About Me
PIANISTA - TASTIERISTA: inizia ad avvicinarsi alla musica all'età di sette anni, portando avanti gli studi di pianoforte e in seguito teoria e solfeggio. Durante i primi anni di scuole superiori, proveniente da una preparazione saltuariamente classica, entra in contatto con la canzone d'autore italiana ed il rock degli anni settanta, che lo portano ad immedesimarsi nel ruolo di tastierista, formando con alcuni amici una formazione, inizialmente con il solo scopo di divertirsi, che con l'inizio del 2005 e l'ingresso di un batterista darà vita agli Inn (dal nome della sala prove sotto casa di Jacopo); grazie al supporto di Cosimo Crott (attualmente vocalist di "Turtleback" e "Farenheit 99") riescono in una data dal vivo insieme al pianista e show-man Dino Mancino. Questa prima esperienza finisce con la fine dell'anno stesso in seguito alla defezione del batterista. In seguito trova nell’amico e giovane pianista Marco Mossa Verre una passione condivisa per il progressive rock e in seguito anche per il jazz e ciò favorirà una collaborazione per alcune composizioni dalle quali nascerà un progetto in duo; intanto prende parte per un breve periodo ai Terminal Frost, giovane formazione rock di Pietrasanta.
Nel giugno 2006 fonda insieme al chitarrista Cosimo Burroni i Living Receiver (nome ispirato dal film «Donnie Darko»): il gruppo suona un rock d'influenza progressive e psychedelica di stampo anni settanta, tentativo originale per la musica proposta dai giovani nella zona, rimane attivo per un anno e mezzo con una decina di esibizioni dal vivo e con una demo registrata «made home» dalla sala prove, purtroppo mai terminata (di cui rimane un solo brano completo). Nel frattempo l’interesse che svilupperà per la musica contemporanea (neoclassica, avanguardia colta e atonale) porta il duo Marchetti – Mossa Verre alla stesura di un progetto ribattezzato «Consorzio di musica sperimentale» che darà luce a nuove composizioni e raccoglierà le precedenti, con un omaggio ad Arnold Schönberg e ad Harry Belafonte, tra allucinanti aneddoti sul pianoforte preparato in un consorzio (vedi nel blog). Nel settembre 2007 i Living Receiver si sciolgono.
Nell’aprile 2008 riprende il sodalizio con Cosimo e dopo alcune ricerche tentano di dare vita ad una nuova formazione di matrice progressive e fusion insieme a Piero Pellicanò (Pool Jazz Studios) al basso ma dopo circa un mese il progetto non va in porto. Viste difficoltà nel mettere su una simile formazione connesse alle ricerche deludenti di nuovi musicisti è Cosimo, dopo la fine dell’estate, ad abbandonare. Nel gennaio dell'anno successivo fonda una nuova formazione, "Senza nome", con la quale rimane occupato fino a marzo, che si distinguerà per sonorità jazz e contaminazioni rock soprattutto zappiane e vedrà il succedersi di diversi musicisti, tra i quali Laura Basteri (sax) ed Emanuele Meconi (batteria); nel frattempo, in seguito all’accresciuta passione per i synth vintage, arriva a casa il tanto atteso ARP Odyssey Mk 2, synth analogico classe 1978.
Da marzo 2009 inizia a studiare filosofia e ontologia della musica (Giovanni Piana, Theodor Adorno, Luciano Berio...) e le ricerche musicali personali dipanatesi negli ultimi anni (e ancora da sviluppare) confluiscono nell’attività solistica (con l’ausilio di svariate collaborazioni a seconda delle occasioni) di Meditazioni contemporanee. una vera e propria indagine sui linguaggi sonori e talvolta l’uso dell’elettronica: musica meditativa, ontologica, contemplativa e contemplante.
Da aprile prende parte ai Five P.M (Personal Mission), formazione blues/funk con il supporto di Michele Leonardi (Zucchero, City Garden); dal mese di maggio passa sotto l'insegnamento di Maurizio David Bertozzi (piano classico, jazz e armonia) e organizza le Jam Sessions al Circolo Assi (CRO) di Pietrasanta (Loc. Africa) grazie all'ospitalità di Beppe “Pechina†("storico" bassista e cantante di
professione). Da giugno si unisce alla Quinta Banda, small band jazz/fusion e bossa nova, con il supporto della Filarmonica “Basilio Stagi†di Ripa.
STRUMENTAZIONE:
- Kurzweil PC2
- ARP Odyssey
ALTRE ATTIVITA': Frequenta la Facoltà di Filosofia all'Università di Pisa • Amante del sound vintage tenta di ricercare i suoni usati da Joe Zawinul e in buona parte della musica fusion e progressive degli anni ’70 • Oltre la musica si dedica da diversi anni alla sua attività di poeta: è membro dell’Associazione letteraria «P.Melis» di Roma, ha vinto diversi concorsi e riconoscimenti in giro per l'Italia negli ultimi sei anni («Padre Melis» di Roma, «Roberto Bertelli» di Pontedera, «Il golfo» di La Spezia, «Alpi Apuane» e «Il Litorale» di Massa…) ed ha avuto l'occasione di conoscere la poetessa Maria Luisa Spaziani e il poeta Italo Bonassi, presidente del Gruppo Poesia 83, del quale usa alcuni scritti per la tesi di maturità sul ruolo delle avanguardie letterarie e artistiche nella società .