Il mio primo 45 giri l'ho comprato che avevo 9 anni... da allora non ho mai smesso di comprare musica, ricordo ancora il concerto dei Rockets, era il 1979... più o meno. C'era il soundcheck, io ero là , con in mano la mia copia di Plasteroid, il regalo voluto per la promozione alla seconda media. Era impossibile non riconoscerli, completamente rasati com'erano. Ricordo che mi sono avvicinato ad uno di loro che se ne stava in disparte, non sapevo assolutamente cosa chiedere... sono francesi, io studiavo l'inglese... ma non avevo grandi voti. Mi avvicino, gli porgo il disco e la penna stilografica, lui sorride... prende il disco e la penna e, in perfetto italiano, mi chiede: "come ti chiami?" "Ma-Marco.." balbetto. Lui firma la busta interna bianca, poi mi dice di seguirlo e mi porta dagli altri... firmano tutti, mi sorridono e mi scompigliano i capelli. Lui ha ancora il mio disco in mano, si gira verso di me e dice "vieni, su...". Saliamo sul palco, mi fa vedere tutti i sintetizzatori, un'immensa batteria... Un concerto memorabile, visto da sopra gli spogliatoi dello stadio, non avevo i soldi per poter entrare... era già tanto che potevo star fuori fino a tardi. Il segno comunque è rimasto, ascoltavo tutto quello che era elettronico, gruppi più o meno conosciuti e brani che hanno fatto la storia, o che sono stati dimenticati... Kraftwerk, Space, Droids, Data, in Italia i Krisma, Il Guardiano del Faro, più avanti i Gaz Nevada... gli anni 80 sono stati fantastici sotto quel punto di vista, tantissima gente che faceva elettronica, allora lo chiamavano technopop, dopo i Depeche Mode e gli Yazoo, c'è stato il boom dei sintetizzatori, io allora potevo solo sognarli e guardarli in tv o sulle copertine dei dischi. Intanto ho iniziato ad interessarmi alle "apparecchiature" strane come mixer, registratori e giradischi... chissà perchè, la matematica non mi restava impressa, il funzionamento di un giradischi (allora i compatti del Reader's Digest c'erano in tutte le case) lo imparavo dopo venti secondi. A 19 anni ho iniziato a lavorare a Radio Ortobene, insuperata ancora oggi... Ore ed ore a mandar dischi uno dietro l'altro, a far regia alle trasmissioni in diretta di Antonio Zanzu, una delle voci di quegli anni... uno dei primissimi DJ. E' stato il colpo definitivo... grazie a lui ho rifinito i miei gusti e imparato la tecnica del missaggio dei dischi, su due giradischi diversi, mica avevamo i 1200! Il debutto ufficiale è stato durante le serate musicali ai Giardini... 1986 o giù di lì, due anni dopo già ero completamente preso dall'acid house, e ancora oggi non resisto ad un TB303 che miagola. E' stato un gran periodo, quello del Jazz Club, si iniziava con la commerciale, che non era niente a che vedere con la vergogna odierna, visto che allora il peggio, il più tamarro era Rick Astley tra gli stranieri, io già da allora non sopportavo Jovanotti, tutt'ora lo evito... ma questo è un'altro discorso. La concorrenza? Beh... allora come oggi si limitava alle bugie, al giocare sporco e sparlare di tutto e di tutti. Continua... ____________________________________________________________ ________________ I was 9 years old when I bought my first 7 inch record... Since the time, I never stop to buy music. I remember Rockets concert, 1979... More or less. Soundcheck, I was there, with my copy of Plasteroid in my hand, gift that I choose for the admission to the next school class. It was impossible don't recognize them, totally shaved like they were. I remember that I came next to one of them, before the concert starts and I hadn't any clue to ask what for... They are French, I was studying english... But I wasn't really good. Come next to him, bringin my record and a pen, he smile to me... Grab both and with a perfect of italian language, he ask me:"What's your name?", "Ma-Marco..." I answer shacking. He tag my white cover, that is inside, and said: "Follow me." He bring me in front of the rest of the band... They smile on me and tag my record, playing with my curly hair. His still holding my record in his hand, when he turn on me and said: "come on...". We jump on stage, he show me all the synth, a massive drum kit... An unforgettable concert, follow with my eyes from the top of the stadium, I hadn't any money to came in... And I was really lucky to stay there till late. The sign is still on me, I listening everything was electronic music, bands more or less famous, tunes that made the history or that been forgotten... Kraftwerk, Space, Droids, Data, in Italy bands called: Krisma, Il Guardiano del Faro, after Gaz Nevada... The 80's were absolutely fantastic from that point of view, a lot of people played, created electronic music, was called Technopop. After Depeche Mode and Yazoo, there was like a boom of synth use, in that time I could just dream about it, or watching they on tv or in record's cover. I start showing interest to "weird devices" like mixers, recorders, turntables... Who know's why mathemathic didn't stay fix in my mind... But after 20 seconds I learned how use a turntable (in the time was easy find compact stereo system of Reader's Digest in all the houses). At 19 years old I start to work in Radio Ortobene... Still the best network till now... Hours and hours spinning records, on turntables in live transmission with the speaker Antonio Zanzu, one of the voices of the time... One of the first Dj's. Was the right strike... Thanks to him I learned how do mixing with 2 different turntables (Hey... there weren't any 1200 Technics, you know what I mean!!!). In 1986, or down there, my first dj-set's in the pubblic square that we called Gardens. Two year's later I was totally in to the Acid House culture... And till now I cannot rexist the sound of a TB303 that meeoow!!! Jazz Club... Was a great time, we start our set with Dance music, yeah... But nothing to compare with all the shit that some dj play now... Ok? Just for esample: the "worst" in the time was Rick Astley, in Italy I never ever like Jovanotti... Right now. But this is another story. Gelous people? Well.. They can just said lies, long time ago like now. To be continued... ____________________________________________________________ ______________Thanks to Makia for the english translation.