Una chitarra decorata con serpenti famelici è l’inizio di questo gruppo. Correva l’anno 2004 e quella chitarra è stata il primo attrezzo a sei corde maneggiato da Albe; (Alberto Balduzzi ndr) con lui cominciava a “slappare†sul suo Squier Dipi (Marco Di Pietro) il senex del gruppo; a loro,fondamenta dell’ancora in cantiere progetto Flams8, si andra’ ad aggiungere Lotti uno spaccabacchette anch’egli agli alle prime armi con la batta. Le prime “prove†si tengono nella taverna di casa Giorgis: Alberto, amplificato inizialmente con lo stereo di casa – un ‘onda d’urto tale da spaccare vetri,timpani e far esplodere reggiseni- poi con un più imponente Fender,e Dipi chiedeva al suo ampli da 10 watt al una spinta troppo alta per i suoi coni. Mancava la voce ma quella non era neanche nelle loro menti, la musica di Swallowed e Waiting riempiva gia abbastanza i loro pensieri – e quelli dei vicini che dopo una serie di prove hanno lasciato intendere che era ora di suonare in sala prove-. Alle prove partecipa anche Baldo (Stefano che fantasia nei soprannomi) al quale non passava neanche per l’anticamera del cervello di partecipare a quella misto di suoni rumori e insulti che si teneva in taverna. Ma si sa, quando si vede qualcosa di bello e interessante il primo pensiero è proprio farne parte; allora comincia anche lui a suonare la chitarra, si sono loro i fratelli Gallagher pero senza capigliature ridicole, questo è un bene anche per Alberto che puo’ coronare il suo sogno e comprare una Fender Stratocaster per così rifilare all’ingenuo fratello la vecchia serpentona. Con il passare del tempo l’entusiasmo aumentava e così, quasi automaticamente, i Flams8 trovano la voce, Francesco, ragazzo che ha cambiato volto a un gruppo under construction. Le prove si fanno sempre più frequenti e sorge la necessita’ di trovare un nome: si torna in taverna casa Giorgis per cercare ispirazione e,dopo numerosi tentativi abbastanza fallimentari si sceglie per Flams8 le cui lettere corrispondono alla iniziali dei componenti della band e l’8 sembra non c’entrare niente, infatti è così non c’entra assolutamente nulla è semplicemente un aggiunta di musicalita’ a un gruppo che fa proprio del piacere dell’ascoltare, e dell’ascoltarsi, il proprio punto di forza. I primi impegni sono in locali vigevanesi ma il vero banco di prova è la festa del liceo alla quale i ragazzi si presentano tesi come le corde delle due chitarre dei fratelli Gallagher. “Fight for music freedom†è il primo concorso della carriera del gruppo, concorso che li ha visti arrivare secondi ma, nonostante sia questa una frase quasi scontata, il risultato va al di la del piazzamento: comincia ora una processo di metamorfosi che ha porta i Flams8 a passare a un repertorio pezzi propri anziché e vecchie e polverose cover. Il primo brano,il prototipo è Senza Te al quale hanno lavorato tutti i membri del gruppo spremendo le loro meningi compositrici fino all’ultimo accordo e sillaba. Quale palcoscenico migliore se non la solita festa del liceo che, come per destino si ritrova sempre a essere ago della bilancia del morale del gruppo. Il pezzo piace , eccome e i Flams8 sulle ali dell’entusiasmo e spinti dall’incombente estate si ritrovano a settembre carichi di lavoro e di canzoni da costruire. Questa fase di cantiere si protrae anche dopo i festeggiamenti di San Silvestro e i Flams8 inaugurano il 2008 con un repertorio proprio che puo’ vantare un discreto numero di brani: comincia la diffusione, diffusione, come di un morbo perché i pezzi piacciono il gruppo supera volta per volta le tappe della Cairoli’s Band Race un concorso tra band che li vede vincitori proprio grazie ai loro pezzi; premio : una demo (i pezzi che sentite). Arriva la demo arriva l’iscrizione in SIAE e i Flams8 possono aprirsi le porte del mondo della musica. Il progetto continua oggi sempre con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di migliorarsi; ma quello che fa dei Flams8 un gruppo speciale è l’essere un vero e proprio gruppo, oltre alla musica, ci sono una forte amicizia e uno spirito fancazzista che li uniscono, ognuno con le sue mosse speciali – no sembra troppo pokemon- il senso comunque credo di averlo passato.[LOVEMYFLASH]