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Eleonora Vulpiani

About Me

Dopo aver compiuto i suoi studi in Chitarra presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma, sotto la guida del Maestro Giuliano Balestra, Eleonora Vulpiani intraprende un percorso di ricerca che concerne la riscoperta di un suggestivo strumento in voga tra il XVIII e il XIX secolo: la lira-chitarra.
Questo lavoro ha inizio nel 2002 ed è il risultato di accurati e approfonditi studi di un copioso materiale musicologico per la gran parte sconosciuto e non più edito dal 1800.
Eleonora Vulpiani svolge un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, attraverso la quale completa l’opera di divulgazione della lira-chitarra, della sua storia e della sua letteratura.
Ripropone in concerto, sia nel repertorio solistico che in diverse formazioni cameristiche, composizioni inedite per lira-chitarra scritte da autorevoli compositori dell’ottocento chitarristico come Ferdinando Carulli, Matteo Carcassi, Mauro Giuliani, Antoine Marcel Lemoine, Francesco Molino, Pierre Jean Porro, Etienne Jean Baptiste Pastou, Fernando Sor, ricevendo ampi consensi dal pubblico e dalla critica.
Nel 2007 pubblica il saggio:
"Lira-chitarra. Etoile charmante, tra il XVIII e il XIX secolo".
THANK'YOU JOHN....!!!!
(www.myspace.com/johndoan)
Per acquistare il libro, DISPONIBILE ANCHE IN INGLESE, contattami direttamente oppure vai sul mio sito:
www.eleonoravulpiani.com
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My Interests

Music:

Member Since: 13/04/2008
Band Website: www.eleonoravulpiani.com
Influences: ULTIME NEWS:
A breve si apriranno le iscrizioni al CONCORSO NAZIONALE DI CHITARRA "FERDINANDO CARULLI", Seconda Edizione.
Il Concorso si svolgerà a Roma nel mese di maggio 2010, in giorni da stabilire.
Per informazioni vai su:

www.myspace.com/concorsoferdinandocarulli

o scrivi a:

[email protected]

LA LIRA-CHITARRA
Storia e immagini

La lira-chitarra, affascinante strumento dalle forme neoclassiche, ebbe il suo momento di grande notorietà e splendore a Parigi, tra la fine del Settecento e il primo ventennio dell’Ottocento. Sublime interprete dell’estetica musicale e culturale di quegli anni, divenne simbolo di un’epoca storica dai tratti unici e irripetibili. Cornice culturale di questo periodo storico fu il Neoclassicismo... si diffuse un particolare e raffinato gusto per l’antichità nella convinzione di poter raggiungere un nuovo classicismo, operando il recupero della civiltà antica.
In linea con questo revival di stampo classico fece la sua comparsa la lira-chitarra, capace di richiamare molto da vicino le sembianze dell’antenata lyra.
In seguito alla forte infatuazione che pervase l’aristocrazia francese, lo strumento trovò, in breve tempo, largo consenso nelle maggiori corti europee.

Sounds Like: Romance per voce e lira-chitarra (cantata da M.lle Regnault, musica di Bédard).
"L’amore se ne va. Cipride lo cerca in tutto il paese. Cnido, Pafo, Marte, Adone, lei vi lascia per suo figlio. 'Quel piccolo traditore si è sottratto alla mia giurisdizione. Ditemi, dove può essere? Saggia Minerva non avrai nascosto l’Amore nella tua corte?' Minerva risponde: 'Saggezza e Amore non abitano nello stesso luogo. Io gli appaio e lui fugge per lo spavento'. 'Ditemi, dove può essere? Allora Cipride fa visita a Imeneo: 'amore è in questa dimora? No - dice Imeneo - ci sono solo io, invano ahimé attendo tuo figlio. Da me il traditore non si vede più'. 'Ditemi, dove può essere?".

Il liutaio Pierre Charles Mareschal, sul finire del XVIII secolo, codificò ufficialmente lo strumento con l’appellativo di ‛lira-Anacreontica’ volendo ricordare Anacreonte, il poeta inimitabile dell’amore, della grazia delicata e raffinata, di una joie de vivre leggera e temperata...

"Amore mi ha scagliato l’ascia, di nuovo, e mi ha tuffato in un torrente gelido. E io amo e non amo e più non so se la mia mente è mia o non sono più in me".
(Anacreonte)

Type of Label: Major

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