Orchestra e Coro San Marco nel 1969 operando inizialmente sul territorio regionale. Ben presto allarga l’attività a molte città italiane ed estere dove riscuote ottimi riconoscimenti di pubblico e di critica: da Venezia (Basilica dei Frari e Biennale Musica) a Treviso, da Aquileia a Bolzano (Rimusicazioni).
Orchestra e Coro San Marco tiene annualmente una importante stagione concertistica in Città e Provincia, con decine di concerti. Alla guida dell’orchestra si sono alternati, fra gli altri: Massimo Parovel, Tiziano Forcolin, Walter Themel, Enrico Casazza, Paolo Pessina.Fra i solisti che si sono esibiti con l’orchestra si ricordano i violinisti Francesco Manara, Lucio Degani, Carlo Chiarappa; l’oboista Luca Vignali; i pianisti Massimo Somenzi, Federico Lovato e Roberto Turrin; il trombettista Diego Cal; il cornista Guglielmo Pellarin; il flautista Enzo Caroli; il chitarrista Paolo Pegoraro; i cantanti Abramo Rosalen, Sara Mingardo, Laura Antonaz, Roberta Canzian, Luciana D’Intino, Anna Maria Dell’Oste, Gian Paolo Fagotto, Daniele Gaspari, Emanuele Giannino, Nicola Pamio, Gianluca Sorrentino, Claudio Zancopè…
Dal 1995 organizza il Festival estivo “Concerti al Chiostroâ€, nel Chiostro di S. Francesco a Pordenone con concerti di musica antica e contemporanea. Dal 2002 ha ideato e organizza annualmente la Rassegna Internazionale Giovani Solisti “CRESCENDOâ€.
Secondo le consuetudini delle principali orchestre, è prevista, all’interno del complesso, la formazione di gruppi cameristici costituiti dalle prime parti delle diverse sezioni, in grado di sviluppare una loro ulteriore programmazione concertistica anche in collaborazione con ulteriori solisti di grande prestigio: si tratta di quartetti e quintetti di archi o di fiati, di ensemble di ottoni, di percussioni, di strumenti misti.
Il repertorio dell’orchestra comprende musiche di tutte le epoche, alternando le più note ad altre meno conosciute, quand’anche non meno importanti e meritevoli di attenzione: dal barocco (eseguito secondo i più recenti apporti della prassi esecutiva) al contemporaneo, dalla triade classica viennese (Beethoven, Mozart, Haydn, fondamentali per una piena comunicazione con i fruitori del prodotto musicale, e non di meno imprescindibili per la formazione e la crescita dell’orchestra) ai grandi romantici, dal novecento storico alla più recenti contaminazioni fra classico e leggero.