Gruppo Teatro Danza Genesi

«Il Moulin Rouge... un locale notturno, una sala da ballo e un bordello... un regno di piaceri notturni, in cui i ricchi e i potenti venivano a divertirsi con giovani e belle creature di malaffare”. Questo è il Moulin Rouge rimasto impresso nell’immaginario collettivo. Ma il nostro spettacolo vi farà scoprire chi c’è dietro questo immaginifico circo, quali sono i protagonisti di questa splendida e coloratissima giostra. Personaggi bislacchi si alterneranno sul palco in maniera vorticosa per raccontarvi la storia di Christian, uno spiantato scrittore venuto a Parigi per fare la vita da bohemien, e Satine, una controversa ballerina di can can di cui il nostro Christian si innamora perdutamente. Satine è combattuta, una parte di lei è legata in maniera inscindibile al Moulin Rouge e a Zidler, personaggio istrionico vera anima del Moulin Rouge, che le ha assicurato un futuro pieno di agi accanto ad un ricchissimo duca; ma l’altra parte di lei contraccambia l’amore del giovane scrittore e vorrebbe scappare con lui dalla sua prigione dorata. Questo dubbio amletico scinderà in due la sua personalità, creando non pochi imbarazzi a chi le sta vicino; soprattutto a Zidler, sempre intento a minimizzare col duca l’atteggiamento schizofrenico di Satine. Grazie a una messinscena improvvisata, Zidler, Christian e i suoi amici bohemien riusciranno a convincere il duca a finanziare il loro spettacolo. Ma quello stretto da Zidler è un patto col diavolo: Satine in cambio del Moulin Rouge! Nonostante varie peripezie alla fine lo spettacolo si farà e Satine sceglierà di stare con Christian. L’amore vince sugli interessi, ma la morte vince sull’amore: Satine muore affetta da una malattia incurabile e ciò spingerà Christian a scrivere la loro storia, “una storia che parla di un tempo, di un luogo, di persone... ma soprattutto, una storia che parla d’amore.”
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Il Gruppo Genesi nasce nel 1985 da un’idea di Valentina Partisani che riesce a riunire intorno all’esperienza teatrale una decina di bambini appartenenti alla Parrocchia dell’Osservanza di Cesena. Ben presto il gruppo si amplia, accogliendo con entusiasmo i tanti che hanno voluto parteciparvi; ciò ha permesso di affrontare performances di maggiore impegno. Il 1994 vede il gruppo ad una svolta: innanzitutto di “genere”, in quanto, con la scelta di “Brigadoon” di V.Minelli, s’intraprende la strada del musical (scelta controcorrente per i tempi), ma anche ad una svolta espressiva perché, accanto alla danza, viene inserita la recitazione. Si continua quindi un processo di ricerca e maturazione tecnica che vede il gruppo sfidarsi di anno in anno: alla recitazione, si aggiunge in un secondo tempo il canto dal vivo. Tali scelte non solo si sono rivelate appaganti e stimolanti per i ragazzi del gruppo ma vengono anche premiate da un ottimo successo di pubblico, come rivela la pluriennale partecipazione alla rassegna “Teatro Ragazzi” del Comune di Cesena, oltre alle esibizioni in varie manifestazioni locali. Fin dall’inizio si è cercato di affrontare il musical nelle sue varie espressioni, come contenitore di infinite possibilità: si sono creati spettacoli originali (“Robin Hood”, “O come Oz”, ecc..) ma si è affrontata anche la messinscena di “classici” come “Cats”(rappresentato in italiano, per la prima volta in assoluto) o “Aggiungi un posto a Tavola. Con questo spettacolo si conclude l’attività di Valentina Partisani, la regista storica, e la fisionomia del gruppo cambia ulteriormente.Da un’ organizzazione “dall’alto” e la presenza ogni anno di persone più o meno nuove, si è passati, infatti, ad una sorta di direttivo democratico coordinato da Veronica Plazzi ed ad un nucleo piuttosto stabile, fatto che ha permesso l’attivazione di diversi laboratori teatrali aperti sempre a chiunque fosse interessato. I “ragazzi” sono cresciuti, e devolvere l’incasso in beneficenza non basta più per sentire di cercare di cambiare le cose. Oltre a proporre “favole” si sente anche la voglia di far riflettere, di alzare la propria voce; è così che inizia una nuova fase con l’allestimento di “Hair” nel 2004. Nonostante, o forse grazie, a vent’anni di esperienza, c’è ancora la voglia di mettersi in gioco e di crescere da parte di persone che, pur non facendo del teatro la loro vita, cedono in esso una parte essenziale di loro stessi.La passione per il teatro e l’impegno di chi fa parte della compagnia è stata riversata nella scrittura di un testo nostro, originale. Nasce così “E non giudicare Giuda”, la cui stesura ha richiesto più di un anno e che vede protagonisti sulla scena anche il gruppo rock “Good’le boys”.La voglia di provare nuove strade porta alla stesura in chiave teatrale di “Voilà le Moulin Rouge”, la nostra ultima fatica, liberamente tratta dal celeberrimo film “Moulin Rouge” e che è stato portato in scena per la prima volta al Teatro Verdi giovedì 5 Giugno 2008. L’opera è stata letta attraverso una nuova chiave, per porre l’accento sul conflitto interiore della protagonista, Satine, divisa fra l’amore per Christian e quello per il Moulin Rouge. L’allestimento scenico dello spettacolo vuole inoltre coinvolgere il pubblico partecipante che, sebbene non partecipa attivamente, risulta una cosa sola con gli attori; tutto il teatro diventa il Moulin Rouge.

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