Nato musicalmente nell'autunno 1991 cavalcando l'onda dei primi gruppi rock imolesi (i gloriosi Rife su tutti) fondo con alcuni amici i Wivern, divenuti Barracuda, poi definitivamente Criogenìa dal febbraio 1992 (debutto al Sipario Club - Imola). Inizialmente in formazione a 6 elementi (insieme a Gianfranco Scocco - basso, Guido Casamichiela - voce, Krishna Tozzoli - tastiere, Massimo Cuffiani - chitarra ritmica, Alberto Cataldi - chitarra solista) affrontiamo -con un repertorio misto di cover rockeggianti e pezzi nostri, incisi in una demo nel 93- vari concerti imolesi e due parentesi estive a Gallipoli LE.
Vari cambi di formazione ci portano dal 1996 ad essere in 9 sul palco, sperimentando tra i primi la compresenza di due tastieristi e proponendo, con un assortito (e notevole) ensamble vocale, oltre ad un repertorio pop/rock, molti brani di soul e rhthm'n blues (line up: Gianfranco - basso, Krishna - tastiere/cori, Enrico Rosso - tastiere/cori, Luca Crisafulli - voce, Lucia Lazzari - voce, Sceila Gasperini - cori, Giorgia Spada - cori, Paolo Gonni - chitarra sostituito, per un breve periodo, da Giovanni Sandrini e poi da Daniele Bellosi). In tutto questo periodo abbiamo suonato in numerosi locali, pub e feste della zona e in varie edizioni di Imola in Musica.
Parallelamente, nel aprile 1995 (fino al 2002) entro a far parte del coro gospel/spiritual Betshir (con debutto al Teatro Comunale di Imola) con cui mi esibisco in una serie di concerti in feste di piazza e in importanti chiese e teatri della regione. Il coro consta di un'ottantina di coristi (numero variabile) suddivisi in quattro voci e in 8/10 musicisti. Il coro oltre al repertorio gospel/spiritual da grande evento, essendo nato come fusione di cori parrocchiali, si impegna parallelamente nell'animare anche numerosissime celebrazioni diocesane, matrimoni, ecc. con canti tipici liturgici (Gen, RnS, ecc).
Direttori del coro: Paola Tarabusi/Chiara Palmisano/Matteo Santini/Enrico Rosso
Chitarristi: Giorgio Brini/Franco Gaddoni/Antonio Gianstefani/Luca Brunori/Giuseppe Strappaveccia
Tastieristi: Micaela Tarabusi/Barbara Maioli/Krishna Tozzoli/FilippoPifferi
Bassisti: Nicola Commissari/Michele D'Alessandro
Solisti: Luca Crisafulli/Lucia Lazzari/Chiara Benini/Silvia De Santis/Domenico Brini/Serena Bandoli (guest)
Collaborazioni live 1995/1998: Crocodiles, Metafora Viva, Little House Little Dog
Collaborazioni 2006/2007: Slot Machine (rock band) ora Allen Coast, Patrizia Troncossi (cantautrice cristiana)
Aprile 2000 organizzatore di concerto -Criogenìa&Betshir- a favore della campagna contro le mine antiuomo (Teatro Comunale -Imola).
Agosto 2000 batterista dell'ImolaAccoglieBand - Incontro diocesano dei giovani diretti a Roma per il grande Giubileo (Rocca Sforzesca - Imola)
Ottobre 2003 batterista del Gospel Connection 2003 con Bob Singleton e Golden Gospel Singers (San Domenico e Teatro Celebrazioni - Bologna)Dal 2004 faccio parte del Joy Gospel Choir di Bologna, un frizzante e caratteristico coro di gospel contemporaneo attivo nel bolognese (rassegne gospel, concerti in chiese e sale del territorio, Teatro Fiera Europauditorium, Carcere Dozza BO)
Massimo Calanca - chitarra, Giuseppe Pellegrino - tastiere, Francesco Cellini - basso
2005-2007 batterista della corale regionale Emilia Romagna del Rinnovamento dello Spirito Santo - Pieve di Cento BO
Dal 2006 percussionista/batterista del Gruppo di Preghiera Gesù Misericordioso (con sede a Fabriago RA) dove ho il grande piacere di suonare con il mitico Alessandro "40" Quaranta -
Spettacoli: "Solo Grazie" (Canti per la Regina della Pace 2006) - "Dio è Amore" (2007) che rappresentiamo nel febbraio 2008 anche al II° convegno nazionale degli apostoli delle Divina Misericordia - Bastia Umbra PG
Batterista/percussionista inizialmente autodidatta, mi sono affidato in seguito per anni ai sapienti insegnamenti del mitico Carlo Chiarelli per approfondire i necessari rudimenti e mi sono fatto trascinare in mondi percussivi paralleli con l'ausilio di Fausto Mai (bongos, darbuka, udu).
Ho sempre privilegiato il cuore e la passione alla tecnica, per questo mi trovo bene a suonare generi "caldi" come il soul e il gospel.
Dal 1995 cerco di diffondere le percussioni in ambiti liturgici cercando di mediare tra base ritmica, necessaria in brani moderni, senza cadere nella trappola della ritmicità ad ogni costo. Negli anni trascorsi con il coro Betshir ho imparato a dosare i suoni e a non essere troppo invasivo ("suona piano... mi raccomando"), privilegiando i suoni di servizio ed eliminando il superfluo.
