Ogni grande azione ha una colonna sonora che la immortala. Quale musica allora per ricordare cinque anni di immobilismo?
ITALIANS FOR DARFUR chiede ai giovani cantanti italiani di colmare il vuoto dell'informazione sulla grave crisi umanitaria del Darfur e delle altre aree dimenticate del mondo.
Ci sono persone al mondo, nella storia di ogni civiltà e di ogni luogo, che sanno parlare con il linguaggio universale del cuore.
Lo hanno fatto Ghandi, Martin Luter King, Nelson Mandela, Gesù di Nazareth, il Dalai Lama..
Ci sono persone al mondo, in ogni luogo, che hanno fatto proprie quelle parole e hanno saputo cambiare il destino dei loro popoli e hanno dato speranza ad altri.
La loro voce era musica alle orecchie dell uomo.
Noi, che non abbiamo la fortuna di essere come loro, ci vogliamo affidare al potere della musica per lanciare un messaggio di speranza al popolo del Darfur e delle aree dimenticate del mondo, come Somalia, Cecenia, Congo, Tibet, Birmania e Zimbabwe, e un monito alle nazioni che guardano indifferenti alle tragedie umanitarie del nostro secolo.
Vorremo che la musica diventi veicolo nn solo di pace ma che sia anche stimolo all informazione, scavalcando il muro di silenzio che circonda le grandi crisi umanitarie del mondo come quella del Darfur.
Una canzone per il Darfur. Una colonna sonora per cinque anni di guerra.
Grazie.
negramaro-spot Darfur