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ITALIANO
Nato nel 1980 e vissuto sull’Isola di Procida (NA) si é laureato nel 2005 all’Accademia di Belle Arti di Napoli con il massimo dei voti. La sua ricerca é rivolta verso lo schema, inteso come manifestazione del pensiero razionale, e le sue potenzialità espressive. Ne scaturiscono opere dal carattere geometrico e meccanico. Sin dai primi lavori, basati sulla psicologia dalla forma e del colore comparati con la fisica acustica (astrattismo logico) e le composizioni musicali visive che ne derivano, la struttura schematica é sempre evidente e messa in risalto fino a raggiungere l’autosufficienza con il ciclo delle figure liberate. La sua produzione artistica abbraccia molteplici media: pittura, scultura, incisione, fotografia, video ed installazione. Quando assume carattere ambientale quest’ultima é di particolare rilevanza, poiché, é concepita per dialogare sia fisicamente sia concettualmente con il luogo in cui si inserisce. Neal Peruffo attualmente vive e lavora a Napoli.
ENGLISH
Neal Peruffo was born in Pozzuoli (Naples) in 1980 and he grew up in the island of Procida. He received a degree in Art from the Acacdemy of Fine Arts of Naples, in 2005. Now he lives and works in Naples. His artistic research is mainly focused on the Schema, in the sense of plainness of rational thought and its expressive potentiality. Arising from the Schema, come to light works of mechanical geometrical nature. The schematic structure is always evident in all his early works, from the first Musical/visual Compositions, based on the Theory of the Form and the Colour compared with the Theory of the Acoustic Physics, to the cycle of the Figure liberate. He applies different techniques: painting, sculpture, engraving, photography, video and installation. He often creates site-specific works which are of 'environmental' type in the sense that they relate to different aspects of its 'environment', such as the formal, the political, the historical, or the social context.
LE ORIGINI / THE BEGINNING
***COMPOSIZIONI MUSICALI VISIVE***
***MUSICAL-VISUAL COMPOSITIONS***
ITALIANO
I primi lavori di Neal Peruffo sono dipinti acrilici astratto geometrici raffiguranti composizioni musicali visive. Tali lavori sono realizzati mediante l’elaborazione di un linguaggio basato sullo studio della psicologia della forma e del colore comparata con la fisica acustica. Si tratta di una ricerca sulla sinestesia che riprende e approfondisce le teorie di Aleksandr Skrjabin (compositore russo di fine 800) e quelle di numerosi artisti della Bauhaus, in particolare Wasilij Kandinsky. Sulle tele sono dipinte le traduzioni visive di alcune parti di brani musicali, di cui sono prese in considerazione solo le partiture del basso elettrico (strumento musicale suonato dall’artista). Poiché i dipinti adoperano un vero e proprio linguaggio, se si é a conoscenza di questo, le opere possono essere lette e suonate.
ENGLISH
Peruffo’s early works are abstract geometrical acrylic paintings showing musical-visual compositions. In these compositions the artist developed his own personal artistic language combining together visual art and music. Inspired by Aleksandr Skrjabin’s theory and by the Bauhaus artist Wasilij Kandinsky , Peruffo studied the Theory of the Form and the Colour and the Theory of the Acoustic Physics and from that he started creating paintings which can be read as visual and also as musical works. The artist inserted some musical fragments plaid with bass guitar in his visual compositions so that they can be either seen and also played .
***ASTRATTISMO LOGICO***
***LOGICAL ABSTRACTIONISM***
ITALIANO
Successivamente Peruffo si rese conto che ciò che caratterizzava il suo lavoro non era tanto l’unione tra musica e pittura ma era il procedimento adoperato per ottenere tale risultato: procedimento metodologico, scientifico, matematico, schematico. Caratteristiche, queste, della sua poetica e del suo modo di affrontare la vita. Il suo interesse si é spostato dal prodotto della sua ricerca alla ricerca stessa, dando vita ad opere che mostrano la teoria ed il procedimento che hanno portato alle “composizioni musicali visiveâ€. Nei dipinti del ciclo dell’â€astrattismo logico†la composizione geometrica é subordinata alla logica. Le singole opere possono essere paragonate, ed in parte si ispirano, ad illustrazioni presenti su testi tecnici e scentifici.
ENGLISH
Later Peruffo understand that what was characterizing his work was not so much the link between art and music, but the procedure adopted in order to obtain such result. He applies a methodological-scientific-mathematical –schematic procedure both in art and in his life. His interest has been shifted from the product of his research to the research itself, by giving birth to works of art which illustrate the theory and the procedure used for creating the “musical- visual compositionâ€. In the paintings of the cycle “Logical abstractionism†the geometric composition is postponed to the logical one. Each opera is inspired partially by pictures shown in technical-scientific textbook.
FIGURE LIBERATE
ITALIANO
Dalle opere di “astrattismo logico†(studio sulla psicologia della forma e del colore comparata con la fisica acustica) risaltano degli elementi grafico-schematici che hanno lo scopo di evidenziare le parti fondamentali del discorso scientifico. L’artista approda ad opere che hanno per soggetto questi elementi che, attraverso un meccanismo duchampiano, vengono prelevate dallo spazio cui appartengono, quello scientifico, e vengono collocate su di una superficie vuota, così facendo esse si liberano della loro funzione pratico funzionale e assumono una loro autonomia: diventando così figure astratte, fini a se stesse. Una volta prelevata una figura, questa, viene posta su di una superficie vuota tenendo conto delle tensioni e degli equilibri che la figura crea con la forma di quest'ultima, oppure utilizza più figure per creare composizioni articolate che in alcuni casi creano delle vere e proprie texture.
ENGLISH
From the opera of Logical Abstractionism (Study on the Psychology of Form and Colour compared with Acoustic Physics) show up graphic- schematic elements which underline the fundamental parts of the scientific speech. The artist works out the cycle Figure Liberate by taking, with a Duchamp’s sign, the graphic- schematic elements from the space in which they belong and putting them on an empty space. In this way, these signs turn into Figure Liberate by becoming abstract signs free from their practical function. The figures are located in the space by taking in consideration their tension and balance, or for making compositions which, in some cases, appear as a texture.
ITALIANO
L'evento, che consiste nella sistemazione di una cinquantina di parallelepipedi bianchi all'interno del paesaggio di due zone dell’Isola di Procida ( il porto, la “Panoramicaâ€), non si presenta come una mostra d'arte all'aperto: le opere non sono gli elementi singoli ma l'intero ambiente (Land Art). Quest'opera d'arte vive nella stessa realtà in cui viviamo noi, gli elementi presenti nel paesaggio si relazionano direttamente con l’osservatore poiché occupano lo spazio in cui egli vive la propria quotidianità . L'intervento ha per tema le distrazioni. Queste sono ostacoli che impediscono il fissarsi nella memoria di particolari del paesaggio rendendoli, nella stessa, parti mancanti e quindi bianche. Gli elementi collocati nell'ambiente sono il materializzarsi di queste distrazioni: sono ostacoli tra l'osservatore e alcune parti del paesaggio che, essendo coperte, non possono essere percepite dallo spettatore.
ENGLISH
Distrazioni e pause (Distractions and pauses) is an environmental installation conceived to be placed at Procida. The setting is made of some 50 white parallelepipeds placed in two different sites of the island: the port and the panoramic area. The opera may be fully interpreted only by viewing both elements: blocks and landscape, not disjoined from each other but as wholly integrated. The installation has been thought to be a material representation of what happens with our memory when we are distract. Things we don’t remember leave empty spaces in our mind, so that the artist turns them into vision as white blocks distributed in the land.
***DISTRAZIONI***
ITALIANO
Siamo continuamente distratti, diamo tutto per scontato, andiamo avanti ignorando molti elementi visivi, uditivi, olfattivi che ci circondano. Questi nella nostra memoria scompaiono, diventano tasselli mancanti di un puzzle. Solo quello cui prestiamo attenzione rimane, il resto é silenzio. Lo stesso avviene quando si ascolta una persona: la nostra attenzione é rivolta alle sue parole, il resto non é percepito dalla coscienza poiché ignorato. Ciò avviene anche in un discorso ascoltato con poca attenzione, questo nella memoria risulta pieno di pezzi mancanti, di silenzi. Si vengono a creare, così, delle pause al suo interno. Un messaggio é ostacolato dalla distrazione dell'osservatore, così un paesaggio guardato distrattamente si riempie di spazi bianchi. La memoria gioca un ruolo fondamentale poiché é in essa che si creano queste parti mancanti, questi “bianchiâ€. Le distrazioni possono essere considerate come ostacoli che si pongono tra l'osservatore e un oggetto, impedendo, così, che il messaggio della presenza di quest’ultimo arrivi all'osservatore. In questo modo scompaiono alberi, piante, persone, ecc. Lo scopo di Neal Peruffo é di materializzare questi ostacoli. Disseminando il paesaggio di blocchi bianchi (n° 40, alti 350 cm, larghi 100 cm) copre, e quindi impedisce la percezione di ciò che sta dietro essi. Il blocco bianco non si sostituisce all'oggetto ipoteticamente ignorato ma vi si pone davanti. In questo modo non viene cancellato un punto specifico. L’intenzione non é indicare gli oggetti ignorati, ma porre il blocco davanti a parti e oggetti diversi a seconda della posizione dell'osservatore. La scelta del colore non é casuale ma é accuratamente studiata. Nelle ricerche dell’artista sul suono visivo ogni colore possiede un carattere e trasmette determinate sensazioni che possono essere comparate a quelle sonore. Ciò accade per i colori spettrali, mentre il bianco e il nero (non colori) sono silenziosi ma con caratteristiche differenti: il bianco é silenzio iniziale, pieno di possibilità , una tela vuota sulla quale dipingere, possiede in se la potenzialità di tutti i colori; il nero é silenzio finale.
ENGLISH
We are continuously distracted and often we don’t even perceive most of the visual, auditory and olfactory elements which are around us. These distractions leave empty spaces in our memory and the final result is that only those elements for which we pay attention remain fully impressed. What has not been memorized is then associated with silence. Therefore, distractions could be thought as barriers laid down between the spectator and the object thus cutting off any sort of message. Peruffo’s aim is that of materializing these barriers with white blocks (N°40 pieces , 350 cm height , 100 cm wide). He draws off the perception of a potential observer by covering parts of the landscape with white blocks. The selection of white colour is not casual but arises from his investigations on the visual representation of sound. Each colour, as well as each sound, bears its own peculiar character and conveys genuine and well defined sensations. Only the white and the black are perceived as silence, but in a striking different tone. The white is a silence full of livelyexpectations, an empty canvas to be painted, the birth. The black is the last silence, the whole absence of colour, the death.
***PAUSE***
ITALIANO
Sul braccio di levante della scogliera centrale della Marina Grande, le "distrazioni" sono poste in modo lineare, assumendo il ruolo di “pauseâ€. Si viene a creare, così, un percorso visivo. Utilizzando questo tipo di struttura il paesaggio viene intervallato in modo ritmico: silenzio dove é presente il blocco, rumori dove é visibile il paesaggio. La struttura lineare permette due visuali ritmiche: una che guarda all'interno del porto, l'altra al suo esterno, realizzata in modo speculare. Così facendo, entrambi i lati risultano ritmicamente uguali. L'installazione puù essere percorsa in modo circolare creando così un ritmo continuo.
ENGLISH
The white blocks of "Distrazioni e pause" are arranged in linear succession along the Eastern arm of the central cliff named “Marina Grande†at Procida. The installation, made of twelve white blocks, covers a linear length of 32m. The first block is placed 18m far from the head of the western arm. Each block, lighted by the interior, is 4m. high, 1m. thick and has a variable length between 1 to 2 m. By this arrangement comes into shape a visual and auditory itinerary in which the white blocks act as pauses. Therefore, intermittence of both visibility and eclipse of the landscape is in turn associated either with sound or with silence . Following this pattern, sound and silence by going on and off determine a rhythmical sequence of the landscape. The linear organization of the setting allows two rhythmical views: one by the interior of the port, and the other from the exterior.
***MOMENTI***
ITALIANO
Il video "Momenti" mette in pratica il concetto di "Pause“. Una videocamera percorre tutta la lunghezza dell'installazione in entrambi i versi; quando il paesaggio é visibile anche i rumori, appartenenti al luogo, saranno udibili, viceversa, quando il paesaggio é coperto dalla "pausa" vi sarà silenzio. Il video "Momenti" é diviso in quattro parti, corrispondenti a quattro momenti della giornata: mattina, pomeriggio, tramonto, notte. In ognuno di questi momenti sono riprodotti i rumori del luogo nei rispettivi orari. Ognuno dei quattro momenti corrisponde a tutta la lunghezza dell'installazione in entrambi i versi.
ENGLISH
The video "Momenti" may be considered as a sound version of the installation "Pauses". A video camera is moved along the installation in both ways. Where the landscape is visible then the background sounds come out, but where it’s hidden by the “Pauses†there will be silence. The video is composed of four sections, each corresponding to a different daily time: morning, afternoon, sunset and night. In each section are recorded sounds of that place in different daily hours.
***SPARTITO***
ITALIANO
Questo lavoro é costituito da un montaggio fotografico dell’installazione “Pause†accompagnato da una traccia audio, la stessa che é stata composta per il video “Momentiâ€. “Spartito†mostra lo sviluppo del video nella sua totalità . Nel montaggio, in cui la scala di proporzione é 1:100 e in cui ogni metro corrisponde a mezzo secondo (così facendo ogni lato dura 15,5 secondi, ogni “momento†31 secondi e tutta la traccia audio dura 2,04 minuti), l’ultimo parallelepipedo della foto coincide con il primo della foto successiva. In tal modo gli sfondi delle due foto si uniscono al centro di questo. Sul margine bianco che circonda la foto sono indicate le battute, i tempi, le dimensioni reali, i lati dell’installazione, i momenti della giornata, gli orari ed i rumori.
ENGLISH
This work is made up of a photomontage of the installation Pause accompanied by the auditory track composed for the video “Momentiâ€. In the “Spartito†speed rate of image is 2m. per second, or one cycle every 31seconds. Since each moment has a total length of 62 m and the Score is composed of 4 sections, then the whole screening lasts 2.07 minutes. On the white frame of the images are recorded useful information such as: beats, time, space, size of the setting, daily moments, daily hours, and sounds.
***INTRO***
ITALIANO
L’opera é una riflessione sulle dinamiche di contatto tra culture diverse. Il cambiamento all’interno di una cultura é sempre stato generato dal contatto con una cultura altra, L’opera mostra il meccanismo di contaminazione ed adattamento dei linguaggi attraverso questo passaggio: come se una musica si trasferisse da un luogo all’altro adattandosi agli strumenti caratteristici del posto.
ENGLISH
The work is a metaphor of meeting between cultures of two different countries The change of culture has always been influenced by another different culture. This work tries to show the process of contamination and adjustment of languages that occurs during the transfer from one culture to the other.
***PAUSE***
ITALIANO
“Pause†é un’installazione ambientale, pensata inizialmente per Procida (piccola isola del golfo di Napoli), che ha per tema le distrazioni quali ostacoli che impediscono il fissarsi nella memoria di particolari. Distrazioni materializzate sotto forma di blocchi monolitici bianchi (colore del silenzio), i quali fungono da ostacoli visivi impedendo la percezione di ciò che sta dietro di loro. I blocchi sono collocati in maniera lineare, all’interno di un panorama il quale viene intervallato ritmicamente creando delle pause al suo interno.
ENGLISH
Pause is an environmental installation which was thought to be set in Procida. The opera is composed of a linear sequence of white blocks (Pauses) which hide the visual perception of the landscape. With this installation the artist materialized the distractions which prevent our mind from memorizing details of world around us.
***PAUSE (B.J.C.E.M.)***
ITALIANO
L’installazione fa un viaggio metaforico, attraverso il mediterraneo, dal porto di Procida a quello d’Alessandria d’Egitto, dove la struttura ritmica rimane invariata mentre cambiano i rumori visivi di fondo ed il colore dei blocchi, da bianco a nero (mantenendo inalterato il valore di silenzio), per adattarsi al nuovo luogo ad alla sua cultura. L’ultima tappa di questo viaggio, Bari, é solo dimostrativa, l’opera non subisce ulteriori trasformazioni ma semplicemente testimonia i cambiamenti subiti. Il concetto di contaminazione ed adattamento viene evidenziato attraverso il confronto.
Mediante l’integrazione del video “Momentiâ€, girato a Procida, é possibile riconoscere le differenze e, quindi, i cambiamenti apportati all’installazione adattata ad una diversa cultura.
ENGLISH
The work is an ideal journey across the Mediterranean sea from the sea port of Procida to that of Alexandria. The rhythmical structure of the installation remains unvaried but change only the colour tone, from white with to black, and the sounds, which reflect the cultural diversity. Bari is the last stop of this journey.
The concept of contamination and adjustment is stressed by making comparison. Through the integration of the video “Momentiâ€, it comes out a virtual bridge between Procida ad Alexandria of Egypt, which shows the changes made to the installation in the transfer to another culture.
ITALIANO
Largo Baracche é un luogo intriso di storia che abbraccia e nasconde la realtà napoletana, l’apertura di un varco spazio-temporale in cui si intraprende un viaggio volto a scoprire i misteri che un mondo sotterraneo cela. Largo Baracche diventa uno “stargateâ€, passaggio tra il presente e il passato, che ci trasporta in un’altra dimensione. Ci si sente sfiorare dalle presenze dei rifugiati, si avvertono le angosce vissute, che vediamo fondersi ed amplificarsi nell’ installazione proposta da Neal Peruffo intitolata “Presenze†fortemente legata al luogo espositivo. L’artista procidano propone un’installazione fisicamente e concettualmente ambientale con l’integrazione di luci, pannelli e un sonoro appositamente realizzato. In quest’ultimo, ad opera di Roberto Pugliese e Massimo Scamarcio, sono riprodotti i rumori delle sirene, degli aerei, delle bombe, il brusio belle voci, la recitazione delle preghiere e dei rosari, in fine la registrazione di testimonianze di alcuni sopravvissuti. La loro voce sfuma gradualmente diventando voci di bambini: della stessa età remota in cui i superstiti avevano vissuto questa esperienza. I pannelli sono concepiti come diaframmi sui quali vengono riprodotti graffiti presenti in Largo Baracche e in altri sotterranei di Napoli, collocati ai varchi delle gallerie centrali creando un percorso labirintico che ha lo scopo di rievocare e far rivivere le persone che animavano il rifugio, attraverso un gioco di luci ed ombre. Il pubblico in questa installazione diventa un elemento fondamentale poiché é parte integrante dell’opera.
ENGLISH
Largo Baracche is a place soaked in historical events which embrace and keep secret the world of Naples. During the second World War, it was used as an air raid shelter. Nowadays it is the seat of the cultural association Sabù. In the occasion of the group exhibition “Lauder than Bombsâ€, Peruffo has made up an environmental installation named "Presenze" that evokes again the frightful atmosphere of the place when it was used as a shelter . The work is composed of four panels, lights and a sound track expressively arranged by R. Pugliese e M. Scamarcio. The panels, with reproduction of mural graffiti recovered in Largo Baracche and other shelters of the city, are placed in the openings of the central tunnel, thus creating a labyrinthine route in which visitors become wholly integrated with the opera. In fact, thanks to a masterly play of lights, the visitor’s silhouettes are thrown on the panels, a sort of shadowy human forms of a recent past which is still alive. The sound’s reproduction, such as the ones of sirens, airplanes and bombs, the whispering, the saying of prayers and rosary, and the witness of some survivors, make the installation even more suggestive as if it were transformed in a opening of space-time which takes the visitors in a fantastic journey for discovering the secrets hidden in this underground world.
ITALIANO
COGWHEEL SKY (cielo d’ingranaggi) é un’istallazione ambientale che dialoga sia fisicamente (architettura) sia concettualmente (aspetto storico, sociale, psicologico) con il luogo in cui viene inserita. Materialmente é composta da un telone di cotone ritorto nero sul, quale sono state riportate, mediante acido, figure astratte (FIGURE LIBERATE) di carattere meccanico, illuminate da una luce retrostante. L’opera installata si presenta come un cielo notturno illuminato di costellazioni meccaniche. Vi sono due versioni di COGWHEEL SKY: C-W.S., stretto e lungo, si muove liberamente nello spazio agganciandosi ad elementi dell’architettura; C-W.S.2 si estende a coprire interamente lo spazio sovrastante il cortile chiuso di un edificio, creando, così, una totale copertura. Per le caratteristiche delle figure astratte, l’opera dialoga concettualmente con ambienti di carattere meccanico, musicale (perché é proprio da uno studio sulla fisica acustica che nascono) e alchemico, creando rimandi.
ENGLISH
COGWHEEL SKY is an environmental installation which dialogues either in a physical or a conceptual way with the place around it. It is composed of a twisted thread black cotton drape on which are drawn in acid abstract figures (FIGURE LIBERATE) of mechanical type. A selected pattern of lights gives the opera a singular scenery similar to a nightly sky lighted by mechanical constellations. There are 2 types of “Cogwheel skyâ€: CWS short and long which moves freely in the space through architectonic elements; CWS2 develops in length so much that it covers completely the area over looking a closed courtyard of a building. For its peculiar characteristic the opera dialogues in a conceptual way with spaces of mechanical musical kind.
***ARENILE DI BAGNOLI***
ITALIANO
L’intervento consiste nella collocazione nella zona della passerella de L’Arenile di un lungo telo nero (dimensioni 180 cm x 2500 cm), retro illuminato dai riflettori presenti sul luogo. Le figure luminose presenti sul telo diventano costellazioni-ingranaggi che rimandano alle forme meccaniche del ex zona industriale dell’ Italsider di Bagnoli. L’installazione si estende a partire dagli ultimi 18 metri di una passerella, che porta verso il mare, articolandosi attraverso tre travi di legno, collocate a 280 centimetri d’altezza, e finendo oltre il balcone. Queste tre travi si intersecano, con angolazioni diverse, ai pali presenti sul muro laterale della passerella. Partendo dalla fine della passerella, la gradazione dell’intersezione delle aste con i pali, nella parte bassa, é di 112,5°; 67,5°; 90°.
ENGLISH
(Bagnoli’s Sandy Shire)
The intervention consist in setting a long black drape (1.8m wide- 25m long) lighted at the black by floodlight reflectors. The bright figures of mechanical type shown on the drape, turn into constellations. Gear wheels which echo the nearby industrial area of Bagnoli. The installation is 18m long and extends as far as the head point of the warf. Three wood beams (2.8m high) hold up the drape. The beans are fixed to the stakes with different angles (112.50°-67.5°-90°).
***CONSERVATORIO (project)***
ITALIANO
Un ampio telo di cotone ritorto nero si estende a coprire interamente lo spazio sovrastante il chiostro del conservatorio di Napoli. Le “Figure liberate†presenti sul telo, in bianco, entrano nel contesto dell’ambiente in quanto ricavate da uno studio sulla psicologia della forma e dal colore comparata con la fisica acustica; quindi con la musica. Queste figure si illuminano di giorno grazie alla luce del sole mentre di notte ciò avviene mediante dei fari presenti sul tetto dell’edificio, dietro il telone, che puntano verso il centro del chiostro. Il conservatorio di Napoli vivrà una magica notte prolungata nella quale il cielo stellato manifestetrà poeticamente l’unione tra musica e arti visive, creando un’atmosfera carica di misticismo.
ENGLISH
A wide black drape of twisted thread cotton covers integrally the internal open space of the Neapolitan Academy of Music. The Figure Liberated, painted on the drape, converse with the environment since they are the issue of a study carried out on the relationship between visual and musical arts. During the day the figures are lighted by solar light while in the night by floodlights set on the roof of the building and pointed toward the centre of cloister. Cogwheel sky makes a magic never ending night in which the dark sky sparkling with gear wheels shows the poetic link between visual and musical arts, thus giving rise to an atmosphere full of mysticism.