di Francesca Garolla, con Alberto Onofrietti e Irene Valota(io!) e la voce di Federica Fracassi