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COME FECE NAPOLETONE A WATERLOO...QUESTO E' UNO DEI MANAGER CHE GUIDA UNA DI QUELLE AZIENDE CHE POTEVA ESSERE GRANDE E AL CONTRARIO PRESTO FINIRA' SPOLPATA!EVVIVA LA TELECOM!CHE Nel 1999 avrebbe potuto comprarsi Vodafone e forse anche Telefonica (sua probabile futura padrona) E OGGI??FINCHè LA BARCA VAAA....LASCIALA ANDARE!MA SOPRATTUTTO...SE PUOI REMA CONTRO!
EOLICO 1 NUCLEARE 0La produzione eolica in Spagna il 20 marzo ha toccato un nuovo record di potenza istantanea: 8.375 MW pari al 27% della domanda di quel momento, superando così il nucleare.
L’operatore di rete spagnolo Red Eléctrica de España (Ree) ha fatto sapere che il giorno 20 marzo la produzione eolica in Spagna ha toccato alle 17.40 un nuovo record di potenza istantanea, cioè 8.375 MW pari al 27% della domanda di quel momento, superando di gran lunga tutte le altri fonti, compreso il nucleare.
Anche per quanto riguarda la domanda di energia oraria si è registrato un record con 8.298 MWh tra le 17 e le 18, così come per l’energia giornaliera con 169.194 MWh eolici.
La domanda di energia elettrica della Spagna alle 17.40 ammontava a 31.033 MW, ai quali vanno aggiunti 1.759 MW che si stavano esportando. In quel momento la produzione era così costituita:
Eolico:8.375 MW
Nucleare: 6.797 MW
Carbone: 5.081 MW
Idroelettrico: 5.025 MW
Ciclo combinato: 3.860 MW
Rinnovabili (escluso eolico): 3.553 MW
Gas: 101 MW
Il precedente massimo storico dell’eolico si era avuto l’8 dicembre 2006 con 8.136 MW di potenza istantanea, con 8.010 MWh tra le 14 e le 15 e 159.291 MWh di energia giornaliera.
Alla fine del 2006 erano installati in Spagna impianti eolici per una potenza di circa 11.600 MW, in grado di produrre annualmente circa 24 miliardi di kWh, cioè 24 milioni di MWh .
PERCHE' IL NUCLEARE NO!!Ieri, Fabio Roggiolani, consigliere regionale dei Verdi toscani, ha reso pubblico uno studio di Francesco Meneguzzo sui possibili siti italiani dove potrebbero sorgere centrali nucleari. Berlusconi ha promesso che le farà . Bersani si è detto possibilista. Ma nessuno ci dice dove saranno. Se lo dicessero andrebbero incontro a un’immediata insurrezione e conseguente perdita verticale di voti… E’ invece importante che si sappia dove potrebbero sorgere queste centrali. I posti in Italia, tolti i parchi, le aree sismiche, quelle vulcaniche e quelle che rischiano l’allagamento o che hanno vistosi problemi geologici, non sono molte. E visto che le centrali dovrebbero essere più di 10, possiamo essere quasi certi su dove andranno a finire. E l’amico Meneguzzo è pronto a scommettere (dopo attento studio) che queste sono le aree più probabili (vedi http://www.jacopofo.com/node/4446). Trino (VERCELLI) Fossano (CUNEO) Chioggia Monfalcone Ravenna Caorso (PIACENZA) Scarlino (GROSSETO) San Benedetto (ASCOLI PICENO) Termoli (CAMPO BSSO) Latina Garigliano (CASERTA) Scanzano Jonico (MATERA) Palma (RAGUSA) Ce ne sarebbe per un’immediata insurrezione delle popolazioni di queste aree. Ma gll’italiani sono lenti e aspetteranno per incazzarsi quando vedranno muoversi la macchina nucleare sotto casa loro. Basta un solo discorso per dire quanto progetto questo sia folle. I dati ce li dà Repubblica di qualche giorno fa, in un articolo che finge di essere imparziale e ci presenta il piano della Edison per 5-10 centrali nucleari sparse per il paese. Una vera follia. Vediamo perché. Innanzi tutto se si partisse immediatamente a costruirle entrerebbero in funzione (secondo i tecnici Edison) nel 2019. Se ciò si avverasse sarebbe la prima volta in Italia che un’opera viene realizzata nel tempo previsto. Ma poniamo pure che ci riescano sarebbe una realizzazione tardiva visto che la crisi energetica e gli alti costi del petrolio stroncheranno l’economia italiana entro 5 anni se non si troveranno delle soluzioni. Ma al di là di questo, la spesa prevista da Edison per 10 centrali è di 40 miliardi di euro (ottantamila miliardi di lire) con un costo di 2 mila euro a kilowat. Ma con 2 mila euro a kilowatt posso installare le turbine a acqua di nuova generazione che lavorano spinte dalla alta e dalla bassa marea o dalla corrente dei fiumi. Cioè non hanno bisogno di cascate. Ogni singola turbina produce 1 kilowatt di potenza e ha un diametro di 120 centimetri. Quindi è piccola e può essere installata sul fondo di un corso d’acqua senza interferire con la navigazione. E queste turbine potremmo iniziare a installarle da domani mattina e si ripagherebbero con l’energia prodotta prima che le centrali nucleari possano entrare in funzione. Ma l’articolo di Repubblica ci informa anche che Moody’s, la nota agenzia di rating (cioè quelli che valutano l’affidabilità di un investimento) ha stimato che il prezzo reale di una centrale nucleare arriverebbe a 4 mila euro per ogni kilowatt di potenza, mentre il prezzo attuale di un kilowatt prodotto con l’eolico è intorno ai 3 mila euro. Inoltre bisognerebbe calcolare che nei prossimi anni i prezzi di idrico e eolico continueranno a calare grazie alla massificazione dei sistemi di produzione e alle nuove tecnologie che stanno per arrivare sul mercato. E si calcola che tra 3-4 anni il solare dovrebbe diventare conveniente rispetto al nucleare anche senza finanziamenti pubblici. Infine nel costo del nucleare non è conteggiata la spesa per stoccare per decine di millenni le scorie radioattive che in mano dei terroristi si trasformerebbero in bombe atomiche sporche (composte da esplosivo convenzionale e scorie che vengono sparse nell’atmosfera dalla deflagrazione). Infine, se ci fossero ancora dubbi potremmo aggiungere che l’uranio, che alimeta le centrali nucleari, è agli sgoccioli: nei prossimi anni sarà sempre più raro e più caro. In sintesi oggi costruire centrali nucleari è pericoloso, stupido e soprattutto anti economico. Sinceramente non credo che alla fine riusciranno a farle. Credo però che riusciranno a spendere un mare di soldi nel tentativo di farlo.MAPPA INCIDENTI NUCLEARI
GLI INCENERITORI NO GRAZIE!!
Le previsioni del cancro
Gli inceneritori spuntano nelle Regioni italiane come l’amanita falloide. Svettano da lontano. Oggetti di design. Ci fanno pure le gite scolastiche. Sono i funghi velenosi dei partiti. Non è necessario coglierli per morire. Basta respirarli. Vengono raccomandati in televisione in programmi condotti da presentatori imbelli.
Il partito degli inceneritori è trasversale, ma quello di Casini che ne vuole piazzare quattro nel suo feudo siciliano, è anche ultraterreno, vuole avvicinare all’aldilà tutti i siciliani.
La raccolta differenziata rende inutili gli inceneritori. L’eliminazione degli imballaggi superflui li azzera.
La mappa degli inceneritori sovrapposta alla riduzione dell’aspettativa di vita a causa degli antropogenici PM 2,5 in Italia è illuminante.Più inceneritori, più tumori per tutti.
La mappa permette di fare le "Previsioni del cancro". In Val Padana sono molto alte, diffuse come la nebbia.In Calabria e nella Sicilia orientale hanno una diffusione intensa, ma cumuliforme. Contenute, invece, al pari di una riduzione del PM 2,5, in Sicilia orientale.Bel tempo sanitario sulle Alpi orientali e in Valle d’Aosta. Su quest’ultima regione è previsto però un aggravamento a breve grazie a un inceneritore nuovo di zecca.La distribuzione tumorale nel Paese nel suo complesso tende a stratificarsi e a diffondersi con una certa continuità . Le previsioni di mortalità diffusa a medio termine sono pressoché certe.
Un tornado elettorale potrebbe spazzare via le cause della bassa attesa di vita se riuscisse a interessasse le formazioni politiche più esposte sul fronte degli inceneritori. Seguiranno dettagli.
Influences:
MANGANO UN EROE ?! E PAZZO!!Palermo, 9 aprile 2008
"Inquietanti i segnali dal centrodestra. Berlusconi a braccetto con Dell’Utri parla dello stalliere Mangano condannato all’ergastolo come di un eroe".
"Sono davvero sconcertanti ed inquietanti i segnali che il centrodestra sta lanciando negli ultimi giorni: Bossi vuole imbracciare le armi, Berlusconi a braccetto con Dell’Utri parla dello stalliere Mangano condannato all’ergastolo per omicidio, come di un eroe.
Sempre Dell’Utri annuncia una revisione dei libri scolastici sulla Resistenza. Mi chiedo se dietro questa sequela di affermazioni non ci sia un messaggio rassicurante per qualcuno, magari dopo la delusione sul 41 bisâ€. Lo dice Rita Borsellino, commentando le affermazioni di queste ore da parte del leader del Pdl, Silvio Berlusconi e di Marcello Dell’Utri. “Forse – ironizza Borsellino - sarebbe il caso che i primi esami di sanità mentale si facessero ai candidati deputati e candidati premierâ€.
Rispetto alle dichiarazioni di Dell’Utri e Berlusconi, Borsellino aggiunge: “Le loro parole non solo mostrano disprezzo totale per i valori fondanti della nostra costituzione e della nostra democrazia, ma rappresentano un pericolo reale per i nostri giovani che hanno imparato ad avere per modello di eroe uomini come Giovani Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, Piersanti Mattarella e i tanti che contro gli assassini e i mafiosi hanno speso la propria vita. In un Paese democratico, in Italia, non c’è spazio per due definizioni così diverse di eroe. Perché con la mafia non si può convivere, nemmeno se un mafioso ci fa un favore e decide di non dire ciò che sa fino alla fine per tenere fede all’omertà mafiosa. Ci sono gli Organi dello Stato e le Organizzazioni dell’Antistato: non si può fare confusione, non si può permettere che faccia confusione un candidato premier, un leader di una coalizione politicaâ€.
Sounds Like:
QUESTA E' FAVOLOSA! ECCO COME SI PONE IL NOSTRO PREMIER DAVANTI ALLA VERITA'!! FAI SCHIFO PAGLIACCIO!
IL DEBITO PUBBLICO ECCOLO LA!L'aumento del debito pubblico, che è passato dai 1.340 miliardi di euro dell'ottobre 2001 ai 1.545 miliardi del gennaio 2006 ( GOVERNO BERLUSCONI ) . L'Italia, ha il suo debito pubblico pari al 106,4 % del PIL (prodotto interno lordo) e il deficit 2005 pari al 4,1 % del PIL.
Nella legislatura berlusconiana il valore dell'indice borsistico Mibtel è cresciuto, passando da 28.000 (maggio 2001) a 29.480 (7 aprile 2006).
Il debito pubblico a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 esso era pari a 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Lo comunica la Banca d'Italia.
Il debito pubblico italiano nel 2007 é sceso in rapporto al prodotto interno lordo più di quanto previsto dalle stime del governo. Le ultime stime ufficiali, diffuse in concomitanza con la presentazione della Finanziaria per il 2008, stimavano il debito 2007 al 105% del Pil. La Commissione Ue aveva invece già corretto alla fine del 2007 la propria stima sul debito italiano, portandolo dal 105% (in linea con la stima del governo italiano) al 104,3%.
ATTUALMENTE
Torna a salire il debito pubblico italiano in valore assoluto: a gennaio era a quota 1.621 miliardi di euro rispetto ai 1.596 di dicembre 2007. Lo comunica la Banca d'Italia.
Dati BANCA D'ITALIA
1 - il debito pubblico c'è, esiste, PERSISTE.
2 - i dati dimostra quali siano i governi che hanno alimentato questo cancro in maniera radicale ( visto che fondamentalmente nn vi è stato governo senza debito, ma cn più colpe! )
il debito c'è chi dice di no, è una EMERITA TESTA DI CAZZO!!!
VOI DOVETE SAPERE CHE A BERLUSCONI BOSSI NN PIACE!!!
VIDEO PRESO DALLO SPACE DI SILVIO BERLUSCONI GRANDE CAZ...CHE TROVATE SULLA TOP GRAZIE SILVIO!!!
MEDICINA: ARRIVANO LE NON-MALATTIE, DECLASSATE DA 'CAMICI BIANCHI'Roma, 10 apr. (Adnkronos Salute) - Sterili, obesi e depressi non sono malati. A 'declassare' i loro mali e' un sondaggio condotto dall'autorevole British Medical Journal fra i suoi lettori, tutti 'camici bianchi'. La rivista ha messo insieme una lista di 174 disturbi che potrebbero essere ridefiniti in termini di ''non-malattie'', chiedendo ai medici il loro parere. Ebbene, un po' a sorpresa per pochi ma convinti 'camici bianchi' addirittura infertilita', obesita' e depressione sarebbero non-malattie. Ad aprire la top-ten messa insieme da 570 lettori c'e' l'invecchiamento (44%), seguito da problemi legati al lavoro (35%), e noia (32%).Piu' in basso, vicino ai capelli bianchi o grigi (25%), i medici 'se la prendono' con la sindrome da fatica cronica e la menopausa (13%), la fibromialgia e l'obesita', il travestitismo (8%), la Sindrome del Golfo e quella premestruale (7%), insieme all'infertilita' (4%). Fanalino di coda, diabete, osteoporosi e depressione, votate solo dal 2% dei 'camici bianchi'. Il Bmj e' partito dal riconoscimento della 'spinta alla medicalizzazione', che sta ridefinendo sempre piu' aspetti della vita umana in termini di problemi medici. ''Non stiamo dicendo che la sofferenza delle persone con queste non-malattie non sia genuina - afferma la rivista sul suo sito web - anzi, puo' essere ben maggiore di alcune malattie largamente riconosciute''.L'iniziativa della rivista e' stata fortemente criticata in Gran Bretagna. Le associazioni dei malati, si legge sulla Bbc, hanno definito 'crudo' e 'inutile' il sondaggio. Un portavoce della National Osteoporosis Society si e' detto ''molto infastidito dal fatto che un piccolo numero di medici consideri l'osteoporosi come una non-malattia''. Cosi', ha aggiunto, si chiudono gli occhi davanti alle 300.000 fratture l'anno provocate dalla malattia nel Paese. Meno dura l'associazione dei diabetici britannici. ''Non ci piace usare il termine malattia - commenta un portavoce - piuttosto chiamiamo il diabete 'condizione', perche' non e' contagioso e le persone sentono che potrebbero essere discriminate se considerate malate''.
L’11 dicembre 2004 il senatore Marcello Dell’Utri è stato condannato dalla seconda sezione del tribunale di Palermo alla pena di 9 anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Una sentenza pesante, giunta a dieci anni dall’iscrizione nel registro degli indagati dell’imputato, per un processo a dir poco complesso: sette anni di dibattimento, 257 udienze, centinaia di testimoni ascoltati, 12 giorni di camera di consiglio per raggiungere il verdetto, 1800 pagine di motivazioni. E per ora siamo solo al primo round. Prima di avere la parola fine su questa complicata vicenda ci vorranno diversi anni: ci sarà l’Appello, quasi certamente un ulteriore ricorso in Cassazione, e non è detto che finisca lì.
Per il principio di presunzione di innocenza, il sen. Dell’Utri deve essere considerato non colpevole fino al verdetto definitivo. Tuttavia, avendo ben chiara tale premessa, riteniamo che questa sentenza – solo un passaggio intermedio sulla strada che porterà alla verità processuale – meriti di essere divulgata e conosciuta, fondamentalmente, per tre motivi. Primo, perché riguarda un uomo al centro di alcune delle vicende politiche e imprenditoriali più rilevanti degli anni 80 e 90 e al culmine della sua parabola umana e professionale (non un ex potente, come, per esempio, era ormai Giulio Andreotti a metà degli anni 90). Secondo, perché si fonda non solo su dichiarazioni di pentiti, ma su una serie di fatti, di ammissioni dello stesso imputato, di documenti scritti, fotografici, filmati difficilmente contestabili (al limite diversamente interpretabili). E terzo, perché fornisce uno spaccato incredibilmente nitido di come la mafia e il potere “legale†(politico, finanziario, economico) si tocchino, interagiscano e si nutrano a vicenda grazie ad alcune figure di “raccordoâ€, solitamente personaggi insospettabili, ben noti agli studiosi del fenomeno mafioso e ai sociologi, ma sempre molto abili a districarsi tra le maglie del processo penale.....( CONTINUA NEL BLOG....)
PERCHE' UTILIZZARE LE FONTI RINNOVABILIIl perché utilizzare le fonti rinnovabili è molto semplice! Le fonti rinnovabili non inquinano, sono inesauribili, contribuiscono a tenere pulito il nostro pianeta, fanno risparmiare, ed attualmente sono incentivate in varie forme sia dallo Stato italino che da gli enti locali. Lo Stato prevede ad esempio degli incentivi sia per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici (generatori di energia elettrica) e sia per quanto riguarda i collettori solari più comunemente chiamati pannelli solari.Alcune amministrazioni locali inoltre incentivano la diffusione degli impianti solari concedendo svariati benefici quali: riduzione dell' imposta ici, concessioni di volumetrie maggiori, sconti sugli oneri concessori (Bucalossi) ecc.Quindi dal sole possiamo ottenere sia energia elettrica che calore....qualcuno direbbe: cosa vuoi di più dalla vita? In effetti se ci pensassimo un pochino ci accorgeremo dei vantaggi che l' utilizzo di queste risorse potrebbe riservarci.Sia l' impianto fotovoltaico che quello del collettore solare hanno bisogno di pochissima manutenzione, sono silenziosi, sono incentivati dalle leggi, non inquinano ecc.Questi sono solo alcuni motivi per i quali a mio avviso bisogna pensare seriamente all' installazione ed all' utilizzo di queste nuove tecnologie. ( CONTINUA NEL BLOG! )
LO DICEVA 5 ANNI PRIMAAA
Dal 94 ad oggi sono state approvate 154 leggi in materia di giustizia con lo scopo di abbreviare i tempi dei processi, ma alla fine di ogni anno proprio il direttore generale della cassazione informa dell’aumento dei tempi dei processi in confronto all’anno prima, sottolineando che negli ultimi dodici anni sono addirittura RADDOPPIATI.
Ma se dopo 150 leggi non riescono perché rimangono a farle le leggi? Perché sono sempre gli stessi…
I problemi che rendono la giustizia lenta sono tanti e troppi e non vengono dal cielo....( CONTINUA NEL BLOG )
------LUIGI DE MAGISTRISFinalmente!
Per la procura di Salerno per anni tempestata dalle denunce degli indagati del nostro eroe,ma soprattutto da parte dei suoi superiori,Luigi De Magistris è INNOCENTE.
Non ha fatto nulla di illecito!
Erano tutte VALANGHE DI MERDA gettate su un magistrato che faceva il suo lavoro (strano vero?) Anzi…erano i suoi superori a commettere reati che poi gli addossavano.Certo! Perché le sue indagini erano scomode ma soprattutto intense e serrate su persone sulle quali non si dovrebbe indagare. Dove stà in tutto ciò il paradosso?? Presto detto: gli indagati di De Magistris (anche quelli che hanno contribuito ad infangare il suo nome e di conseguenza il suo operato) stanno tutti al loro posto o han fatto carriera, mentre a lui sono state tolte le inchieste più importanti (why not e poseidon) e in più non può più fare il PM (a meno che la cassazione non annulli la condanna del CSM).
In tutta questa storia il lato più triste come scrive Travaglio nella sua “ORA D’ARIA†di oggi è che
Tutto qua, nulla da aggiungere, a parte tutta la mia solidarietà e stima a De Magistris.
ILARIA TERENZIANI
Record Label: nessuna